
Originally Posted by
Incoma
Bon, se siamo passati al fatto che il presunto problema della faccenda per chi ci vede un problema non è che due omosessuali abbiano un figlio da crescere ma di come se lo sono procurato già abbiam fatto un discreto passo avanti. Vuol dire che abbiamo accettato che
una coppia omosex abbia gli stessi diritti di una etero ovvero
possibilità di contrarre un'unione legalmente riconosciuta
tutti i diritti correlati all'unione o individuali legalmente riconosciuti, tra cui quello di avere un figlio, che nel caso di uomini omosex significa necessariamente poterne adottare uno o di servirsi di qualsiasi tecnica legalmente approvata nel paese per generare un figlio.
Ho qualche dubbio vista la discussione che siamo a questo livello di accettazione e che il problema sia il come arriva sto bimbo, ma prendiamola per buona.
Nella fattispecie se si tratta di cosiddetto "utero in affitto" possiamo discutere quanto volete l'opportunità e/o l'eticità della pratica, che ovviamente è per i paesi che la prevedono strettamente normata, controllata da uno staff di medici/psicologi/assistenti sociali/legali/ecc che verificano che non ci siano problemi di qualsivoglia natura (ovvero siamo lontani anni luce dal provocatorio "vado in ospedale e mi compro un figlio", equivalente a "vado in ospedale e mi compro un organo" come conseguenza dell aver sdoganato i trapianti, anche loro oggetto come tutte le novità scientifiche di osteggiamento sul piano "etico" al principio), ma non possiamo certo mettere in discussione il fatto che se esiste come pratica legalmente accettata debba poter essere messa a disposizione sia delle coppie etero che di quelle omo.
Articolo uno della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo: Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti.
Oltre che la tua personale ricorderei per la duecentesima volta che è la posizione dell'OMS sulla base dei dati scientifici ad oggi.