Curioso, tutti a difendere il povero Sallusti che non deve andare in galera per quello che ha scritto, lui o un qualche suo collaboratore, in nome della libertà di stampa, ma quì si parla di diffamazione a mezzo stampa su di un quotidiano nazionale.
Il fatto di averr scritto per esempio che "il giudice, il medico e i genitori della ragazzina che ha abortito meritano la pena di morte" è molto grave a mio avviso, in Italia c'è una legge che regolamenta l'aborto e nella fattispecie l'iter previsto dalla legge, per quel che sappiamo. è stato rispettato alla lettera, quindi scrivere quella frase in un articolo in prima pagina lo trovo oltre che diffamatorio anche pericoloso visto quello che succede ad esempio negli states dove il fronte contro l'aborto dalle minacce è passato più volte ai "fatti" assassinando medici e paramedici che praticavano l'aborto legalmente.
Bisogna prestare maggiore attenzione a ciò che si scrive e si dice pur nella libertà di critica.
Il recidivissimo Sallusti ha già due condanne definitive e questa sarebbe la terza, ecco perchè il carcere è più che giusto IMHO.
Inoltre ha rifiutato l'accordo con la controparte per il ritiro della querela appositamente per farne un caso giudiziario e spuntare una revisione della pena.
Nei civilissimi USA ai quali Zio Tibia Sallusti tanto si ispira e fa riferimento alla terza condanna, a prescindere dal tipo di reato, buttano via la chiave della cella...