La jolie ha la mutazione ai geni BRCA1 e BRCA2, questa mutazione favorisce l'incidenza della neoplasia mammaria e ovarica principalmente, ma non solo. Eseguire una mastectomia radicale bilaterale comporta una riduzione ( NON un azzeramento delle possibilità) del solo tumore mammario, ma lascia inalterati gli altri siti di incidenza, soprattutto l'ovaio. Ad oggi la neoplasia mammaria, ad eccezione del carcinoma infiammatorio infiltrante, variante assai rara e non portata dalla mutazione BRCA, ha percentuali di guarigione superiori a quelle di una polmonite, all'incirca il 92% VS 85%( c'è da considerare che il massimo di sopravvivenza in medicina è il 95% su persona sana). Questo perchè la mammella è un organo esterno, un appendice. D'altra parte la neoplasia ovarica è molto più grave, molto più difficile da individuare e molto più aggressiva con percentuali di sopravvivenza tristemente più basse. Levare però le ovaie su una paziente ancora ancora mestruata, oltre a renderla sterile aumenta drasticamente tutta una serie di rischi soprattutto cardiovascolari e oncologici per lo squilibrio ormonale che ne consegue. Io personalmente non ritengo eroica la scelta della Jolie, ma solo pazza o figlia di un sistema capitalistico con sanità privata. Quanti soldi ha portato tutta questa vicenda alle strutture che le hanno eseguite?
edito solo per aggiungere questo link:
http://www.cancer.gov/cancertopics/factsheet/Risk/BRCA
dove potete capire meglio sia le percentuali che sono ovviamente fasulle quelle della stampa, sia tutto il correlato.