lla fine della partita Milan-Genoa Antonini, visibilmente commosso su Sky, ringrazia profusamente la curva per uno striscione apparentemente dedicato a lui. Aggiunge che glielo ha fatto notare Kakà a fine gara. Se la frase fosse più breve, dice, meriterebbe addirittura un tatuaggio, dato che lo ha colpito e commosso così tanto.
Che prova di affetto imperituro da parte della tifoseria rossonera, avrà pensato Antonini!
'Grande uomo, amico vero, bentornato Luca nostro condottiero', recitava lo striscione. Belle parole, degne di un giocatore così attaccato ai propri colori...
...finchè, però, il giorno dopo emerge un piccolo colpo di scena: lo striscione non era minimamente riferito a Luca Antonini bensì a un altro Luca, un semplice tifoso, responsabile della curva e rientrato a San Siro dopo 5 lunghi anni di daspo.
