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Thread: Argentinah paeseh del futuroh

  1. #16
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    Guarda che Amazon ed altri pagano proprio poche tasse in Europa perche' evadono legalmente pagando cose mostruose per i marchi in sedi che hanno in paradisi fiscali, qui in Inghilterra e' anni che litigano su questa storia specialmente per grossi nomi come Amazon e Starbucks che negli ultimi hanni non hanno pagato un penny di tasse, cercati Amazon tax scam; qui in Inghilterra non siamo pochi ad aver smesso di comprare da alcune ditte per questi motivi.

    A prescindere, lo scam di Amazon non e' rilevante, in quanto non mi pare esista un Amazon.ar ma queste tasse sono pagate per gli acquisti dall'estero, tant'e' che mi pare l'articolo usi Amazon e eBay come esempi, ma si riferisca invece a qualsiasi sito estero.

    E' protezionismo allo stato puro, l'Argentina gia' a vietato l'uscita della valuta, con questa tassa ti lasciano la liberta' di fare acquisti altrove ma pagandone il prezzo.

  2. #17
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    Quote Originally Posted by Hador View Post


    no seriously



    qua mica stanno tassando le multinazionali, stanno tassando I CITTADINI CHE COMPRANO ONLINE. Non è che la roba comprata da amazon in italia costa meno perchè pagano l'iva in lussemburgo, le cose costano uguale perchè pagano l'iva in italia - quel che non pagano in italia sono gli utili.

    Morale: tutto sto discorso che hai fatto non ha assolutamente senso. Ma proprio 0 eh, roba da scolapasta in testa.

    Tra l'altro, ma sempre per rispondere sull'argomento, che non c'entra nulla col discorso di questo topic, amazon e co non stanno rubando niente, usano le leggi europee come tutti gli altri. Se volete il protezionismo go nord corea.
    Ma che stai a dire? Ma l'hai letto l'articolo che te hai postato?

    E' falso affermare che tassano i cittadini che comprano online, si parla di cittadini che comprano da siti stranieri. Lo leggi sia nella prima riga dell'articolo che posti che nella prima riga dell'articolo di riferimento della BBC.
    "Il governo argentino ha approvato nuove norme per rendere più complicato l’acquisto online da siti stranieri."
    "Anyone buying items through international websites will now need to sign a declaration and produce it at a customs office, where the packages have to be collected."

  3. #18
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    Quote Originally Posted by powerdegre View Post
    Guarda che Amazon ed altri pagano proprio poche tasse in Europa perche' evadono legalmente pagando cose mostruose per i marchi in sedi che hanno in paradisi fiscali, qui in Inghilterra e' anni che litigano su questa storia specialmente per grossi nomi come Amazon e Starbucks che negli ultimi hanni non hanno pagato un penny di tasse, cercati Amazon tax scam; qui in Inghilterra non siamo pochi ad aver smesso di comprare da alcune ditte per questi motivi.
    non sono paradisi fiscali, sono paesi a fiscalità aggevolata per investitori esteri. E sai qual'è uno dei principali paesi che ha fatto i miliardi con la fiscalità aggevolata per aziende estere? Gli UK. La piazza finanziaria è a londra per che cosa, per il clima? Ma dato che agli uk rode il culo di non essere più i capi del mondo e di far parte dell'europa (poi figurati, chi è che gli fotte i soldi? L'irlanda!), criticano le misure comunitarie quando non fanno comodo a loro. Infatti sono in prima linea contro la tax avoidance, ma sono anche in prima linea contro la tassa finanziaria unica per tutti. Nel primo caso gli fa comodo, nel secondo però perderebbero la loro competitività.

    per il resto è giusto quello che dici, è un ulteriore step di protezionismo e di controllo della valuta, fatto sulla pelle dei cittadini.
    Quote Originally Posted by powerdegre View Post
    Ma che stai a dire? Ma l'hai letto l'articolo che te hai postato?

    E' falso affermare che tassano i cittadini che comprano online, si parla di cittadini che comprano da siti stranieri. Lo leggi sia nella prima riga dell'articolo che posti che nella prima riga dell'articolo di riferimento della BBC.
    "Il governo argentino ha approvato nuove norme per rendere più complicato l’acquisto online da siti stranieri."
    "Anyone buying items through international websites will now need to sign a declaration and produce it at a customs office, where the packages have to be collected."
    cristo ragazzi che fatica. Intendevo ovviamente che tassano i cittadini che comprano online dall'estero, non tassano le multinazionali estere. Non mi sembrava così difficile da capire ma evidentemente non è serata.

  4. #19
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    ma la tassazione del 50% una volta superati i 25€ di spesa annuale vale anche per i professionisti o solo per i consumatori? Perché a quel punto il professionista potrebbe comprare all'estero e rivendere in territorio nazionale.

  5. #20
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    Quote Originally Posted by Razj View Post
    ma la tassazione del 50% una volta superati i 25€ di spesa annuale vale anche per i professionisti o solo per i consumatori? Perché a quel punto il professionista potrebbe comprare all'estero e rivendere in territorio nazionale.
    ora devi esportare in misura 1:1 quello che importi e vice versa.

  6. #21
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    In Italia è quasi uguale, solo che no c'è l'assurdità di dover andare personalmente alla dogana, però i moduli da firmare se ordino roba da paesi extra-UE arrivano. Poi devo firmarli, scannerizzarli, e rimandarli via email o fax. Leggendo l'articolo inglese mi pare sia stato tradotto male, non devono recarsi di persona (anche perchè avrebbe poco senso, vuoi fare protezionismo e poi fai chiudere i corrieri). Certo la tassa del 50% è parecchio.. però se stan finendo i soldi meglio quella che tagliare tutto.
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  7. #22
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    Quote Originally Posted by Glasny View Post
    In Italia è quasi uguale, solo che no c'è l'assurdità di dover andare personalmente alla dogana, però i moduli da firmare se ordino roba da paesi extra-UE arrivano. Poi devo firmarli, scannerizzarli, e rimandarli via email o fax. Leggendo l'articolo inglese mi pare sia stato tradotto male, non devono recarsi di persona (anche perchè avrebbe poco senso, vuoi fare protezionismo e poi fai chiudere i corrieri). Certo la tassa del 50% è parecchio.. però se stan finendo i soldi meglio quella che tagliare tutto.
    è scritto sull'altro link, vengono contati come import speciale e devi prendertelo in dogana.
    in italia se compri roba extra ue ti arriva a casa e se non è gift paghi l'iva, punto, non c'è carta da fare.

    per le aziende, ripeto, è diverso, ci sono limiti sia su import che su export a seconda delle aziende e prodotti, e ci sono alcune proporzioni che alcune aziende devono mantenere (senza che i prodotti siano related, gente che compra pc ed exporta noccioline cose così).

  8. #23
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    no seriously



    qua mica stanno tassando le multinazionali, stanno tassando I CITTADINI CHE COMPRANO ONLINE. Non è che la roba comprata da amazon in italia costa meno perchè pagano l'iva in lussemburgo, le cose costano uguale perchè pagano l'iva in italia - quel che non pagano in italia sono gli utili.

    Morale: tutto sto discorso che hai fatto non ha assolutamente senso. Ma proprio 0 eh, roba da scolapasta in testa.

    Tra l'altro, ma sempre per rispondere sull'argomento, che non c'entra nulla col discorso di questo topic, amazon e co non stanno rubando niente, usano le leggi europee come tutti gli altri. Se volete il protezionismo go nord corea.
    non e che serva un genio .
    Se non comprano piu da un sito che paga le tasse SUGLI UTILI alle bahamas , indovina un po da dove comprano?
    I cittadini dico eh.
    Si parla di -UTILI per miliardi di euro (solo per apple 200 miliardi in europa all'anno anche se 200 probabilmente è solo il fatturato , nn so , po esse) , su cui non è applicata tassazione , o su cui è applicata in maniera ridicola .
    Se quegli UTILI sono fatti da una societa argentina , indovina dove le paga le tasse?
    Scolapasta.
    Poi che sia protezionismo voler far pagare GLI UTILI nel paese (o nell area) in cui vengono generati e non portati ai caraibi è una cosa che quelli senza scolapasta in testa devono mettersi li e spiegarla .
    Nord Corea.
    Last edited by Palur; 22nd January 2014 at 22:51.

  9. #24
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    Quote Originally Posted by Hador View Post
    è scritto sull'altro link, vengono contati come import speciale e devi prendertelo in dogana.
    in italia se compri roba extra ue ti arriva a casa e se non è gift paghi l'iva, punto, non c'è carta da fare.
    certo hador come no serve solamente la fattura e la richiesta di sdoganameto non sono mica documenti ma cose astratte.

  10. #25
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    Quote Originally Posted by Hador View Post
    è scritto sull'altro link, vengono contati come import speciale e devi prendertelo in dogana.
    in italia se compri roba extra ue ti arriva a casa e se non è gift paghi l'iva, punto, non c'è carta da fare.

    per le aziende, ripeto, è diverso, ci sono limiti sia su import che su export a seconda delle aziende e prodotti, e ci sono alcune proporzioni che alcune aziende devono mantenere (senza che i prodotti siano related, gente che compra pc ed exporta noccioline cose così).
    No guarda in Italia ti arriva un modulo, se sul pacco c'è il numero di telefono ti chiamano, e ti chiedono l'indirizzo email, altrimenti lo spediscono a casa, i beni importati da paesi extra-UE vengono regolarmente ispezionati, non è solo questione dell'iva. Questo tutto come persona fisica e privata, nulla a che fare con aziende. Io ho 2 email e 1 modulo ricevuti l'anno scorso, quindi non parlo per sentito dire. L'iva è l'ultimo dei problemi, alcuni siti permettono di anticiparla ed evitare almeno quella grana, ma lo sdoganamento resta, coi dovuti controlli, non solo per il valore della merce ma per determinare se è vietata l'importazione o se si richiedono ulteriori documenti. Le frontiere sono state tolte tra paesi europei, mica in assoluto.
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  11. #26
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    Quote Originally Posted by Palur View Post
    non e che serva un genio .
    Se non comprano piu da un sito che paga le tasse SUGLI UTILI alle bahamas , indovina un po da dove comprano?
    I cittadini dico eh.
    Si parla di -UTILI per miliardi di euro (solo per apple 200 miliardi in europa all'anno anche se 200 probabilmente è solo il fatturato , nn so , po esse) , su cui non è applicata tassazione , o su cui è applicata in maniera ridicola .
    Se quegli UTILI sono fatti da una societa argentina , indovina dove le paga le tasse?
    Scolapasta.
    Poi che sia protezionismo voler far pagare GLI UTILI nel paese (o nell area) in cui vengono generati e non portati ai caraibi è una cosa che quelli senza scolapasta in testa devono mettersi li e spiegarla .
    Nord Corea.
    non lo comprano perchè ci sono i vincoli sugli import. Scolapasta eccome.
    Il punto non è il mercato locale, il punto è non far uscire moneta perchè stanno truccando (di nuovo) i numeri e hanno le pezze al culo. La mazzata infatti è la tassa sulla CC, che era l'unico modo di pagare all'estero dato che ufficialmente non ti cambiano un cazzo di contante. MA BELLO non poter andare all'estero perchè non puoi cambiare i soldi, cazzo quanto spero che in italia si faccia così.

    Oh ma non ascoltiamo quello che dicono, mhn, i quotidiani di tutto il cazzo di mondo, ascoltiamo peppe. Facciamo come l'argentina!

    comunque era meglio quando ce stavano i fascisti su sto forum, mo state commentando la notizia di gente che tassa al 50% merce estera e ti mette una tassa del 35% sulla carta di credito dicendo "eh ma se compro i cazzi di gomma dalla cina devo fare lo sdoganamento, è uguale anche in italia! E poi amazon paga le tasse in irlanda è giustoh cosih!".
    Last edited by Hador; 22nd January 2014 at 23:56.

  12. #27
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    La furbata di pagare le tasse altrove per vendite e servizi online è semplicemente frutto di una mancata regolamentazione, ma non si risolve con tasse ad hoc, semplicemente estendendo il sistema esistente al commercio online. Quindi non farei di sicuro come l'Argentina, ma nemmeno come il PD che ha introdotto la web-tax definitia da tutti i giornali internazionali inefficace e incompetente. Sinceramente tra noi e l'Argentina non so chi sia messo peggio
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  13. #28
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    Quote Originally Posted by Hador View Post
    non lo comprano perchè ci sono i vincoli sugli import. Scolapasta eccome.
    Il punto non è il mercato locale, il punto è non far uscire moneta perchè stanno truccando (di nuovo) i numeri e hanno le pezze al culo. La mazzata infatti è la tassa sulla CC, che era l'unico modo di pagare all'estero dato che ufficialmente non ti cambiano un cazzo di contante. MA BELLO non poter andare all'estero perchè non puoi cambiare i soldi, cazzo quanto spero che in italia si faccia così.

    Oh ma non ascoltiamo quello che dicono, mhn, i quotidiani di tutto il cazzo di mondo, ascoltiamo peppe. Facciamo come l'argentina!

    comunque era meglio quando ce stavano i fascisti su sto forum, mo state commentando la notizia di gente che tassa al 50% merce estera e ti mette una tassa del 35% sulla carta di credito dicendo "eh ma se compro i cazzi di gomma dalla cina devo fare lo sdoganamento, è uguale anche in italia! E poi amazon paga le tasse in irlanda è giustoh cosih!".
    Ma di quali vincoli sugli import parli perche io non ho letto niente al proposito.
    Da quello che ho capito , l'effetto sperato è quello di costringere chi vende merce estera in argentina , a farsi la sede in argentina .
    Col personale che vuole ma immagino che a quel punto sarebbe personale argentino) , vendendo le merci che crede (tutte) , ma pagandoci sopra secondo le leggi che l'argentina ha previsto. Per l'appunto una amazon o google argentina che fattura agli argentini la merce che vende in argentina e ne condivide i ricavi tramite le tasse .
    Io non lo so se l'effetto sara quello . Non sono nemmeno sicuro che sia quello l effetto voluto.
    Ed di dubbi sul governo argentino ne ho piu di uno .
    Pero è chiaro che prima o poi questo è un problema che bisognera affrontare.
    Tra l'altro , pur non essendo un esperto , ma protezionismo non mi pare proprio il termine esatto , visto che non è la protezione di un bene locale contro lo stesso bene estero.
    Ma è il tentativo di impedire la fuoriuscita di denaro che finisce nessunosadove . Quindi a danno non di un altro paese e di altre persone. Ma a danno di 4 stronzi che ciucciano come matti a tutte le parti senza restituire niente . Quanti posti di lavoro sono amazon in italia . 100? 200?
    Quanto fattura in italia? quante tasse ci paga? Sicuri tutti qua dentro che queste componenti siano in equilibrio tra loro?Sicuri sicuri?
    Io i dati bene bene non li conosco .MA da quello che si legge in giro (sole 24 ore , corriere , repubblica) tanto tanto equilibrio tra la ricchezza sottratta e quella restituita non mi pare ce ne debba essere cosi tanta. Non deve essere lo stato a regolamentare gli scambi per legge?
    Puo essere . Ma chi deve provvedere allora ad impedire una fuoriuscita di capitali da un paese , se questi non si ritrasformano in maniera aduguata in ricchezza per la comunita? la caritas? la nintendo?

  14. #29
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    Ma perché non la smettete di dire minchiate sentite al tg o sul sito di beppecristo?

    Amazon EU non fa niente di illegale. Niente. La più grande rosica ce l'ha l'UK nei confronti di Amazon. Perché? E' semplice: nel 2005 Amazon ha sfanculato l'UK e ha spostato la sua sede legale in Lussemburgo, mantenendo la sede UK come una mera sede di delivery.

    Lo ripeto per i più duri di comprendonio: è perfettamente legale, in base alle norme della comunità europea, avere sede legale in una nazione europea e vendere in tutte le altre dovendo modificare esclusivamente la % dell'IVA addebitata (dev'essere quella della nazione in cui risiede il cliente), le tasse sugli utili vengono pagate esclusivamente nella nazione in cui si ha tale sede legale.

    L'unica causa da parte addirittura della comunità europea pendente su Amazon è questa: http://www.bloomberg.com/news/2013-0...books-tax.html - si parla di IVA differente e non di certo di tasse non pagate. Perché Amazon le tasse le paga. Sono poche? Prendetevela con il Lussemburgo.

    Riguardo alla piangina di quei cessi UK, è fun leggersi questo articoletto: http://commissionsales.net/amazon-tax-scam/ - scritto da un inglese, pensa te!

    Per quanto riguarda invece situazioni internazionali, esiste ovunque lo strumento della dogana (ce l'abbiamo anche noi in Italia!): se un prodotto proviene da una nazione estera (e nel nostro caso non comunitaria), esistono apposite percentuali per stabilire quanto il cliente finale dovrà pagare alla dogana per ricevere la merce. Una percentuale interamente a carico suo. E qui di questo si parla: di infliggere un dazio doganale del 50% a carico degli argentini ma solo per merce proveniente da certe aziende, manco tutte. Che è addirittura peggio di un dazio generico doganale, è un po' come fare leggi che dicano "tu mi stai sul cazzo e paghi di più, tu no".

    Ma soprattutto l'effetto finale ricade interamente sulle spalle dei cittadini stessi. Ce lo vedete Jeff Bezos a frignare in un angolo della stanza singhiozzando frasi tipo "Mi hanno levato il mercato argentino, come farò a mangiare domani? Perché, perché mi odiano tutti?"

    E vi faccio anche il disegnino: l'IVA argentina è al 21%, e supponiamo che per i prodotti esteri importati ci sia una tassa doganale del 20% (non so quanto sia atm la tassa doganale argentina, 20% è un ipotetico).
    In un anno gli argentini spendono $100M ordinando su Amazon. Questo significa che Amazon ha incassato 59M, lo stato argentino 41M (21 IVA + 10 dogana).
    Ora, con la nuova tassa, se gli argentini continuassero in un anno a spendere $100M, questo significherebbe che Amazon incasserebbe effettivamente 29M, mentre lo stato 71M (21% IVA + 50% tassa doganale).
    Ma come succede SEMPRE in queste situazioni, in realtà il mercato si contrae di botto, e la spesa scende di colpo. Se ad es. la spesa annuale si riducesse della metà, a 50M, vuol dire che lo stato incasserebbe 35,5M. Ma 35,5M non è minore di 41M? Fuck yeah! E non è neanche detto che la spesa annuale si dimezza, potrebbe anche ridursi di più.
    In sostanza, per andare break-even come incasso per lo stato rispetto alla situazione precedente, la spesa annuale verso Amazon dovrebbe essere esattamente di 57,75M.
    Ma qualcuno furbo potrebbe pensare "ma in questo modo i soldi non spesi su Amazon vengono spesi poi nel mercato interno". E quando mai? Esiste per caso un sito tipo www.pampas.ar che offre gli stessi servizi di Amazon? Molto più semplicemente, come è sempre successo, gli acquisti si contraggono e quei soldi non vengono più spesi a prescindere.

    In sostanza, ci rimettono TUTTI: clienti, Amazon, stato. Una mossa da interdetti epici.
    Last edited by Galandil; 23rd January 2014 at 03:29.

  15. #30
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    Quote Originally Posted by Galandil View Post
    Lo ripeto per i più duri di comprendonio: è perfettamente legale.
    Nel caso ti fosse sfuggito, quello duro di comprendonio sei te, perche' non mi pare che nessuno abbia mai affermato che sia illegale quello che fanno, solo che cio' che fanno e' dannoso per la nazione ospitante. Legale o meno, sono libero di affermare che e' dannoso e che preferisco comprare altrove.

    E qui di questo si parla: di infliggere un dazio doganale del 50% a carico degli argentini ma solo per merce proveniente da certe aziende, manco tutte. Che è addirittura peggio di un dazio generico doganale, è un po' come fare leggi che dicano "tu mi stai sul cazzo e paghi di più, tu no".
    Se invece che farti partire l'embolo provavi a leggere e comprendere, avresti potuto notare che non solo non e' stato affermato che sia illegale, ma abbiamo anche menzionato come in ogni caso non sia rilevante in quanto questo non e' mirato ad Amazon, ma il nome e' stato tirato in ballo come esempio in quanto la manovra e' mirata a qualsiasi sito che venda online, Amazon e' stata menzionata assieme a Google come un mero esempio.

    Quoto per tuo beneficio.
    "La misura principale comporterà il fatto che le merci comprate da siti stranieri – quindi anche Amazon e eBay..."
    "Anyone buying items through international websites will now need to sign a declaration and produce it at a customs office, where the packages have to be collected. ...
    ... Items imported through websites such as Amazon and eBay are no longer delivered to people's home addresses. The parcels need to be collected from the customs office."


    La legge e' mirata semplicemente a farti comprare da rivenditori argentini, poiche' magari non c'e' un Amazon argentino, ma la roba comunque arriva nel paese.

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