Scherzi a parte, tra le follie da democristo di quell'individuo, una cosa sensata c'è: non esiste un meccanismo di controllo per cui io posso fisicamente impedire a mio figlio che lui giochi a GTA (esempio). Se non quello di non comprargli mai una console o un pc o di impedirgliene proprio l'utilizzo. Ma un filtro diciamo software a livello "contenuti" per i videogames non esiste, se vuole giocare a GTA o Rule of Rose o Gear of War lo fa e basta dato che io non posso sorvegliarlo 24/7. Mentre invece posso impedirgli fisicamente di navigare per siti porno, non posso impedirgli di giocare a videogiochi porno/violenti, specialmente su console. Su questo imho si può lavorare.