io nn le conosco ma nn è possibile che nelle cause di ineleggibilità nn vi sia un riferimento ai vari reati e alle relative condanne.
io nn le conosco ma nn è possibile che nelle cause di ineleggibilità nn vi sia un riferimento ai vari reati e alle relative condanne.
Uhm, so che sto andando nel campo della fantascienza, ma...
Supponiamo per un attimo di indire un referendum abrogativo su quella legge del 1970 che gestisce le norme relative ai referendum costituzionali. Posto che tale referendum non sia considerato anticostituzionale dalla Corte Costituzionale, e che il referendum passi, immagino ci sia una normativa precedente in materia di referendum costituzionale: qual'è, se c'è?
Se non c'è, siamo cmq inchiappettati dal fatto che debba essere il parlamento attuale a riempire immediatamente il vuoto legislativo in merito, ma se c'è, sarei curioso di conoscerla, magari si trova un metodo indiretto per restituire il controllo della costituzione italiana in mano ai suoi legittimi proprietari, e cioé noi.
Poi ovviamente, se tutto va male, diamo la colpa a Uein.![]()
La legge del 1970 è solamente una legge di regolamentazione, modificata più volte in precedenza, che è in piena compatibilià alla costituzione. Anche abolendola, non fai altro che abolire una legge attuativa che definisce i metodi e i mezzi con la quale deve essere indetto il referendum. Procedure come la regolamentazione della raccolta firme con la presenza di notai e/o sindaci e/o assessori comunali, l'impossibilità di richiedere un referendum bocciato negli ultimi 5 anni, la sospensione in caso di caduta delle camere o l'impossibilità di richiesta se le camere non sono insediate da almeno 6 mesi. In ogni caso è la costituzione che prevede quel determinato iter burocratico (disegno legge - parlamento - 500.000 firme ) e non ci sono vie alternative. Basti pensare a quanto sia stato travagliato l'iter per il referendum del 2001 e quello del 2006
Io sono per dare la colpa a uein![]()