No solo che nel momento in cui il problema della violenza nel calcio assume le dimensioni che assume oggi, è inaccettabile un comportamento del genere da parte di un giocatore. Se (e ripeto sempre se) questi fatti venissero confermati, sarebbe indispensabile una sentenza esemplare che faccia capire con chiarezza che certi comportamenti non sono tollerati in alcun modo, sia da parte dei giocatori che da parte delle società.
Il mio non è un giudizio tecnico (quelli li lascio al buon LZ) è un semplice auspicio.
non sono d'accordo (premesso che a me foggia piace e lo seguo da quando era a tv e quindi sono di parte), non è che siccome c'è casino la punizione deve essere "esemplare", se ci sarà dovrà essere giusta, se no finiamo a "colpirne uno per educarne cento".
e un po' per polemizzare: a materazzi (vs cirillo) vennero date 8 giornate di squalifica (ho googlato la cifra ora, spero sia giusta).
cosa rende questa faccenda tanto diversa da chiedere una radiazione?
per rientrare nel discorso, ci sarà stato qualcuno in quel bar che può testimoniare o "nessuno ha visto niente"?
Le situazioni non sono neanche lontanamente assimilabili.
Materazzi colpì in prima persona Cirillo alla fine della partita.
Foggia, a quanto pare, avrebbe fatto aggredire da un terzo a freddo, a giorni di distanza, Marchini. L'atto è assolutamente più grave, c'è premeditazione e c'è l'aver "assoldato" uno scagnozzo per la cosa.
Radiazione tutta la vita..
allora dobbiamo mettere anche in conto che materazzi è un recidivo, e che (secondo le fonti ufficiali) colpi cirillo senza alcuna provocazione...
cmq quello che volevo dire è che non sta alla giustizia sportiva prendere provvedimenti, la giustizia sportiva dovebbe squalificare foggia e marchini se e quanto si sono pestati in allenamento, e multare la società per aver aver insabbiato la cosa. fine.
il pestaggio non è competenza del calcio, ma della magistratura.
non commettiamo l'errore di considerare il calcio un mondo a se stante con le sue regole e leggi: che abbia potere sui suoi "iscritti".
il calcio decide per il calcio e fine. la radiazione per motivi extra-calcistici non le compete.
il calciatore (anche se sembra un insulto) è un lavoro, e quello che succede fuori dal lavoro non è più calcio.
se foggia metteva sotto uno con la macchina dovevano ritirargli la patente o squalificarlo per X giornate?
se un avvocato si azzuffa con un'altro al bar per chi ha vinto più cause (lo so l'esempio è scemo), deve essere radiato dall'albo o denunciato per percosse?
la radiazione CALCISTICA per qualcosa che non è successo sui campi da calcio non ha alcun senso. ha senso (presa per buona la versione riportata) che vengano squalificati per X giornate entrambi e che foggia si becchi una denuncia per concorso di colpa o come casso si dice quella roba.
non è il calciatore che ha sbagliato (nell'episodio del bar) ma l'uomo.
un amico di cagliari mi ha detto che pare che marchini ci abbia provato pensatemente con la compagna di foggia... da li le botte e le aggressioni... poi che sia vero o no non lo so
A parte l'assurda storia, l'articolo sembra scritto da un giornalista degli anni 50 come una marachella![]()
Scusa ma le cose non stanno assolutamente in questo modo.
Le persone vengono condannate per violazione dell'articolo 1 del codice sportivo per comportamente che non si svolgono sul campo di calcio. La giustizia sportiva non è relativa ai fatti di campo, ma ai comportamenti dei tesserati, come dimostra il fatto che la gente viene squalificata per uso di mariwana che nulla ha a che vedere con le prestazioni sportive.
La magistratura sportiva non si sostituisce alla magistratura ordinaria, si somma.
Quando sei tesserato, oltre alle regole della vita comune che sono codificate dalle leggi, scegli liberamente di sottostare alle regole della fedrazione per cui ti tesseri, e il comportmaneto di Foggia si configura come una violazione gravissima dell'articolo 1, ossia dell'obbligo di lealtà e correttezza nei confronti degli altri tesserati.
Io considererei il calcio un mondo separato se affermassi che tutto si deve concludere nell'ambito della giustizia sportiva, mentre io dico che oltre alla magistratura sportiva, che giudica Foggia in quanto tesserato, deve intervenire la magistratura ordinaria, che giudica Foggia come residente e cittadino italiano.
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Il Mio Vangelo
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Peccato che in quanto lavoro, il comportamente dell'uomo Foggia ha delle ripercussioni sulla sua attività, come minimo andava messo temporaneamente fuori squadra, poi sulla possibilità di licenziarlo possiamo anche parlarne.
L'esempio della macchina non è pertinente xche non specifichi se sia colposo doloso e l'eventuale stato fisico mentale di Foggia.
ma che discorso è -.-
se tenti di truccare una partita è ovvio che riguarda il calcio (e non solo aggiungerei), ma se 2 si pestano/fanno pestare in un bar non è che in quanto calciatori devono essere giudicati dagli organi sportivi.
essere calciatore è un lavoro (rofl) non una casta.
passiamo (esempio) per buono il movente di Vindicare... uno deve essere radiato come calciatore perchè ha picchiato uno che gli voleva fragare la donna?
ma che ragionamento è? allora torno all'esempio della macchina, non importa lo stato psicofisico in cui è, se lo ha fatto volontariamente o meno, è un calciatore e come tale qualunque cosa faccia va giudicato dalla magistratura sportiva. è così che deve andare? mi sembra ridicolo.
secondo me va giudicato come il sig.Foggia, accusato di aver fatto picchiare il signor Marchini.
non come il CALCIATORE Foggia che ha fatto picchiare il CALCIATORE Marchini.
se no si finisce alla stregua (e spero di non far ripartire il flame) del TIFOSO morto sull'A1. Ma tifoso di che? che cazzo c'entra? perchè non DJ invece di TIFOSO?
cos'è, si firma TIFOSO XXXX YYYY sui documenti ufficiali? e allo stesso modo, st'altro si firma CALCIATORE Foggia? tipo Ing. Avv. Geom.?
non diamo più importanza al calcio di quella che già ha -.-
se la squadra SCEGLIE di metterlo fuori squadra perchè pensa sia dannoso all'immagine della stessa e per il gruppo è una cosa, se invece è obbligata a farlo è un'altra.
Ma che c'entra truccare le partite?
Lo sai che i dirigenti vengono condannati per violazione dell'articolo 1 se fanno dichiarazioni lesive di un'altro tesserato?
E secondo te se ci rientrano dichiarazioni nella violazione dell'articolo 1 non c'entrano lesioni effettive?
Scusa ma ho l'impressione che tu non conosca il regolamento della lega calcio e quindi stia parlando sulla base di tue convinzioni personali e basta.
L'articolo 1 del codice di giustizai sportiva recita:
"1. Le società, i dirigenti, gli atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara e ogni altro soggetto che svolge attività di
carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per l’ordinamento federale,
sono tenuti all'osservanza delle norme e degli atti federali e devono comportarsi secondo i principi di lealtà,
correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva."
Ora tu vuoi discutere del fatto che:
1) far picchiare una persona non sia un comportamento non conforme ai principi di "lealtà
correttezza e problità"?
2) Che far picchiare un compagno di squadra, quindi un altro tesserato, non sia "un rapporto "comunque riferibile all'attività sportiva" del calciatore?
Per i calciatori vale lo stesso tipo di disciplina che vale, che so, per coloro che fanno un lavoro che ha un albo con delle regole.
Un giornalista risponde del suo operato anche all'ordine dei giornalisti, e
può incorrere in sanzioni dello stesso a prescindere da eventuali sanzioni penali per un determinato comportamento.
Stesso identico discorso per un calciatore.
Se viene confermato quanto successo la federazione ha il dovere di intervenire con uan sanzione durissima (come già detto io sono per la radiazione)