per le allucinazioni o presunte tali io credo sia semplicemente poca attenzione mista a stress / stanchezza..
per il mal di testa che dura da 2 giorni io andrei da un medico almeno per stare tranquillo.
per le allucinazioni o presunte tali io credo sia semplicemente poca attenzione mista a stress / stanchezza..
per il mal di testa che dura da 2 giorni io andrei da un medico almeno per stare tranquillo.
Pensa agli stessi deja vù, sono scherzi che a volte la testa fa. Io mi farei controllare per il mal di testa in effetti.
sono solo disattenzioni magari dettate da un pò di stanchezza/stress
mi sa che nn hai presente cos'è un'allucinazione vera...
fu una domanda che posi alla mia ex (psicoterapeuta), quando pensai che ne avessi vissuta una. Lei mi rispose che per lettere, numeri e' molto comune. Spiego:Originally Posted by CrescentMoon
Nel campo visivo si ha a fuoco e attenzione solo una zona molto piccola, il cervello crea e tampona il campo visivo non inquadrato secondo una logica celebrale, non controllabile, se non spostando lo sugardo un pochino o per un'istante le cose non a fuoco, risultano delle immagine "cotonate e non precise". Non so se lo avete mai fatto il giochino del puntino al centro del cerchio, stesso principio di cui sopra. In aggiunta i recettori rimangono sensibili ai contrasti per qualche istante... si parla di millesimi di secondo che solo il cervello riesce a percepire. Questi episodi capitano soprautto con contrasti forti e con lettere/immagini retro/illuminate.(classico esempio vedere i fanali posteriori a led e muovere velocemente lo sguardo da Sx a DX e vicersa. Come anche i deja-vu sono cose celebrali particolari in questo caso si ha un'immagine che si sta guardando che viene accidentalmente memorizzata nella memoria a breve termine e viene rielaborata dal cervello nello stesso istante. Quindi si ha l'effetto di aver gia' visto la scena esattamente e perfettamente come la si ha davanti. Stress, stanchezza, bassa pressione, caldo freddo puo' portare a queste cose. Allucinazioni si creano quando si vede/sente/percepisce cose determinate e consistenti a livello di sensazioni (gran parte spiegabili anche quello in base alla casistica) tipo vedere persone, parlare con persone che non sono li, anche se le si vede. Solitamente dovuti a grossi traumi emotivi.
Un'allucinazione per farti capire e':
"uno sta guidando la macchina in centro citta' a 50km/h ad un certo punto vede uno che gli sbuca fuori da dietro un furgone intento ad attraversare la strada, il conducente inchioda la vettura una volta fermo si guarda intorno e non vede nessuno."
Questo puo' essere inteso come allucinazione, infatti gran parte di queste cose vengono fermate da rumori intensi, contatto fisico, del tipo ti svegli da un trans dove il tuo cervello prende il sopravvento "in maniera creativa" sulla tua razionalita'.
Last edited by NelloDominat; 29th February 2008 at 08:52.
gli alberi parlanti sono stati dei grandi amici nei momenti difficli
-TODO EN LA VIDA ES PASAJERO... MENOS EL CHOFER..
-Uomini, poichè al ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia: Gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finche non sia maturo per la falce.
Vedo cose che gli altri non vedono....
"Sono Constantine. John Constantine... stronzo."
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tendo asintoticamente a Chuck Norris
No beh Nello GG
“Perché io?”
“Perché eri un cacciatore senza denti. Sei stato scelto per la tua rabbia, sei stato scelto per tutte le ferite che avevi subito, scelto per tutte le volte che eri stato colpito, picchiato e umiliato davanti agli altri. Scelto per la rabbia che eri costretto a tenerti dentro,per le parole che non potevi pronunciare. Scelto per la furia cieca che avvolgeva il tuo cuore come una morsa dopo ogni pugno e ogni calcio che ti veniva inferto,dopo ogni sasso che ti veniva lanciato. E per la rabbia più grande di tutte,quella che riservavi a te stesso,perché eri incapace di reagire,dato che loro erano sempre di più, e sempre più grandi, e sempre più forti. Ma se le cose cambiassero? C’è forse miglior cacciatore di chi un tempo era la preda? Qualcuno che sarebbe spinto a difendersi dalle forze oscure mandate dal mondo,che non si fermerebbe mai neppure se fossero tante, e molto più grandi e potenti di lui. Perché essendo stato un tempo preda non permetterebbe mai a se stesso di ridivenirlo. Non si arrenderebbe mai. Morirebbe piuttosto che sottomettersi. Perché tu? Perché fra tutti quelli che erano presenti quel giorno,c’era un solo cacciatore. E come ti dice la tua adorata scienza…i simili si attraggono,la presenza dell’osservatore influenza l’osservato,ed è matematico che non esistano casi e coincidenze. C’è solo…cortesia professionale.”
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