S. Guzzanti >>

[Nazgul Tirith]

naz questo paese sta morendo non solo per questi 4 uomini di merda, come indichi ma perché una troia arrivista che da della pompinara ad un altra troia arrivista diventa spunto di dibattito politico ed ha pure gente che la esalta.

No MC, questo e' un contorno. Appunto il non solo. ma queste "troie arriviste" non esisterebbero, SE non esisterebbe questa "classe politica".

Il problema e' alla radice.

[McLove.]

Nando sei una persona intelligente, ma sul serio con i problemi che ci sono te ne fotte una minchia che la carfagna la succhia a berlusconi?
e tale circostanza deve diventare oggetto di un dibattito politico?
Oramai c'e' un bassezza intellettuale che ha del ridicolo
A me non fotte un cazzo, per dirla papale a chi l'ha succhiata la guzzanti per arrivare dove e' arrivata o da chi se l'e'fatta succhiare suo padre, a te interessa a me no sinceramente?
I temi politici credo siano ben altri e non e' che utilizzare ste cose come dibattito politico sia meno offensivo e disgustoso di una bocchinara resa ministro eh.

infine quando dici che avresti voluto vedere un grillo o una Guzzanti contro Berlinguer o un Almirante o un De Gasperi.
Non li avresti visti ad i tempi i comici o satiri facevano il loro lavoro fare satira e ridere, ora invece fanno proselitismo o tendono ad assumere ruoli di messia e portatori della luce sono loro i nuovi politici e tu sei uno dei loro futuri elettori

[McLove.]

No MC, questo e' un contorno. Appunto il non solo. ma queste "troie arriviste" non esisterebbero, SE non esisterebbe questa "classe politica".
Il problema e' alla radice.

no non e' per nulla il contorno, infatti tu hai aperto un post perché una cameriera strillando da della bocchinara ad una troia, e tifi per la cameriera (anche se tifavi per la troia cambiava poco) non certo perché ti stava a cuore un contenuto politico.
In tutto questo non c'e' contorno, ma sostanza e tu sei una delle pedine del gioco che stanno facendo loro, facendo passare per politica pompini ed insulti, bello eh!
Questi sono i contenuti sui quali l'italiano vota, l'elezione a mo di grande fratello che indicavo tanto tempo fa la simpatia ed il gradimento e' l'indice per votare, non altro, quindi non stranizzarti se e' questa la classe politica che abbiamo, se le premesse sono queste non potrebbe essere altrimenti.

[ghs]

Avrei voluto vederli un Grillo o una Guzzanti fare satira così brutale contro un politico vero, diciamo un Berlinguer o un Almirante o un De Gasperi, il pubblico li avrebbe fatti a pezzi.

Se un comico ha più consenso di un politico non è che, forse, il politico fa merda? Non è che forse quel politico fa diventare la sua amante un ministro della repubblica, non una portaborse o una parlamentare ma un fottuto ministro. Hai presente il curriculum della Carfagna?

Il fatto è che non sono gli anni '70 di Berlinguer e nemmeno gli anni '50 di De Gasperi. Oltre agli uomini, sono cambiati i tempi. E forse proprio per questo sono cambiati gli uomini.
Ciò che Berlusconi ha capito prima degli altri, in Italia, è che il benessere raggiunto e la caduta del comunismo avrebbero progressivamente allontanato gli italiani dalla politica militante. La politica, quindi, per un popolo di lavoratori immersi nel benessere e, fra scarpe di marca e iPod, senza più tempo per interessarsi davvero alla politica, sarebbe diventata un prodotto da vendere. Berlusconi ha potuto avvantaggiarsene, grazie alla sua capacità di vendersi e grazie anche alle sue televisioni.
Gli altri gli sono andati dietro, senza mai raggiungerlo davvero.

Per lo stesso popolo che non ha più il tempo o la voglia di seguire un comizio-fiume degli anni '70 e che ormai ha completamente abbandonato l'idea della politica attiva, delegandola il più possibile al capo carismatico più simpatico, lo spettacolo di un comico corrosivo è il modo più semplice per sfogare una frustrazione generica, nei momenti di magra. Quel comico permette di scaricarsi per qualche momento e riprendere a comprare scarpe di marca, iPod e politica a buon mercato.
Il comico lo sa e sa come compiacere il pubblico.
Così succede che fra un comico e un buon politico, oggi, è più facile che vinca il comico, quando il pubblico è fatto da gente comune e comunemente insoddisfatta.

E' persino difficile che oggi nascano dei Berlinguer o dei De Gasperi, proprio a causa di tutti i narcotizzati che seguono i comici invece di fare loro stessi politica.

Aggiungo che io disprezzo la scelta della Carfagna per tre motivi: il suo ministero non serve, è solo un prodotto del politicamente corretto; una donna a capo di quel ministero serve ancora meno; una donna senza alcuna esperienza politica non può fare il ministro.

[McLove.]

Il fatto è che non sono gli anni '70 di Berlinguer e nemmeno gli anni '50 di De Gasperi. Oltre agli uomini, sono cambiati i tempi. E forse proprio per questo sono cambiati gli uomini.
Ciò che Berlusconi ha capito prima degli altri, in Italia, è che il benessere raggiunto e la caduta del comunismo avrebbero progressivamente allontanato gli italiani dalla politica militante. La politica, quindi, per un popolo di lavoratori immersi nel benessere e, fra scarpe di marca e iPod, senza più tempo per interessarsi davvero alla politica, sarebbe diventata un prodotto da vendere. Berlusconi ha potuto avvantaggiarsene, grazie alla sua capacità di vendersi e grazie anche alle sue televisioni.
Gli altri gli sono andati dietro, senza mai raggiungerlo davvero.
Per lo stesso popolo che non ha più il tempo o la voglia di seguire un comizio-fiume degli anni '70 e che ormai ha completamente abbandonato l'idea della politica attiva, delegandola il più possibile al capo carismatico più simpatico, lo spettacolo di un comico corrosivo è il modo più semplice per sfogare una frustrazione generica, nei momenti di magra. Quel comico permette di scaricarsi per qualche momento e riprendere a comprare scarpe di marca, iPod e politica a buon mercato.
Il comico lo sa e sa come compiacere il pubblico.
Così succede che fra un comico e un buon politico, oggi, è più facile che vinca il comico, quando il pubblico è fatto da gente comune e comunemente insoddisfatta.
E' persino difficile che oggi nascano dei Berlinguer o dei De Gasperi, proprio a causa di tutti i narcotizzati che seguono i comici invece di fare loro stessi politica.

come al solito un commento perfetto e concreto.

[ihc'naib]

uhm. c'e' una cosa che ha scritto o Nando o Necker che secondo me e' sintomo della ristrettezza di vedute che genera il nostro circolo vizioso.
Qualcuno ha scritto che B. con le 3 reti sta riuscendo a completare l'opera di rincoglionimento del paese. Beh, il problema e' che il paese tende a rincoglionirsi da ben prima che le tre reti di Berlusconi fossero in questo stato e avessero tutta questa presa sulla popolazione.

Gli italiani, intesi in tutta la loro completezza, e' dal momento in cui hanno appoggiato il culo peso su una poltrona morbida che si stanno rincoglionendo. Finita la fatica, le magagne, l'impegno, finita la paura degli anni di piombo, hanno scelto la pace e lo stordimento.

Ovviamente parlo facendo riferimento a andamenti e statistiche, le eccezioni ci saranno sempre.

Il problema e' che una volta innescato il meccanismo, uscirne e' pressoche' impossibile. Uscirne significherebbe che improvvisamente accadono due cose contemporaneamente:

a) una discreta fetta del paese - non una maggioranza, solo una discreta fetta - si illumina all'improvviso, e decide che la scelta migliore in sede d'elezione sara' quella di puntare su un ciuco che lavori e non su un puledro che scuota la criniera.

b) si presenti quel ciuco: brutto e senza cerone, che pensa d'aver capito cosa serve per davvero per uscire dal tunnel e non e' disposto a farselo mettere nel baugigi dal primo arrivista che passa.


Io credo che sia impossibile un accoppiamento del genere.

Per quanto riguarda la sinistra e il suo modo di fare "protesta" .. a me ha rotto i coglioni. Indipendentemente dagli insulti, il problema strategico e' che mischiarsi agli arruffapopolo non funziona. L'ha dimostrato l'esperienza. Non e' piu' come 40 anni fa, in cui -forse- se avevi in mano le piazze e i circoli avevi in mano tutto. Oggi nelle piazze e nei circoli ci va solo e soltanto la gente che sa gia' cosa vuole sentire. Ma sono molti, molti, molti di piu' quelli che con lo stesso meccanismo in testa accendono la tv e mettono .. beh.. qualunque cosa.

Non si puo' battere B. su quel piano. Non se ne esce. Si batte - secondo me - facendo politica. Ripartendo dalle amministrative. Non in grande. chiunque parta in grande e' un falso. Perche' non si puo' vedere un movimento modellato come la Lega, che pero' invece degli slogan beceri e nordisti faccia suo il desiderio di
- risanamento della cosa pubblica
- miglioramento dell'istruzione
- soluzione dei problemi locali e tangibili?

Io sono convinto che chiunque prendesse in mano con un progetto del genere lo stato di salute delle piccole realta' esterne alle prime 10, 15 citta' italiane (troppo importanti per essere aggredite ora) potrebbe smuovere le cose.

E non le smuoverebbe con un botta e risposta al suono di "io sono piu' bello di te... io ho idee migliori".. che porta solo a insulti vicendevoli e di nuovo alla vittoria di chi sa insultare meglio... le smuoverebbe facendo vedere che "con le mie idee la gente sta bene".
Scommettiamo che un partito che riuscisse a migliorare la qualita' della vita vincendo le amministrative in 15 comuni di medie dimensioni poi farebbe il botto (nel senso buono)?

E invece, no, pensano solo a rifondare grandi correnti di sinistra, e si votano loro e i loro parenti.

[ihc'naib]

Il fatto è che non sono gli anni '70 di Berlinguer e nemmeno gli anni '50 di De Gasperi. Oltre agli uomini, sono cambiati i tempi. E forse proprio per questo sono cambiati gli uomini.

Si' vabbeh, e allora posta insieme a me, cosi' sembra che ti copio

[MnfPna]

Per stare al pari di un politico faccendiere comico ci vuole un comico politico, credo ormai sia lapalissiano, ed e'quello che dice la guzzanti.

[laphroaig]

si però non idealizziamo neanche il passato.
Negli anni '50 e '70 i De Gasperi e i Berlinguer erano uomini politici di spessore ma non è che il popolo fosse questo mostro di cultura che vagliava le proposte e valutava nel merito. Era più militante, gli argomenti con cui veniva spostato erano meno banalizzati ma sempre voto di stomaco e ideologico era. Consideriamo anche la scolarizzazione degli anni '50 e '70 in questi discorsi.

Oggi c'è meno ideologia ed il voto di stomaco viene stimolato con metodi diversi ed argomenti molto più materiali. c'è chi l'ha capito e chi no e rimane arroccato su posizioni ideologiche pensando ancora che la lotta di classe sia un argomento vincente in un Paese in cui i colletti bianchi hanno soppiantato le tute blu ed il costo dell'iphone è la misura del bisogno per la parte più larga della popolazione.

Non è il popolo che è diventato bove, lo è sempre stato solo che si sposta con metodi diversi, prima l'ideologia (il mezzo per arrivare al "pollo in ogni pentola") oggi direttamente il bisogno materiale.

Come si esce da questa situazione: facendo non urlando, si deve fare e si deve vendere bene ciò che si è fatto. urlando, insultando, svuotando di significato parole usate a sproposito come dittatura, terrorismo e altre amenità, creando correnti ecc non si va da nessuna parte. prima lo si capisce e prima si potrà mettere in piedi un'alternativa.
L'elettore medio (che è quello su cui piaccia o no si tara la campagna elettorale) se ne sbatte dei circolini che negli anni '70 erano pieni (perchè si trombava eh) di gente che in 2 aveva 3 opinioni e parlavano per ore dei massimi sistemi, certo erano anche una fucina di idee ma oggi servono più fatti e meno parole. una buona politica l'elettore la misura alla fine del mese punto e fine e gli importa poco di che colore sia il gatto.

Chi è quindi un buon politico oggi, il mostro di cultura e di ideologia degli anni '50 o un bravo esecutore operativo che si sa vendere bene?.

[Hador]

mi piace molto la lettera, per il resto secondo me la guzzanti, come altri e come il sottoscritto, è rassegnata e per questo si permette di sparare a zero. Tanto non cambierà un cazzo, manco ci si prova a fare i diplomatici.
O Eco, che non voleva dare la mano a bondi

[Glasny]

E' ovvio che il sistema politico attuale è stato costruito e pensato per tempi molto diversi. Ormai di democratico ha ben poco, si vota per simpatia e i voti sono matematicamente influenzabili dalla presenza nei media. Occorrono cambiamenti drastici per restituire la sovranità al popolo, a iniziare dal meccanismo di voto, dalla politica di rappresentanza, con i mezzi odierni si può fare molto meglio.

[Il Nando]

Chi è quindi un buon politico oggi, il mostro di cultura e di ideologia degli anni '50 o un bravo esecutore operativo che si sa vendere bene?.

Beh se me lo trovi lo voto subito.

[Il Nando]

Nando sei una persona intelligente, ma sul serio con i problemi che ci sono te ne fotte una minchia che la carfagna la succhia a berlusconi?
e tale circostanza deve diventare oggetto di un dibattito politico?
Oramai c'e' un bassezza intellettuale che ha del ridicolo
A me non fotte un cazzo, per dirla papale a chi l'ha succhiata la guzzanti per arrivare dove e' arrivata o da chi se l'e'fatta succhiare suo padre, a te interessa a me no sinceramente?
I temi politici credo siano ben altri e non e' che utilizzare ste cose come dibattito politico sia meno offensivo e disgustoso di una bocchinara resa ministro eh.

infine quando dici che avresti voluto vedere un grillo o una Guzzanti contro Berlinguer o un Almirante o un De Gasperi.
Non li avresti visti ad i tempi i comici o satiri facevano il loro lavoro fare satira e ridere, ora invece fanno proselitismo o tendono ad assumere ruoli di messia e portatori della luce sono loro i nuovi politici e tu sei uno dei loro futuri elettori

Beh scusa Simo ma che fiducia puoi avere in un capo del governo che mette la sua amante a capo di un ministero? A te pare una stronzata, a me no.

Ai tempi di Berlinguer c'era Fo che sparava a zero su chiesa e dc e per questo veniva mazzuolato. La satira rompe i coglioni ai potenti dall'alba dei tempi e chi la fa ne paga le conseguenze. I giullari venivano ammazzati nel medioevo se facevano notare troppo chiaramente al popolo che morivano di fame per sfamare i prelati, ora si cerca di diffamarli e di dire che "criticano e offendono ma non propongono" che è una stronzata perchè non sta scritto da nessuna parte che un autore di satira debba proporre le soluzioni.

Certo il linguaggio e i temi si sono involgariti dagli anni '70 ma così è stato anche per il potere, nessuno avrebbe mai messo una showgirl a capo di un ministero.

[Locke Nightblade]

una cosa però è certa, Berlusconi con le sue reti del cazzo è riuscito pienamente nel compito di rincoglionirci.
Se c'è una cosa innegabile è proprio che ormai l'italian tipo, se ne frega di qualunque cosa degna d'importanza. La sua attenzione ormai è deviata verso l'inutile, il futile, l'insulso e il mediocre.
Abbiamo disimparato a interessarci delle cose importanti, l'opinione pubblica italiana è assoggettata al gossip, alle stronzate e questo è il modo migliore per uccidere silenziosamente la democrazia. Niente azioni violente niente prese di potere, nemmeno leggi di merda (anche se ancora se ne vedono )... se togli la curiosità, lo spirito critico e l'attenzione per ciò che è serio, chiunque una volta al potere potrà fare quello che gli pare che tanto più nessuno si prenderà la briga di protestare e fargli il mazzo.
Saremo (saranno) tutti a parlare di calciatori, di troiette della televisione, di pura merda insomma, mentre tutte le grandi questioni ci scivoleranno sotto il naso senza che nessuno se ne accorgerà mai.
Ed è tristissimo e disgustoso vedere che ormai l'andazzo è questo, che ormai siamo assuefatti a sentire dai mezzi d'informazione e dai politici, vagonate di aria fritta, che ci siamo abituati a questo sistema e guai a chi lo tocca.
Poi ti chiedi perchè saltano fuori i polveroni quando un comico di parte parla di ministri che fanno i pompini, del papa che rompe i coglioni e quant'altro.
Non siamo più abituati a sentire le cose VERE e scomode, negative, che affliggono il nostro paese!

http://it.wikipedia.org/wiki/P2

Aho guardate che è tutto nero su bianco !

[McLove.]

Beh scusa Simo ma che fiducia puoi avere in un capo del governo che mette la sua amante a capo di un ministero? A te pare una stronzata, a me no.

Ai tempi di Berlinguer c'era Fo che sparava a zero su chiesa e dc e per questo veniva mazzuolato. La satira rompe i coglioni ai potenti dall'alba dei tempi e chi la fa ne paga le conseguenze. I giullari venivano ammazzati nel medioevo se facevano notare troppo chiaramente al popolo che morivano di fame per sfamare i prelati, ora si cerca di diffamarli e di dire che "criticano e offendono ma non propongono" che è una stronzata perchè non sta scritto da nessuna parte che un autore di satira debba proporre le soluzioni.

Certo il linguaggio e i temi si sono involgariti dagli anni '70 ma così è stato anche per il potere, nessuno avrebbe mai messo una showgirl a capo di un ministero.

no non hai capito cosa intendevo o mi sono spiegato male io, al di la della storia della satira, che mi elenchi come faceva tempo fa anche Luttazzi (btw ho appreso da poco che un ottima percentuale delle sue battute gag e satira sono plagiate da George Carlin, per averne riprova basta vedere uno dei suoi spettacoli)
la cosa che intendevo, ed e' assurdo che ci giri intorno anche, e che per affossare il nano si debba fare la contabilità delle pompe che riceve, come direbbe il tuo amico "satiro": disgustorama.
se questo ti sembra un tema politico be nando, mi cadi veramente in un abisso di merda, mi sembra di avere già abbastanza argomentato in merrto a bocchinare e cameriere e forse in maniera piu esemplare mi sembra abbiano fatto anche ghs e lo stesso ich, che magari non sono nemmeno destrorsi come me e quindi potresti vederci un partito preso.
Io rifiuto sia un paese dove un ministro prende il dicastero succhiando uccelli, e comunque come fa ghs esistono anche altri motivi e piu decorosi delle fellatio della carfagna perche non debba essere in quel dicastero come leenca, ma rifiuto anche che un paese dove tot coglioni pensano che un tema politico sia una cameriera che strilla volgarità in una piazza su chi succhia gli uccelli a chi.
Piu chiaro di cosi non posso essere.
Non che mi faccia piacere biasimo anche io la showgirl a ministro, ma non e' tanto differente da altre cose tutte italiane come un pianista di pianobar a presidente del consiglio, terroristi eletti alle camere, o blackblock beatificati ed in relazione a questo parlamentari eletti in quanto parenti, o ancora a transessuali al parlamento (niente sul sesso sia chiaro ma venire eletti in relazione al fatto di essere finocchi be non cambia molto dalla puttana che guadagna un dicastero per le fellatio, o no?) o al partito dell amore di cicciolina di tanti anni fa.
nando quanto dici e mi premetto perche ci conosciamo da tempo e' semplicemente incagabile, mi spiace.