possiamo parlare di semantica allora, e mi va pure bene ma vedi il discorso che pongo io e' un altro.
tu hai fatto tutta una serie di esempi di cosa puo' attirare di un gioco, la storia la caratterizzazione, la storia dietro il gioco nell' esempio che fai della collection, l'eventuale non storia, quel quid particolare etc.
Sono tutte circostanze sicuramente vere ma che non sono esclusiva unica di un videogioco non sono la condicio sine qua non si possa parlare di un videogioco.
Sono tutte cose sicuramente valide ma che valgono per qualunque tipo di intrattenimento sia esso un film di cui ti puo piacere la storia l'ambientazone la scenografia un particolare attore o una particolare recitazione,
sono caratteristiche di un fumetto, stesse cose la storia particolarmente brillante, l'aspetto visivo di un penciler accattivante, la storia dietro il fumetto e ce ne sono tante dis torie dietro ogni fumetto e potrei continuare indicando che quanto hai appena detto valga anche per i libri dato che essi possono risultare uno spettacolo per la trama o per la caratterizzazione per le sensaCCiooni etc.
cosa caratterizza un gioco? un videogioco? sei nato a quanto ne so prima dei videogiochi e quindi sai benissimo che la cosa che caratterizza un gioco e' partecipare a quello che vedi su monitor, magari da un punto di vista semantico non ti picera' il termine partecipazione ma i videogiochi nascono ed impazzano negli anni 80 semplicemente perche sei TU a fare la storia magari e' una storia banalissima ma la tua azione fa liberare daisy da donkey kong fa superare il primo quadro a vastar o arrivare a casa in pacland
l'essere partecipe, attivo, protagonista nelle azioni, scegli tu il termine che piu ti piace, e' la caratteristica dei videogiochi attraverso un interfaccia che va dal joystick al trackball al pad gli stessi fucili e puntatori
Negli anni 80 non vedevi qualcosa di prefabbricato come poteva essere una puntata di goldrake ma se "eri bravo" andavi avanti se non eri bravo no. Persino il gioco piu prefabbricato del mondo era cosi e parlo chiaramente di dragon's lair. il giusto imput al momento giusto continuavi l'imput sbagliato stacco del laserdisc e via di sequenza di morte.
Questa la regola dei giochi ed al di la di quanto si puo pensare che i coinop erano fatti per spillare soldi sicuramente era cosi, ma anche no, visto che c'era gente che con 200 lire giocava un ora e passa. tutto questo in periodo dove non esiteva epeen i prO della minchia gli esport del cazzo ma c'era una correlazione piu sei bravo piu vai avanti.
il piu sei bravo piu vai avanti e sempre stato fino ad una decina d'anni fa caratteristica dei videogame. al punto che non tutti i giochi si finivano finire un gioco era una festa una cosa da raccontare agli amici. non so quanti di voi hanno giocato al primo zelda su nes be non venitemi a raccontare che tutti coloro che conoscevate lo avevano finito e gia solo travare le cave con la bomba era un casino in epoca senza web. tuttoq uesto nn produceva frustrazine ma esaltazione quando si riscuiva mi ricordo ancora in 3 a mondello di notte a giocare a zelda il boato quando scoprimmo quel cazzo di cava con la bomba sembrava avesse segnato l'italia nella finale dei mondiali.
L'essere bravo poteva essere nella manualita' nel tempismo nella logica nell estro (prendi molte cazzate delle avventure lucas piu entravi nel pensiero malato dei dev piu andavi avanti) ma c'era e c'e' sempre stata un ATTIVITA' dell utente, del giocatore.
andiamo ai giorni nostri? questa attivita e' diventata e' diventa sempre meno, il videogame ha perso la sua caratteristica della _inserisci il vocabolo che vuoi tu che stia ad indicare l'assenza di passività e la contribuzione nell andare avanti_
il gioco diventa un succedaneo di serie b di altre forme di intrattenimento diventa _spesso_un film banale, un anime del cazzo, una serie tv mal fatta, un libro degno di un bambino di 3 anni con storie copiate da i piu merdosissimi luoghi comuni pure anzi di piu i videgiochi diventano essenza di tutto quello che funziona quindi un coglione fa un romanzo di revisionismo storico con il codice da vinci di dan brawn e la stessa emdesima cosa viene usato per fare Assassin creed ed il gioco spolahhhh per la storiahhh fino ad arrivare al nonsense dell plagio dei plagi di cioc he funzinagli ultimi 4/5 anni sono gli anni degli zombi zombi da tutte le parti, glizombie funzionano sono politicamente correct perche puoi fargli ilcazzo che vuoi sono gia orti non puo accadere come sccesse tempo fa con armagggedon, quindi Vivahhh los zombas, chiaramente anche nei western (red dead redemption ha l'espansione zombie) e persino negli fps (cod) ormai se non metti uno zombie nel tuo videogame sembra quasi che non te lo comprino, lo zombo e' il marchio di qualita' lo zombie vende anche basta cons toc azzo di zombie che hanno trifolato i coglioni, la cosa piu bella di xcom e che sono cari ed amorevoli alieni del cazzo non zombie
zobies everywhere! (lo zombie tira tira metti no zombo!)
Non penso che un gioco debba essere difficile per essere etichettato tale ne per essere divertente molti giochi da tavolo o di carte non sono difficili ma anche li devi essere attivo, ma, e qui ti sbagli con ac, evidentemente non ci hai mai giocato a fondo, cosi come non hai giocato a skyrim o a deadspace o quantomeno nel 20xx uno si aspetta per deadspace che le dinamiche di gioco siano un po piu evoluto di un Re per di piu fatto male e no non e se mi fa cagare addosso che lor eputo un buon gioco perche fare cagare addosso non e' carateristica dei giochi e carateristica degli horror quindi posso anche cercare libri e film e perdonami king vale 314 volte lo sceneggiatore di dead space se voglio _solo_cagarmi addosso se voglio un gioco che debba farmi cagare addosso voglio anche la parte del gioco, cosa che eranao i primi Re ad esempio e le emooCCIoni vere
Non penso che il gioco debba premiare anche il retarded semplicemente per averlo comprato cosi come non penso che si possa parlare di un videogame quando quella caratteristica che io chiamo "metterci del proprio" sia talmente blanda da essere quasi nulla perche si assite ad un feticcio che non e' cinema non e' libro non e' videogame.
i videogame attuali ormai sono come quando giochi a carte da piccolo con un adulto che ti fa vincere ma non stai giocando realmente a scopa a poker o a dama, perche l'adulto ti permette di fare cose che non potresti e ti facilita affiche tu vinca e non ci resti male. quindi non c'e' piu l'instakill per farti un esempio ma ti rpendi tot botte prima, non esiste il nulla se non riesci ad andare avanti nelle ormair are avventure grafiche esiste l'hint la cosa che si ilumina dopo tot tempo a guidarti come l'adulto che ti fa vincere.
tutto questo dovrebbe fare sentire coglioni ed invece piace!
questo ha assuefatto chi gioca ai videogame al punto che una sfida (di azione intelletuale di logica) diventa stancarsi e si vuole qualcosa che da inebetito si possa fare senza pensare a nulla e perdonami chiamatelo come volete ma non sono videogiochi che per definizione necessitano di un lato di "partecipazione attiva".
capisco che in era di farmville dove l'idea di giocare sia piantare i semi ed il giorno dopo raccogliere e ripiantarli possa sembrare eccessivo ma cazzo leggere che un gioco che e tutto tranne che difficile ma impegnativo nell accezione che ti impegna, che necessita attenzione che non puoi smashare tasti a cazzo come uno skyrim (dove basta nestemmiare porh cohh deee in faccia a tutto e kili tutto in god mode dopo 5 minuti di gioco se pi decidi di crafare anche meno.) un ac (dove smashi il tasto A fai tutto, puoi anche andare a cagare con il pad wireless in altra stanza continua a premere il tasto A sicuramente ammazzi tutto cio che hai intorono e possibilmente ti sei anche arrampicato in alto...) un me3 (dove prima che muori ti arriva una raccomandata a casa per avertirti che stai prndendo danno da 3 gg) un deadspace che boh che cazzo vi piace di sto gioco, o re5 che e' un gear of war nella franchigia dei survival, gear of war fatto male tra l'altro, mettiamoci anche altri giochi dell'utimo decennio che da prendere ce ne sono veramente pochini, venga bollato be mi fa veramente pensare che di videogame non ne e' restato veramente un cazzo che le storie le trovi altrove se vuoi da sempre da prima di quelgi anni 80 (film, serie, anime, libri, fumetti) ma la parte unica del videogame ormai sia totalmente disconosciuta e fagocitata dalla moda "mamma gioco ai videogame" che sembra quasi che rompa i coglioni impegnarsi cioe nel sale nelal caratteristica unica che ha reso i videogame quello che sono ora giocati anche da vecchi mamme ciccionidimerda e retarded