ok credo a questo punto sia davvero inutile replicare.
Travaglio è Dio e quel che dice è dogma; questo è quanto, non c'è bisogno di prove o altro ma solo di insinuazioni e inesattezze che diventano prontamente verità inalienabili del Profeta in oggetto.
Ciao
http://www.repubblica.it/2008/05/sez...-schifani.html
da cui
... riferito a Travaglio ...
Gli appare sufficiente quel rapporto lontano nel tempo - non si sa quanto consapevole (il legame tra i due risale al 1979; soltanto nel 1998, più o meno venti anni dopo, quel Mandalà viene accusato di mafia) - per persuadere un ascoltatore innocente che il presidente del Senato sia in odore di mafia. Che il nostro Paese, anche nelle sue istituzioni più prestigiose, sia destinato a essere governato (sia governato) da uomini collusi con Cosa Nostra. Se si ricordano queste circostanze (emergono da atti giudiziari) è per dimostrare quanto possono essere sfuggenti e sdrucciolevoli "i fatti" quando sono proposti a un lettore inconsapevole senza contesto, senza approfondimento e un autonomo lavoro di ricerca. E' un metodo di lavoro che soltanto abusivamente si definisce "giornalismo d'informazione".
edito per aggiungere