Permettimi un commento...
Al di là della stronzata relativa storica, che tutt'al piu' la puoi applicare agli Haitiani visto che Colombo è sbarcato li
Non significa un cazzo vantarsi di una grande cultura e di un grande background storico. Soprattutto perchè questo dovrebbe farci riflettere che sta spocchia identifica il fatto che quel background culturale l'abbiamo cacciato nel cesso e ci comportiamo come stronzi convinti che noi italiani si sia per forza meglio.
Al di là ancora di questo, se l'inglese è la lingua INTERNAZIONALE riconosciuta, e lo è sulla base di un motivo semplicissimo, la parla praticamente chiunque, allora è SBAGLIATO concettualmente utilizzare un'altra lingua in un ambiente multinazionale.
Se tu sei a NY (Come citava qualcuno) e parli dei palazzi, parli in italiano perché non sei in contatto col resto delle persone in città, è come se fossi in una chat privata.
Se però sei a una manifestazione e devi parlare su un palco (leggi : /yell blablablablablabla), e sei negli States, non parli in italiano, a meno che TUTTO il pubblico non sia composto da Italiani e non sia una manifestazione riservata agli italiani.
Parlare in inglese non è solamente un sintomo di educazione verso chi ti sta accanto, è anche segno di aver compreso che il mondo si estende un pelo di piu' del giardinetto di casa propria.