
Originally Posted by
Llaydee
Cosa sia successo non lo so , però ancora una volta ci hanno dimostrato che non siamo considerati alleati affidabili e la cosa dovrebbe cominciare a far pensare tutti. Le regole di ingaggio segretissime son cagate molte delle persone che si ritrovano in cima alla lista dei ricercati dagli USA sono state addestrate proprio da loro ed a loro volta hanno formato personale, volete che non le conoscano ?
Personalmente ho molto rispetto per l'apparato militare americano e me ne sono interessato per diverse motivazioni in altri ambiti , devo però dire che dal punto di vista pratico hanno alcuni corpi detti di elité per l'appunto veramente iperaddestrati e preparati ma il GI medio statunitense permettetemi è al livello del classico Maresciallo Locazzuolo Vitantonio se non peggio, male addestrato , con discrete dotazioni personali a livello di equipaggiamento ma che spesso non sa utilizzare o utilizza parzialmente.
Dal punto di vista delle missioni estere noi italiani in quanto a formazione e professionalità media possiamo insegnare parecchio agli americani....
Quello che mi da da pensare maggiormente è che risulta evidente che ci sia stato un errore , la cosa stupida è che nessuna delle due parti si voglia accollare la responsabilità, per questo motivo ho provato a fare un ragionamento per gradi (magari errato , anzi se c'e' uno sbaglio parliamone magari avete delle idee che a me non sono venute)
1 - Lo stato italiano è messo sotto pressione dalla opinione pubblica e attiva ogni mezzo a disposizione per ottenere la liberazione dell'ostaggio Sgrena
2- A seguito di questa mobilitazione e grazie anche all'appoggio in loco di diverse ONG si riesce ad ottenere un canale "privilegiato" di trattativa con i terroristi
3 - Finalmente la controparte da luce verde per la liberazione della Sgrena
E fin qui direi che come ragionamento sia molto condivisibile, a questo punto la logica vuole che le due controparti si accordino sulla zona in cui effettuare il rilascio (probabile sia stato pagato un corposo riscatto ma tralasciamolo al momento non mi pare sia rilevante) la zona di interesse è per l'appunto nei dintorni di bagdad quindi nella sfera di interesse americana. A questo punto a me la logica porta a pensare che lo stato italiano , nella figura del responsabile di questa missione (se non erro il compianto Calipari) avverta attraverso i canali preposti il comando operazioni USA dell'operazione, del numero dei conoinvolti (almeno per parte italiana) e della descrizione di quest'ultimi , compreso il mezzo di trasporto da questi usati. Qui invece ci sono i primi contrasti, ovvero gli americvani negano di essere stati informati di questo o di aver ricevuto informazioni parziali , di nuovo a rigor di logica ci dovrebbero essere delle tracce di queste informazioni , non voglio credere che in un mondo come quello militare ci si affidi al solo "mi ha detto tizio..." Quindi se queste informazioni ci sono è presto verificabile chi ha cappellato su questo punto.
Ma procediamo nuovamente, gli americani supponiamo non siano stati informati di questo, quindi Calipari viaggia in auto in direzione dell'Aeroporto di Bagdad (zona nevralgica della città) a velocità più che sostenuta (gli americani dichiarano intorno ai 100 km orari mi pare). Allora Calipari è un Agente del Sismi con una certa esperienza, vi pare che si mette a viaggiare di notte, con un auto senza contrassegni , per una strada ovviamente oscurata in direzione di uno dei centri nevralgici della città che si sa per certo più che presidiato da forze americane senza avvertire in alcun modo o senza coordinarsi con il comando interforze ?
E di nuovo , secondo le dichiarazioni dei militari prima di aprire il fuoco sull'auto sono state lanciate raffiche di avvertimento verso l'alto da parte del blindato USA, a questo punto mi chiedo , un agente come Callipari , non si sarebbe fermato alla prima raffica verso l'alto nella sua direzione, specialmente dal momento che proveniva da un mezzo della coalizione e quindi "amico" ? O forse pensava che una Toyota Corolla tenesse botta ai colpi di una 12,7 mm (senza considerare gli altri) ?
A sto punto a me viene da pensare che sia successo :
1- Ci sia stato a monte un grosso misunderstanding (dio spero si scriva così) tra Italia e USA nella trasmissione delle informazioni
2- Al Check point in questione si siano trovati un certo numero di soldati come già detto scarsamente addestrati ed assolutamente inadatti a quel ruolo che non informati dell'operazione in corso si siano lasciati prendere dal panico aprendo il fuoco direttamente sull'auto senza fuoco di avvertimento (contravvenendo quindi alle regole di ingaggio)
A questo punto se le mie deduzioni sono corrette (e sono abbastanza convinto che cosi' sia accaduto) è subentrata la ben famosa sboroneria americana , che già abbiamo conosciuto tristemente in occasione della tragedia del Cermis (sempre che cosi' si scriva) e che ha portato al tentativo di insabbiamento da parte degli USA di tutta l'inchiesta con conseguente notevole imbarazzo per il governo italiano che erroneamente (a questo punto mi pare evidente) si riteneva partner privilegiato degli Stati Uniti di Bush.
Scusate se son stato lungo...