
Originally Posted by
ihc'naib
questa e' la solita leggenda che gli appassionati di calcio usano per difendere la paradossale, endemica e dannosa iperdiffusione che il calcio ha a livello nazionale.
anche ammettendo che correre, lanciare e saltare non possa stare all'atletica come inseguire un pallone con degli stracci che fanno i pali stia il calcio, e che sia estremamente complicato appoggiare a un albero a un muro un cesto bucato, o stendere fra due pali una rete, ovunque ci sia la neve il calcio e' uno sport minore, in India e in Pakistan preferiscono giocare a cricket, in tutta l'Oceania (insomma, un continente!) preferiscono giocare a rugby (e parlo anche di 40 bambini per volta che alle Tonga non hanno altro da fare, non solo delle nazionali..).. in Africa corrono (anche se li' la differenza fra vita quotidiana e pratica sportiva e' sottile.. comunque..) in tutti gli stati uniti e nel canada il calcio e' uno sport per bambine, i ragazzetti giocano a football, o a baseball, o a hockey. Al calcio son dediti si', in Sudamerica (pur mantenendo una grossa tradizione e passione per altri sport), in Sudafrica c'e' ancora il rugby, in Cina fanno quel che gli dice lo stato, per cui qualsiasi cosa...
insomma.. non dico che il calcio non sia pratico.. dico solo che e' innaturale, dal punto di vista sociale, che abbia questa predominanza schiacciante contro gli altri sport. Non so se tu sia mai stato coinvolto in uno sport minore abbastanza per renderti conto quale sia il livello di diffusione, di difficolta' economiche, di sforzi richiesti alle societa' per permettere che alcuni ragazzi possano continuare a praticarlo. Questa non e' l'unica considerazione.. in piu' c'e' che poi vedi che i bambini non preferiscono A priori il calcio, perche' quando, disgraziatamente, finiscono in un altro ambiente, spesso lo apprezzano... ci aggiungi il fatto che per un'ovvia distribuzione naturale tutti i ragazzi che "sprecano" la propria adolescenza su una panchina di una squadrucola, o la giovinezza a giocare a calcino, calcetto, calciotto o UISP o amatori o 3^ categoria, potrebbero arrivare ad altri, molto piu' soddisfacenti livelli in qualcos'altro.
Invece, statisticamente, il genitore porta il bambino al campo da calcio e chi s'e' visto s'e' visto, perche' il bambino Vuole essere come un calciatore famoso, perche' Tutti giocano a calcio. capito cosa intendo?
In definitiva, sulla crisi: Qua da me sembra che ci sia un momento di sblocco. Dopo che ogni campo di tennis era diventato da calcetto, dopo il fiorire di torneini per tifosi che vorrebbbero essere veri giocatori anche loro, ora l'impressione e' che i genitori si stiano rendendo conto che il calcio a prescindere puo' essere una scelta sbagliata, perche', per quanto ricco, forse puo' non essere l'ideale avere un figlio come Materazzi (o come un altro qualunque, eh.. fo per dire). Se questo movimento continua, e a giro per l'Italia gli sport minori si mostrano capaci di creare un'offerta attraente e stimolante (tutti gli sport, considera che non c'e' uno sport solo.. insomma, ce n'e' per tutti i gusti) allora i bambini cominceranno a voler andare al palazzetto, o a vedere un altro sport.. dove magari in tribuna la gente non si ammazza e non mette striscioni da campagna elettorale (nel meno sudicio dei casi)... dove i tifosi di una squadretta di serie C non fanno le trasferte in pullman sapendo che all'autogrill potranno rubare quello che vogliono e bersi l'impossibile, perche' sanno che nessuno osera' dirgli niente, per paura che devastino tutto..beh.. se accadra' tutto questo, al calcio manchera' il supporto dal basso che lo rende tanto forte.. le tv ci metteranno un po' a capirlo, si', ma alla fine converra' anche loro aumentare la rosa delle offerte (come sta facendo sky, che , a differenza di mediaset, sopravviverebbe).. ma una volta che gli manca la sedia, i soldi che girano nel calcio lo costringono a fare i salti mortali per non crollare tutto d'un botto. E, si', questo e' il mio sogno.
Triagon: avevo gia' considerato l'eccezione Fiorentina.. il Palermo e' una squadra allo sbando.. ne capiteranno di squadre che fanno un paio di annate buone e poi si adagiano o si arrendono.. aggiungi giustamente l'udinese.. ma finisce li'. insomma, imho sono sempre poche e poco importanti, anche corporatizzate.