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McLove.
chiaramente il mio era solo un esempio, ne avrei il modo di sapere ne la voglia di documentarmi per ogni etnia, chiaramente traevo esempio sui tipi di muscolatura di un europeo tipo e di un colored africano,per intenderci il classico nero grande e grosso da NBA o NFL o velocista di atletica che sono africani come i kenioti ma hanno palesi differenze etniche, che ben differiscono da keniani e bahamensi.
Anche uno spagnolo e' europeo e "bianco" come uno danese ma le differenze di etnia o di ceppo etnico sono palesi anche solo ad occhio nudo in genere
E' chiaro che poi dal punto di vista sportivo ci sono miliardi di variabili etc., tu stesso citi i forti mezzofondisti o fondisti keniani (Kipketer,Tergat) o anche etiopi (Gebrselassie), ma la loro supremazia in genere dipende semplicemente dagli altipiani da dove provengono e si sono formati.
cmq basta che perdi 2 minuti sul web cercando sui tipi di muscolatura e fibre muscolari veloci o lente in relazione all etnia quale tipo di muscolatura si tende ad avere maggiormente sviluppata, non mi sono inventato nulla.
oltretutto aumentare le performance delle fibre muscolari utili al proprio sport e' una della basi dell agonismo in qualunque sport, per quello che ho fatto per tempo servivano infatti più che altro fibre "veloci".
Tanto per farti un esempio un po più autorevole di quanto ti dico, mi spiace non potertelo linkare perché si deve essere registrati e sto usando l'account di mio padre, mi rendo conto oltretutto che come rivista non e' eccessivamente "scientifica" ma non penso che su Focus dicano poi tante boiate ti copio/incollo un estratto da un articolo che piu' o meno conferma quanto detto
I neri nel nuoto sono svantaggiati per ragioni fisiologiche. Hanno una densità ossea più elevata rispetto ad altre popolazioni e una minor percentuale di tessuto grasso: perciò galleggiano meno facilmente. Inoltre, hanno una maggior percentuale di fibre muscolari “veloci”, quelle predisposte per gli sforzi rapidi e intensi, ideali per correre i 100 metri in 10 secondi o “schiacciare” la palla nel canestro. Nel nuoto invece la gara più breve, i 50 metri, richiede più di venti secondi.
Non tutti i neri sono uguali. I risultati olimpionici nel fondo e nella maratona dimostrano che keniani ed etiopi, per esempio, sono molto predisposti per sforzi medio-lunghi.
Un’eccezione:Anthony Nesty, nero del Suriname, vincitore dei 100 metri delfino alle Olimpiadi del 1988.
il nuoto non e' politically correct con i colored, cosi come il basket lo e' meno per i "bianchi".
Se esistono delle differenze fisiche cosi marcate tra le razze, peso delle ossa, tipo di muscolatura etc per quale motivo tali differenze non potrebbero anche esserci a livello cerebrale o intellettivo? chiaramente me lo devono dimostrare ma la discussione non puo' venire troncata dal "politicamente corretto" che e' politica appunto e non scienza.
Per piacere non vederci razzismo, sono la persona meno adatta ad essere razzista, ma sul serio sembra che alcuni discorsi vengano visti come tabu' per evitare lo spettro del razzismo, siamo tutti Uomini ma non ci trovo nulla di strano se etnie diverse si sono sviluppate in maniera differente, anzi lo trovo molto presumibile.