Hai parzialmente ragione,
ma preciso:
Nessun problema è religioso o morale. La morale è una questione di evoluzione, la religione pure. Come anche le droghe. E' l'evoluzione che dice "farsi del male è sbagliato". Ma è sempre l'evoluzione che dice "adottare un comportamento socialmente popolare permette di mettersi in luce e di riprodursi col capo del branco o con la femmina migliore".
Senza andare a scomodare le "gonadi" (

) di Liebniz, l'istinto di riproduzione batte quello di preservazione.
Una dimostrazione di quello che dico. se non ci fosse la religione ci drogheremmo di meno, di più o uguale ? Io dico uguale, il solo pensiero che l'unica motivazione per cui siamo buoni (o malvagi) è perchè temiamo il giudizio divino è raccapricciante.
Anche il solo pensiero di aver bisogno di un assoluto, Dio, per creare un altro assoluto è raccapricciante: "io vedo la bellezza nella donna, nell'opera d'arte e nella natura, la summa della bellezza è Dio".
Si certo: "io sento la puzza d'ascelle del collega, della cacca del cane e delle fogne di Londra e quindi la somma di tutte le puzze è Dio. Il risultato è che Dio è un puzzone senza precedenti !".
C'è un tizio, chiamato Hanser che sta conducendo numerosi esperimenti sulla morale. Quello che sta venendo fuori è che la morale stessa è dipendente dall'evoluzione. Dateci una occhiata in internet. (Il nome potrebbe essere sbagliato).