Io ad esempio lavoro per una società che ha ad oggi 2247 dipendenti, non ce ne è uno che abbia lo stipendio uguale ad un altro (vero, siamo tutti ingegneri/dottori)
Nel mio stesso settore ci sono colleghi di altre aziende che si comportano esattamente nello stesso modo.
Guardo la mia busta e vedo un "minimo" (quello sindacale), un "superminimo", un rimborso forfait per le spese, il rimborso spese a piè di lista, nessun straordinario (non previsto, o meglio considerato nel superminimo). Quando sono entrato mi è stata fatta un'offerta, ci siamo seduti ad un tavolo ed io ho fatto la mia proposta (diversa dalla loro offerta), dopo circa 1 ora abbiamo firmato il contratto "concordato". Come me siamo migliaia che conosco direttamente nella stessa condizione. Certo che i neo laureati usciti ieri dalla facoltà non hanno molto da "mettere sul piatto della bilancia" a parte gli studi che in linea di massima allineano ai blocchi di partenza chiunque, poi c'è chi eccelle e chi no ma è una legge di mercato. Se dopo 10 anni di lavoro sei ancora nel "gregge", semplicemente non hai fatto niente per uscirne o non ne sei stato in grado, comunque sia è in questi casi che "il minimo sindacale" e gli scatti di anzianità hanno un senso, perchè se invece hai il tuo "know how" da vendere il CCNL è solo una base minima che nemmeno guardi più. Chiunque abbia cessato con una azienda il proprio rapporto per andare in un'altra non l'ha fatto per divertimento, ma per interesse, quindi chiunque passi da un'azienda ad un'altra va a "vendersi" piazzandosi sul mercato al meglio delle proprie possibilità, questo vale per il meccanico d'officina fino all'operaio specializzato, idem per dirigenti o chiunque altro nel settore privato..
Rob