sbagliano e di molto chi parla di democrazia o della libertà di espressione, e' un errore grossolano ed anche incivile ritenere che la libertà di espressione sia poter dire/fare quello che si vuole offendendo qualcuno, o ancora piu grossolanamente, nascondere l'offesa o lo scherno dietro il aralume della liberta di espressione.
Semmai si puo' , volendo discutere quanto l' "i love milingo" appesa fuori la fumetteria (non e' una libreria da vecchio fumettaro conosco anche il proprietario) possa essere offensivo al punto di smobilitare la digos al punto da attuare un sequestro dello strumento con cui si concreta il vilipendio e/o l'offesa.
La cosa che lascia veramente piu perplessi e' che il non offendere gli altri, specie il sentimento religioso, che e' costituzionalmente tutelato venga ribaltato all' opposto come un sacrosanto diritto costituzionalmente garantito ad offendere gli altri o l'altrui sentimento, e no non c'e' nessuna tutela costituzionale in questo.
Sia chiaro tutta sta faccenda e' una puttanata sia pro che contra non tanto da smuovere nessuno, ma restano le considerazioni di cui sopra: diritto di manifestare non e' diritto di schernire offendere o ledere il sentimento altrui, in caso contrario e' solo ignoranza e questo alle norme, come si sa bene, non interessa.
edit: ah prima che qualcuno mi trastulli lo scroto: sono ateo, ma mi hanno insegnato a rispettare il prossimo anche se non lo condivido
