Messaggio per chi è andato all'estero:
1) Formate un'armata potentissima.
2) Invadetici.
Grazie.
Messaggio per chi è andato all'estero:
1) Formate un'armata potentissima.
2) Invadetici.
Grazie.
Lavoro e vivo in Italia, voglio bene a questa terra che è la mia terra, però socialmente mi sento un turista, a parte i vecchi amici con i quali ho un legame forte il resto degli italiani mi sono alieni, sempre più spesso se parlo con loro mi sembra di venire da qualche posto lontano che non ha niente a che spartire con la loro mentalità e il loro modo di vivere, più vado avanti con l'età più mi sento lontano dall'Italia...
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
Spoiler
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io faccio avanti e indietro tra italia ed estero e ora sto rientrando, nel senso che cerco lavoro sia in italia che all'estero ma l'opportunita' migliore stranamente e' in italia
Io pure ho 25 anni, tra un paio d'anni finirò l'università, e mi piacerebbe molto andarmene... il punto è, come si fa? Sembra tutto facile a leggere sul forum ma in pratica, come faccio io dall'italia a trovare un posto a dubai? I soldi per andare la e aspettare 2 mesi sperando di trovare lavoro, non ci sono...
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Armsman of the 50th Lev
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io non so fare un cazzo percui resterò qui in Italia....
allora ti tocca restare in italia... se vai all'estero per il primo mese devi per forza avere qualcuno che ti mantiene, giusto il tempo di imparare un pò la lingua e trovare un primo lavoro che ti possa mantenere (cameriere - barista - etc) il tempo necessario a trovare il lavoro che vorresti fare o per cui sei preparato.
Mha...io ho provato a 'fare qualcosa fino a 32' poi ho fatto la mattata. E come detto prima sono contento ( apparte l inverno) Poi nella vita non si sa mai cosa accadra'...magari si torna in Italia ( ma anche no
)
Imparati una lingua magari in UK e poi buttati, i primi mesi sono tosti, l'unico consiglio che posso darti e' non rifiutare nessun genere di lavoro !
Last edited by Zi Piè; 14th October 2010 at 18:15.
intendi dire una volta sul posto ?
Se posso dare un consiglio che funziona: se fate materie scientifiche sentite con TUTTI i prof che facciano o abbiano fatto qualcosa di interessante e chiedete se c'è modo di fare una esperienza all'estero in azienda/università. Di solito aiuta.
mha.. non è che ora chi è rimasto a lavorare qui è perchè o è uno sfigato o è perchè non sa fare un cazzo; e vicevera chi è andato via è un figo ed è melgio degli altri.
é una scelta, come è una scelta decidere di provare altrove. E entrambe le situazioni prevedono lati positivi e lati negativi. E ci vuole coraggio a mollare tutto ed andare, ma ci vuole anche coraggio a perseverare qui quando le condizioni non sembrano troppo favorevoli.
A volte mi sembra che ci sia un certo gusto nello spalare merda sull'Italia, in alcune occasioni esagerando anche, e che si veda l'estero come il "paese dei sogni".
ci ragionavo l'altro giorno: parlando personalmente a volte sono la prima a dire "eh paese di merda" ecc ecc... però poi in realtà ho un lavoro che mi soddisfa, a fine mese non faccio alcuna fatica ad arrivare, ho la mia famiglia, i miei amici, mi posso togliere diversi sfizi, farmi le mie vacanze e vivo in un posto bellissimo e con un clima ottimo.. direi che tanto male nn mi va.
Poi, che adesso il mondo del lavoro in Italia sia complicato è vero, però ho anche diversi amici che dopo qualche peripezia han trovato lavoro qui e ne sono soddisfatti. Magari si fa un po' fatica all'inizio ma, almeno tra quelli che conosco io, alla fine si sistemano quasi tutti, soprattutto se si è in gamba e si ha voglia di lavorare.
e poi il discorso di Zipiè che consiglia che all'inizio non si deve rifiutare nessun lavoro: verissimo, però non capisco perchè lo stesso discorso non possa valere per un lavoro qui... cioè all'estero posso accettare di tutto e qui no? non capisco il ragionamento...
Guarda Mire, avrei voglia di risponderti esaustivamente ma non ho tempo purtroppo.
La situazione che vivi tu ed i tuoi amici è sicuramente positiva, ma non basta per rispecchiare la situazione generale del nostro paese.
Free from Signature
All'estero accetterei tutto per il semplice fatto che ho bisogno di fare soldi perchè più tempo resto li più ho possibilità di migliorare la lingua, una volta migliorata posso cercare un lavoro secondo le mie reali capacità e titoli di studio.
Qui se cerchi lavoro per le tue reali capacità è titoli di studio a meno che non sei molto fortunato o hai spinte da qualcuno ti puoi aspettare solo di essere assunto sulla carta per mansioni diverse da quelle che ti competono per poi magari svolgere quelle che ti competono e essere sottopagato e precario per un numero indefinito di anni.
In italia c'è chi è fortunato e bravo e se la cava e chi magari è solo bravo e l'occasione non gli passa mai davanti..l'estero non è il paradiso ma da quello che sento c'è un pochino più di meritocrazia, è chiaro che ci saranno spintarelle anche la, ma almeno se sai fare un lavoro prima o poi ti assumono per quello e ti pagano in base a ciò che fai.
Per un lavoro di bassa lega, come il cameriere, si guadagna comunque di piu' che fare l'informatico alle prime armi in Italia. Inoltre, all'estero non è detto che si riuscirà immediatamente a trovare il lavoro incantato, quindi si comincia da lavoretti per il sostentamento e poi si cercano lavori piu' seri.