beh ma x dover di cronaca, la notizia sarebbe dovuta trapelare in qualche maniera..Originally Posted by Sakugochi
almeno spero ...
beh ma x dover di cronaca, la notizia sarebbe dovuta trapelare in qualche maniera..Originally Posted by Sakugochi
almeno spero ...
Esattamente, purtroppo , si tende sempre a pensare che gli altri siano "cattivi" ma invece non ci si ferma mai a riflettere che spesso le notizie che ci vengono date sono a dir poco parziali.Originally Posted by Sakugochi
Io sono un (ormai) ex cacciatore e selettore della provincia di Bologna , ho avuto la fortuna e permettetemi anche le nozioni per partecipare in passato a diversi stage sul campo sia in trentino che in friuli proprio per lo studio e la fattibilità di determinati interventi all'interno di alcuni comprensori faunistici di rilevanza nazionale. Purtroppo però la situazione in Italia (ma non solo) da questo punto di vista non è delle più rosee, ci sono al momento decine se non centinaia di progetti , alcuni importantissimi , che sono di fatto fermi o che procedono a rilento solo grazie al lavoro a costo zero ed alla dedizione di pochi inservienti/operatori e scienziati.
Bello spendere 15.000 euro per recuperare un orso fuggito mettendo poi in preventivo di doverlo recuperare nuovamente magari fra meno di un anno (con tutti i rischi annessi) e dover magari cancellare una serie di progetti per il reinserimento di rapaci o per la salvaguardia di una zona del parco o chissadio di cosa.
Sarebbe bello se invece a seguito di questa notizia chi ha la possibilità si recasse presso gli uffici della sua provincia e si proponesse come guardia venatoria volontaria (ad esempio) , facendosi il suo bel corso (6 mesi) serale e prendendosi le abilitazioni del caso , per poter poi contribuire davvero con l'opera volontaria.
io non discuto su quello che dici , ed essendo tu introdotto nell'ambiente ti credo sulla parola , però a mio avviso quest'orso poteva rimanere libero di andare dove gli tirava , non ha senso liberare un animale per ripopolare e poi abbatterlo, e non tanto per figura del povero orso, ma perchè davvero è un'idiozia seccare un animale che ti è costato tempo e denaro per reintrodurlo...
detto ciò, che ribadisco pure, tutto il resto può pure andare a farsi fottere. Le spese per il ripopolamento vanno di sicuro ben più in là delle possibili spese per anestetizzare e trasportare.Originally Posted by Wolfo
DaocSpoiler
cerco di fati un esempio piu' terra terra per chiarire meglio il concetto.Originally Posted by Necker
Compro un auto X con i soldi della paghetta di papa' e mamma' pagandola a rate .
Questa macchina mi costa una fetta estremamente consistente della mia paghetta , ma dentro di me penso :<< Tanto ho i soldini di mamma e papa e sono entrate assicurate , percui posso permettermela>>
Arriva da pagare la prima rata ed improvvisamente papa e mamma mi dicono che non mi possono piu' sganciare una lira che una e che devo arrangiarmi con i soldi che riesco a racimolare vendendo i miei organi. Siccome non sono suicida io i miei organi non li vendo , ma la macchina devo pure pagarla, come fo ?
Non ho i soldi , quindi mio cuggino bastardo ed infame sa che sono nella merda e mi propone di comprare la macchina a 1 lira. Adesso ho due scelte , o smetto di mangiare campando di amore e fantasia oppure vendo delle parti anatoniche oppure vendo la macchina.
Purtroppo non ci sono pippe o alternative.
Rispondendo ad Wolfo :
Il problema è che l'orso in questione non è stato abbattuto entro i confini del parco in cui era nato (era il figlio credo il secondo di una coppia reintrodotta appositamente per ripopolare la zona) ma purtroppo aveva sconfinato abbondantemente all'interno d altri territori abitati. Capisco che possa sembrare tremendo ma stiamo parlando di un animale grande (sopra i 100 kg) , selvatico, aggressivo e libero di circolare nei dintorni di abitazioni rurali e di villaggi.
Siamo d'accordissimo che un animale di questo tipo sia estremamente prezioso ma proprio per la sua natura è anche un grosso rischio averlo in libertà in una zona abitata.
Sarebbe bello avere modo di controllare questa interazione tra uomo e bestia , specie quando si tratta di animali di queste dimensioni e di questo pregio , ma allo stato attuale non è possibile.
Ad oggi il bilancio striminzito degli enti parco e delle province basta a mala pena per garantire una presenza/rappresentanza di operatori sul territorio che controllino e limitino i danni del bracconaggio , figuriamoci per i progetti di reintroduzione e salvaguardia. Avendo magari un numero maggiore di "volontari" al controllo potrebbero spostare preziose risorse qualificate su altri progetti di maggiore rilevanza.