cavolo, non avevo visto il post (ero in ferie), beh finalmente se ne puo parlare nella sezione giusta!
ho letto un sacco di cose interessanti, qualche commento di parte, vabbeh...
prima vorrei fare una premessa. Non sono comunista, ma semplicemente stimo il che..detto questo iniziamo
Nn è la stessa cosa paragonare il che parlato al ns cioè parlato. Che era un intercalare che usava Guevara quando parlava, e la usava talmente tanto, che i guerriglieri stessi iniziarono a chiamarlo semplicemente "che"(o anteponendolo davanti al cognome), quindi il che sulla banconota era da considerarsi come un nome, ma poi scusa il firmare le banconote "che" è un motivo x definirlo incapace??
Le firmava, x esprimere il proprio disagio per quel ruolo affidatogli (presidente della banca nazionale cubana)visto che in passato aveva sempre condannato il denaro.
Fu nominato comandante della prigione de La Cabaña e, per i sei mesi in cui rivestì l'incarico sovrintese ai processi e alle esecuzioni di molte persone, compresi ex ufficiali del regime di Batista, membri dell' Ufficio repressione attività comuniste, accusati di crimini di guerra e dissidenti politici. In effetti durante questo periodo fece fucilare oltre 200 prigionieri.
no, anzi è quasi paradossalmente uno scherzo del destino (di cattivo gusto!).
Dopo dedicato una intera esistenza per distruggere il capitalismo, Che Guevara è diventato un marchio che è la quintessenza del capitalismo stesso..assurdo, insomma non credo avesse voluto questo..Sicuramente come spunto è parecchio interessante, ma fare un parallelismo come lo chiami te, è impossibile..i tempi sono cambiati i regimi, le idee sono differenti, cmq ti uppo è vero il Che è da lodare anche x questo, infatti non solo scendeva in campo, ma comandava i reparti di guerriglia considerati + suicidi, infatti a Santa Clara fu sopratutto grazie alla sua squadra suicida, che la rivoluzione cubana si risolse. vero ma x una serie di motivi:
L'opposizione di alcuni membri del partito comunista boliviano, (che pretendevano la direzione delle operazioni)
inoltre la scarsa adesione delle popolazioni contadine, era dovuta principalmente alle continue e insistenti martellate dalla propaganda nazionalista da parte del governo dittatoriale , che era in primis contro l'invasione straniera. Questo infatti fu un errore di valutazione del che, anche se in un primo momento era riuscito ad avere la meglio sull'esercito boliviano. ma ragazzi, qui non stiamo parlando di Madre Teresa di Calcutta, ma di un guerrigliero, un soldato, un Comandante. Quando il Che fece le sue prime esperienze sul campo rimase soddisfatto e sorpreso dalla sua reazione..da come fosse diventato freddo..tanto da sviluppare il Che pensiero: "L'odio come un elemento di lotta; odio incrollabile per il nemico che spinge un essere umano oltre le sue naturali limitazioni rendendolo una macchina mortale ed efficace, violenta, selettiva, ed a sangue freddo". La guerra, l'uccidere un uomo, il VEDER ucciso il tuo compagno da un proiettile, a livello psicologico ti cambia..l'aver dei prigionieri di guera sopratutto, non è una situazione facilmente gestibile..vorrei vedere chiunque dice che il che fosse un sanguinario, se nel momento in cui ti affidano in prigione gli stessi 4 (dell'ufficio anticomunista)che hanno torturato a morte un tuo compagno, cosa fai, come reagisci, e cosa provi. (parlo di voi, ma è un discorso in generale.. basti vedere cosa è accaduto a livello umano nelle prigioni tenute dagli americani, qualche tempo fa). Non è bello, ma sec me, in guerra è un discorso, leggere su un testo gli avvenimenti di quella stessa guerra è un altro conto, e giudicare al di sopra dei fatti non è giusto.questo è un discorso davvero affascinante! e lo reputo relativamente corretto, anche se c'è da considerare la convinzione + intrinseca del Che.
I viaggi in moto, lo hanno cambiato, era partito per uno scopo di interesse medico, ma dopo aver visto la situazione di povertà del popolo sudamericano, dopo essersi approcciato al comunismo come ideale e influenzato dalle letture sulle teorie marxiste, concluse che solo la rivoluzione avrebbe potuto risolvere le disuguaglianze sociali ed economiche dell'America Latina. I suoi viaggi gli diedero anche l'idea di non vedere il Sudamerica come una somma di diverse nazioni, ma come un'unica entità, uno stato unico. Lui sognava la libertà di tutta l'america, ed era convinto che x ottenere questo sogno, fosse necessario liberare tutto il continente..
Era si un sognatore, un uomo che x il suo ideale ha ucciso, e ha dato la sua vita, però era anche uno che per il suo popolo (quindi non solo argentino, ma sudamericano) era disposto a tutto, x questo motivo è considerato un simbolo per la lotta della libertà del terzo mondo in generale.tanto onore a tuo nonno, mi ricorda molto il che..
lui è stato catturato, x permettere alle persone e ai malati che erano con lui di scappare.
nessuno ti sta dicendo che devi tenere il poster in camera, anzi..però non trovo giusto (te lo riscrivo) che tieni in firma quella foto (e ripeto, spiegami cosa intendi regime totalitario comunista associato al CHE, edito: ho riletto ora la bellissima spiegazione di ihc..quindi boh non serve aggiungere altro..).
cioè solo xkè siete di una corrente politica differente(che poi il comunismo di stalin o il leninismo, non è come la rivoluzione del che..vabbeh)o solo xkè vi sta sul cazzo quello che indossa la maglietta..non vi da il diritto di sputtanare senza motivo e ignorando i fatti.
poi vabbeh sei libero di pensarla come ti pare..saluti e baci a todos! e scusate se son stato troppo lungo lul