Berlusconismo nelle scuole

[Hador]

giornali, c'era d'annunzio come analisi del testo, non centra nulla con quello uscito

[Alkabar]

buon appetito alka

cmq nel tema sui ggiovani mi sfugge l'intervento di mussolini...

Vivo nello stato di Valais... al piu' mi magno una fonduta alle rane !!!!

[Roipnol]

La scuola e la cultura ufficiale sono il riflesso del potere. Nel dopo guerra i destrosi o sedicenti tali sono stati bisfrattati e la scuola e la cultura sono andate di conseguenza nella stessa direzione. So per certo di occupazioni dove se non avevi la tessarea del PCI NON METTEVI PIEDE. Adesso che il vento evidentemente è cambiato le cose vanno di conseguenza.

Qualcuno non ha detto che la storia è la rilettura del passato con gli occhi del presente? E' sempre stato così e così sarà sempre.
Basti pensare agli antichi egizi che caduto akenaton ne han cancellato il nome da ovunque fosse possibile. Stessa cosa si faceva ai tempi dei Romani. Chi vince detta. Ma non vuol dire che una sia VERA e GIUSTA e l'altra è FALSO e SBAGLIATA. Tutto è interpretato dai.

Fate tanto gli antri clericali anti divintà atei ma siete pronti a deizzare/demonizzare tutto quanto. Dov'è il relativisimo quando serve?

Si ma che c'entra? La storia la fa il vincitore. E? e quindi è giusto? E cosa c'entra fare la storia con l'introduzione di Silvio berlusconi quale fautore o capostipite o punto di riferimento di una ideologia, che non c'è, l'immissione nella cosiddetta 'cultura', che non ha mai rappresentato, solo per ampliare il proprio bacino elettorale per una rilettura da parte dei giovani che, guarda un pò, lo vedono sempre di più come un puttaniere corrotto? Qui non si parla di una guerra, di vinti o di vincitori, qui si parla di 'marketing del voto', cosa del quale il nostro ministero si occupa molto più di quanto si preoccupi che nelle scuole si insegni la cultura vera e propria. E per di più questa forma abbastanza subdola di campagna si basa sulla visione dell'attuale governo come 'fluttuante' attorno a un leader giusto e buono. Ma non siamo in una dittatura eh... Ste cose succedevano col fascismo, e quando parli di vincitori ti puoi riferire solo alla vittoria delle elezioni, non all'instaurazione della dittatura con la marcia su roma o milano... Quello è il capo del consiglio, punto.

[Hudlok]

Si ma che c'entra? La storia la fa il vincitore. E? e quindi è giusto? E cosa c'entra fare la storia con l'introduzione di Silvio berlusconi quale fautore o capostipite o punto di riferimento di una ideologia, che non c'è, l'immissione nella cosiddetta 'cultura', che non ha mai rappresentato, solo per ampliare il proprio bacino elettorale per una rilettura da parte dei giovani che, guarda un pò, lo vedono sempre di più come un puttaniere corrotto? Qui non si parla di una guerra, di vinti o di vincitori, qui si parla di 'marketing del voto', cosa del quale il nostro ministero si occupa molto più di quanto si preoccupi che nelle scuole si insegni la cultura vera e propria. E per di più questa forma abbastanza subdola di campagna si basa sulla visione dell'attuale governo come 'fluttuante' attorno a un leader giusto e buono. Ma non siamo in una dittatura eh... Ste cose succedevano col fascismo, e quando parli di vincitori ti puoi riferire solo alla vittoria delle elezioni, non all'instaurazione della dittatura con la marcia su roma o milano... Quello è il capo del consiglio, punto.

Non ho capito, dov'è la dittatura?

Siamo un oligarchia e tutte le democrazie sono oligarchie. Le democrazienon esistono e francamente non vedo nemmeno perchè mai dovrebbero esistere.

Quando mai e dove c'è stata la democrazia?



Io veramente non vedo il nesso del discorso. Per me qua si è letto "berlusconismo" e allora si è scritto "merda" in varie forme.

[nortis]

Si ma che c'entra? La storia la fa il vincitore. E? e quindi è giusto? E cosa c'entra fare la storia con l'introduzione di Silvio berlusconi quale fautore o capostipite o punto di riferimento di una ideologia, che non c'è, l'immissione nella cosiddetta 'cultura', che non ha mai rappresentato, solo per ampliare il proprio bacino elettorale per una rilettura da parte dei giovani che, guarda un pò, lo vedono sempre di più come un puttaniere corrotto? Qui non si parla di una guerra, di vinti o di vincitori, qui si parla di 'marketing del voto', cosa del quale il nostro ministero si occupa molto più di quanto si preoccupi che nelle scuole si insegni la cultura vera e propria. E per di più questa forma abbastanza subdola di campagna si basa sulla visione dell'attuale governo come 'fluttuante' attorno a un leader giusto e buono. Ma non siamo in una dittatura eh... Ste cose succedevano col fascismo, e quando parli di vincitori ti puoi riferire solo alla vittoria delle elezioni, non all'instaurazione della dittatura con la marcia su roma o milano... Quello è il capo del consiglio, punto.

Someone got "T"roled in an rvr zone...

[marlborojack]

Per me qua si è letto "berlusconismo" e allora si è scritto "merda" in varie forme.

Quando si parla di berlusconismo a scuola, sì, per me è merda. Ma non è una gaffe della Gelmini, è un taglio di merda del contesto. Senza sfociare in deliri di oligarchia che potrebbero convincere i più a consigliarti un buon psicoterapeuta, visto che si parla del ministro dell'istruzione. Per venire incontro alle vostre capacità mentali, lei



Siete i soliti inetti superficiali, visto che contestualizzando nell'articolo del giornale disponibile INCREDIBILMENTE E IN ESCLUSIVA SOLO PER TUTTO IL MONDO SU GOOGLE, pensa un po', per i minus habens QUI in formato già stampabile, si capisce qualcosa in più. Per i più timorati dello psiconano, si stava parlando dell'associazione Liberamente

«Per noi il Pdl è Berlusconi e tutti noi siamo qui a dare una mano. Insieme a Magna Charta, Rel, Rete Italia, vogliamo creare un’associazione per affiancare l’azione riformista di Berlusconi...cut ... Liberamente è un progetto culturale che non vuole entrare nelle dinamiche del Pdl...».

Ovvero si parla solo del promuovere associazioni di giovani berlusconiani, che non è una cazzo di novità, dalle nostre parti sono specie protetta e li si trova rannicchiati stretti stretti nei pochi bar "in" del centro, mentre sorbiscono aperitivi ridotti e olive strapagate. Sono scarsamente frequentati dai veri comunisti perchè le imbellettate tendono a considerare il 740 il principale preliminare.

Ma continuando a leggere, ancora INCREDIBILMENTE, si scopre di più

E allora qual è l’obiettivo?
«Proporre il berlusconismo, una conquista del Paese che vogliamo difendere non solo all’interno del Pdl ma anche in un ambito culturale in cui vige l’egemonia della sinistra, che pensa che il centrodestra sia privo di identità culturale. Invece il berlusconismo ha cambiato la politica e il Paese, richiamandosi alla rappresentanza popolare, alla chiarezza dei programmi e del linguaggio, al legame con gli elettori. Non è qualcosa da mettere tra parentesi, come vorrebbe la sinistra che propaga la sua retorica del pessimismo. Ma proprio perché è un momento di crisi e di difficoltà non si può diffondere sfiducia ma è necessario puntare sull’ottimismo della volontà».
In realtà qualche divergenza di vedute esiste anche nel Pdl. La vostra è una risposta agli attacchi di FareFuturo, la fondazione di Gianfranco Fini?

(Ai posteri l'ardua sentenza)

Sterile propaganda e lotta politica. Siamo salvi, Berlanga rimarrà in diretta solo tramite le proprie emanazioni a unomattina, telegiornali e trivù (cit.), niente ora di san silvio per i pampini (e IMHO, comunque meglio della visione dell'olio di lorenzo, disastri di Chernobyl e l'albero degli zoccoli che mi sono sorbito io all'epoca). e mi duole dire niente pompini politici.