La difesa del Milan sulle intercettazioni... gradirei commenti il meno faziosi possibili
L'A.C. Milan, in relazione ad alcune notizie apparse su vari quotidiani tra le giornate di ieri e di oggi, intende precisare quanto segue.
1) Nessun incontro ha avuto luogo fra il suo amministratore delegato Adriano Galliani e l'ex arbitro Pierluigi Collina.
2) Il proprio amministratore delegato Adriano Galliani non ha mai intrattenuto conversazioni con i designatori arbitrali o con i dirigenti dell'A.I.A. o della C.A.N. aventi ad oggetto designazioni di assistenti o di arbitri.
3) Il dossier Paparesta è cosa del tutto estranea al ruolo del Signor Paparesta quale arbitro, del Signor Galliani quale amministratore delegato dell'A.C. Milan e dello stesso A.C. Milan. Come peraltro il signor Paparesta ha già dichiarato, il signor Galliani, a richiesta di quest'ultimo, si limitò a far trasmettere dalla sua segretaria al dott. Letta un documento relativo ad attività connesse al Consorzio Asso Bio Diesel, del quale il Signor Paparesta era revisore contabile.
4) Le conversazioni telefoniche riferite al Signor Leonardo Meani dimostrano con sempre maggiore incisività che il sistema organizzato da terzi, oltre che esclusivo, era di tale solidità da non conoscere possibili contrasti. Dimostrano inoltre che l'A.C. Milan non ha mai inteso utilizzare, nè mai ha utilizzato, quei sistemi, ma ha viceversa solo richiesto, talora con forza, di essere trattato con giustizia ed equità.
.
avv. Leandro CANTAMESSA