
Originally Posted by
Jarsil
Me ne guardavo bene da una accusa simile, e la penso come te su sta cosa, non è possibile che ogni volta che non ci si dichiari "pro" qualcosa, si venga etichettati automaticamente come "anti" quel qualcosa.
si possono riconoscere le ragioni di israeliani e palestinesi senza bisogno di sposare una causa, come per esempio condanno senza mezzi termini gli attacchi a Gaza, ritenendoli anche un suicidio politico da parte israeliana, e condanno le bombe palestinesi di Hamas, Al Fatah e chiccazzaltro le mette, mi viene piu' difficile condannare Israele per l'attacco al Libano, pur non essendo felice dei morti che ci sono, mi rendo conto che gli Hezbollah - terroristi notoriamente finanziati dalla Siria e dall'Iran e coperti dall'ignavia del governo libanese - hanno compiuto vere e proprie azioni di guerra nei confronti di uno stato riconosciuto dall'Onu, e quello stato ha quindi il diritto all'autodifesa, che non è preventiva in questo caso.
E questo non ha niente a che vedere con una mia dichiaratissima tendenza a preferire le ragioni israeliane, ma solo perché Israele è l'unica democrazia della regione e per me una forma di governo democratica è sempre e comunque migliore di uno stato teocratico. Il Libano ci ha provato dopo gli anni 80 a risalire la china, ma l'essere un governo più o meno democratico e comunque liberamente eletto ti dà anche delle responsabilità: c'è una risoluzione Onu che impone al libano il disarmo forzato di tutti i gruppi indipendentisti e guerriglieri nel suo territorio, risoluzione che verso Hezbollah è stata totalmente disapplicata.
Volete la pace? basterebbe che Hamas, Al Fatah, Hezbollah e quant'altro seguissero l'esempio dell'IRA irlandese, giunti al momento della fine, si posano le armi e si viene integrati in un sistema politico civile e moderno, che non cancella le differenze, ma insegna ai cittadini che sparare addosso agli altri non è né giusto né utile per la propria causa, e che il miglior modo per finire un conflitto anche morale, è quello di trasformare il nemico in un potenziale amico o comunque in uno che collabora con te per appianare i contrasti.