Menomale ci sta l'Europa...ma mi rode che un ente sovrannazionale debba metter bocca in casa mia...ma almeno la mette in modo ponderato.
Menomale ci sta l'Europa...ma mi rode che un ente sovrannazionale debba metter bocca in casa mia...ma almeno la mette in modo ponderato.
perchè (quasi) tutti qua siam cresciuti con il crocifisso in classe eppure non mi pare si sia (quasi) tutti cattolici osservanti.
Invece, per statistiche, qui ci sarà sicuramente qualcuno cresciuto con genitore single o al massimo risposato eppure tutti miriamo ad avere un matrimonio/convivenza felice e duratura
example:
Last edited by kopl; 4th November 2009 at 10:59.
www.sbvideo.it
Revendìco absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopia y al romanticismo
ma i sacramenti li ha fatti, non mi pare un gran esempio.
Io non ero stato battezzato ma fedi religione a scuola, alle elementari, perchè la facevano TUTTI (scuola pubblica eh), risultato ho scassato i coglioni tantissimo ai miei per far catechismo dato che lo facevano tutti e mi sono preso il clusterone di sacramenti, per poi non andare più in chiesta dal giorno successivo tipo... Per un po' ci ho anche creduto cmq, un annetto forse.
Da me o facevi religione e andavi a catechismo o eri l'anormale, sinceramente sta cosa mi fa anche abbastanza schifo (nn ero battezzato ero una specie di fenomeno da baraccone) benchè non mi abbia dato significativi danni permanenti...
hdr.
bnet profile
ma io penso che avere il crocifisso in aula sia un'ingiustizia, ma mica non ci dormo la notte o ci passo tutte le giornate su sta cosa. semplicemente e' quanto penso a riguardo. non mi sento un invasato...
pero' alle medie una volta tiravamo delle cose verso il crocifisso che e' caduto dal muro e si e' rotto... predicozzo della prof inviperita e ne abbiamo dovuto comprare uno nuovo lol
www.sbvideo.it
Revendìco absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopia y al romanticismo
il problema è la necessita della razionalizzazione da grande, qua state dicendo che è ok se da piccoli si è cristiani tanto poi da grande al più cambi idea. Mi spiace, per me da piccolo devi poter essere quel cazzo che vuoi. Tra l'altro neanche a dire che gli oratori siano luoghi di educazione e che è un bene che i ragazzini ci vadano, spesso sono postacci pieni di gente di merda dove i ragazzini fanno di tutto tanto i responsabili finchè sai dire 2 preghiere se ne fregano. E questo secondo me deriva proprio dal fatto che i ragazzi non vanno all'oratorio in quanto credenti ma come alternativa al parchetto o alla sala giochi, ma pare che si ragioni sempre a numeri invece che a qualità.
hdr.
bnet profile
Concordo, almeno per quanto mi riguarda. Sono andato qualche volta al gruppo dopocresima, dove ti facevi una mezz'oretta di chiaccherata su un brano del Vangelo e poi andavi a giochicchiare a calcio balilla, ping pong e billiardo.
Bastava avere la rispostina preconfezionata "Qui si vede quanto Dio e` buono perche` blablabla", la mezz'ora di farsa volava via e poi potevi divertirti aggratis.
Ma devo ammettere che l'oratorio mi ha regalato dei momenti magici, come quella volta che una Mary's fangirl ci ha fatto un torronazzo assurdo su quanto fosse stata grande Maria ad accettare l'offerta di Dio (strano, eh?, non si sa nulla di quelle che l'avevano rifiutata prima di lei...) e l'immane generosita` e misericordia di dio nel fecondarla (
), al che preso da una fulminante ipertrofia gonadale saturativa ho sbottato: "Beh, allora spendiamo un paio di parole per quel sant'uomo di Giuseppe, probabilmente il piu` santo del gruppo, visto che tutti lo avranno salutato con sorrisetti, pacche sulle spalle e sguardi di commiserazione e che nonostante tutto ha mandato avanti la baracca con un figlio che sfacciatamente si dichiarava non suo che andava a fare il saccentino con i sacerdoti al tempio e con una moglie che sosteneva essere stata privata del sigillo di garanzia da Dio. Insomma, nulla gli avrebbe impedito di ritenere di condividere il tetto con un bastardo e una baldracca e di buttarli fuori casa a sassate (alla moda del tempo), ma lui ha saputo vedere al di la` delle apparenze..."
30 secondi di silenzio assoluto e panicoso, io spavaldo baluardo alla tutela del Bepi scornato e conscio di aver inanellato una serie da rogo di eretiche blasfemie e la fangirl impallidita come un cencio lavato... e poi: "Beh, hai usato delle espressioni un po' colorite, ma in quest'ottica e` sicuramente da ammirare Giuseppe!"... Credo di essermi sentito come Bilbo dopo il suo saluto al banchetto in suo onore...![]()
no, io dico che da piccoli il crocifisso non ti influenza
altrimenti si va poi a dar ragione a chi dice che:
- i soldatini fanno male
- il wrestling fa male
- i videogiochi fanno male
- etc...
Certo, sono cose che possono dare una svolta alla vita solo se l'ambiente dove vivi fa in modo che questo accada
www.sbvideo.it
Revendìco absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopia y al romanticismo
Attenzione a non sottovalutare la forza dei simboli.
Per quanto riguarda il merito della questione direi che è illuminante un passaggio di un bell'articolo di Marco Politi sul fatto quotidiano online che potete trovare integralmente sul sito.
"Da tempo l’Italia pseudo-religiosa della cattiva coscienza, per sfuggire alla questione della laicità delle istituzioni, si è inventata la spiegazione che il crocifisso sia soltanto un simbolo della tradizione italiana, un’espressione del suo patrimonio storico e ideale, un incoraggiamento alla bontà e a valori di umanità condivisibili da credenti e non credenti. Non è così. O meglio, tutto questo insieme di richiami è certamente comprensibile ma non può cancellare il significato profondo e in ultima istanza esplicito di un crocifisso esposto in un ambiente scolastico o nell’aula di un tribunale. Il crocifisso sulla cattedra è il richiamo preciso ad una Verità superiore a qualsiasi insegnamento umano. Il crocifisso sovrastante le toghe dei magistrati è il monito a ispirarsi e non dimenticare mai la Giustizia superiore che promana da Dio. È accettabile tutto ciò da parte di chi non crede in “quel” simbolo? E’ lecito imporlo a quanti sono diversamente credenti sia che seguano un’altra religione sia che abbiano fatto un’opzione etica non legata alla trascendenza? La risposta non può che essere no."
Non sono assolutamente d'accordo. Di per se un simbolo non vuol dire niente, ci dev'essere un'ambiente che conferisce significato al simbolo. Nella mia esperienza personale, non ricordo neanche se ci fosse un crocifisso in ogni aula che abbia frequentato, da cui manca un fattore che conferisca potere al simbolo. Di conseguenza, il vero problema non è la presenza del simbolo in sè, ma la presenza di persone che danno valore al simbolo, e l'intera discussione si sposta sulla reale laicità dell'insegnamento. C'è differenza tra dire "Quello è un simbolo che si trova qui per tradizione e che rimanda alle nostre origini culturali" e "Quello è il simbolo del dio onnipotente al quale dovete obbedire, pena un'eternità di dannazione". In sostanza, non è lecito che siano gli educatori a dare un significato religioso al simbolo, non la presenza del simbolo in sè
Happiness in intelligent people is the rarest thing I know.
Proprio per questo ti ho citato la mia esperienza personale. Sarò stato fortunato ad aver incontrato degli educatori laici, ma ti faccio notare il ragionamento opposto: Se cominciamo a dar valore semplicemente alla presenza dei simboli, come tracciamo una distinzione su ciò che sia opportuno o no? Icone religiose e opere d'arte, chiese, associazioni... Non è possibile eliminare la presenza dei simboli, perchè storicamente la loro presenza è dilagante. Una qualsiasi persona allora piò trovare fastidiosa la presenza di un crocefisso al collo di un'insegnante, o una lezione di storia dell'arte. Per quanto comprenda il fastidio, non è legittimata la rimozione del simbolo, bensì è criticabile un'avvaloramento decontestualizzato di ciò che rappresenta
Happiness in intelligent people is the rarest thing I know.
c'è una differenza fondamentale:
i soldatini, il wrestling, i videogiochi sono tutte cose coscienti. non hanno significati nascosti e non trattano argomenti che in qualche maniera possano influenzare la tua psiche.
La religione guardacaso invece si occupa ti quelle cose che fanno e influenzano la nostra psiche, e possiamo dire anche la nostra salute mentale.
Si occupa della nascita, che se sai qualcosa di psicologia ha un'importanza fondamentale per noi (sto parlando simbologia e di movimenti psichici, non del fatto materiale di uscire da un buco eh)
si occupa di come devono essere i rapporti con le due persone che per i primi anni di vita di un bambino sono fondamentali, e cioè i genitori
si occupa di come deve essere la tua sessualità e il tuo rapporto con l'altro sesso, che è la cosa + fondamentale per un adulto
e si occupa anche della morte
e vediamo cosa ti dice di queste cose: ti dice che l'uomo nasce fondamentalmente malvagio, e che solo con la fredda razionalità si può tenere a bada questo mostro assassino (che poi non sono altro che le nostre passioni e desideri). Anzi, va addirittura prima di allora, dicendo che la vita stessa te la dà qualcun'altro, togliendoti totalmente importanza e unicità
ti dice poi che i tuoi genitori sono i tuoi padroni. Che la famiggghia è sacra, che "la mamma è sempre la mamma", che tu sarai sempre legato a loro e a come sono loro. stroncandoti da subito l'idea che tu magari sia diverso e migliore. Ancor + dice che le donne devono solo essere moglie e mamme, cosicchè il rapporto infantile che hai con la madre, che è fondamentale per uno sviluppo psichico di un bambino, sia fatto con una persona frustrata e prima di identità
poi ti dice che la sessualità è un peccato. Che la verginità è un valore, cosi da far sentire con i sensi di colpa quelle ragazza che si prendono la libertà di farsi una sana e bella scopata. Ti dicono che il sesso deve essere fatto solo e soltanto con lo scopo di procreare, anzi se non ci fosse sarebbe anche meglio (vedi la storia dell'immacolata concezione). Però poi accettano tranquillamente la figura del maschione/maschilista che scopa tanto per sfogarsi, ma che di rapporto con una donna non sa neanche cosa sia. Un rapporto sessuale tra due persone fatto per intimità e passione pura è bollato come malvagio e non deve essere proprio concepito
e infine si occupa della morte, ricoprendolo di significati e immagini fatte apposta per instillartene una paura fottuta se non segui le loro regole
Certo, sono sicuro che qualcuno dirà "ma dai ma chi da retta a queste storie". Vero, quanti di noi gli danno retta? spero sempre meno.
ma (1) se qualcuno di tira dei sassolini, ma tu hai la pelle cosi dura che non ti ferisce, che fai lo ignori e non gli dici nulla? non mi importa se molte persone non si fanno influenzare...per me il pensiero religioso è una cosa sbagliata e MALATA, e farò un festino nel momento in cui il concetto stesso di religiosità sparità dal nostro pianeta
(2) siete cosi sicuri che nessuno se ne faccia influenzare? forse sono strano io, ma di ragazze o anche ragazzi che non si sanno vivere bene i rapporti con l'altro sesso ne conosco. Pensate sia dovuto solo a timidezza? o magari, chi + chi -, si sono fatti influenzare da un modo di vedere le cose presente nella nostra società?