Page 5 of 5 FirstFirst 12345
Results 61 to 70 of 70

Thread: E noi regrediamo, regrediamo

  1. #61
    Senior Chief Petty Officer Tacitus's Avatar
    Join Date
    Feb 2004
    Location
    monte altissimo
    Posts
    1.533

    Default

    Quote Originally Posted by Hador View Post
    ma che stai a dì?
    quella delle tesi compilative o sperimentali non la ho capita... tantomeno perchè una o l'altra dovrebbero essere più veloci.
    E' la media negli esami che fa la differenza se vuoi andare a lavorare in fretta, la tesi incide pochissimo sul voto finale e sul tempo che ci metti a fare l'università. Compilativa o di ricerca poi quello dura e quella è. Io la triennale, proprio perchè volevo finirla in fretta, la ho presa con 93/110 sbattendomene della media, dato che volevo fare la specialistica ed è quella che conta. Ma la tesi, minchia, è una cosa che decidi tu e fai tu, se non prendi il massimo, o comunque se non sei preparato, in una roba che ti sei scelto da solo per come la vedo io non hai speranze.
    .
    solo per la precisione
    della tesi , parlo della mia facoltà (scienze agrarie), le tesi sperimentali duravano minimo 2 anni (dovevan crescere le piantine eh) mentre le compilative in 5-6 mesi te la cavavi e forse anche prima, parlando sempre del vecchio ordinamento di 5 anni.
    Per questo motivo le compilative, anche dai professori stesse non erano viste di buon occhio (almeno che non rientrassero nel ramo economico).
    Si ho fatto un esempio troppo restrittivo.

  2. #62
    Chief Petty Officer DonZaucker's Avatar
    Join Date
    Feb 2004
    Location
    Back in Italy :(((
    Posts
    1.331

    Default

    A parte che 20 km sono tanti se si parla di scuole medie/elementari che di solito sono attaccate a casa, tocca prendere mezzi pubblici o farsi accompagnare perche' non si rientra nel 30%.

    C'e' poco da fare, serve il supporto linguistico per chi non parla l'italiano, altrimenti ci si trova in situazioni paradossali del tipo mio padre che insegnava tedesco e aveva un allievo turco che parlava perfettamente tedesco, stava un'ora in classe a girarsi i pollici e poi dopo a lezione di italiano non capiva un cazzo....
    --> Deira Ita <--
    Virago GnoccaImperiale - Paladin
    --> Glastonbury <--
    Jupiter - Paladin
    --------------------------------------------------------------
    Special thanks to: Rush and Eclipse Guilds - Vortigern/Deira

  3. #63
    Warrant Officer Kadmillos's Avatar
    Join Date
    Sep 2003
    Posts
    2.769

    Default

    Quote Originally Posted by DonZaucker View Post
    A parte che 20 km sono tanti se si parla di scuole medie/elementari che di solito sono attaccate a casa, tocca prendere mezzi pubblici o farsi accompagnare perche' non si rientra nel 30%.
    C'e' poco da fare, serve il supporto linguistico per chi non parla l'italiano, altrimenti ci si trova in situazioni paradossali del tipo mio padre che insegnava tedesco e aveva un allievo turco che parlava perfettamente tedesco, stava un'ora in classe a girarsi i pollici e poi dopo a lezione di italiano non capiva un cazzo....
    Ecco piuttosto sarebbe questa l'azione da svolgere, nella mia zona , essendo piena zeppa di stalle con vacche la quantità di Sikh (spero di scriva così) è enorme nelle classi delle scuole locali ci sono molti più stranieri che italiani, personalmente non lo trovo un problema, mio figlio ha un ottima padronanza della sua lingua, i programmi vengono puntualmente rispettati e la lingua italiana è ottimamente compresa e parlata da parte dei bambini stranieri (comprese le inflessioni dialettali). Certo che all'inizio della scuola dell'obbligo i bambini stranieri (intendo bambini che arrivano proprio dall'estero) hanno dei seri problemi , che vengono superati grazie all'impegno delle famiglie , della comunità (la comunità ha bisogno del lavoro di questi stranieri e quindi si muove per integrarli) e della scuola.

    Avere un paio di insegnanti preparati appositamente e che si sbattono con impegno per questa integrazione sarebbe magnifico.
    la mia nuova attività : www.big-foot.it

  4. #64
    Lieutenant Commander ilsagola's Avatar
    Join Date
    Apr 2009
    Location
    Wonderland
    Posts
    10.796

    Default

    Quote Originally Posted by Kadmillos View Post
    Ecco piuttosto sarebbe questa l'azione da svolgere, nella mia zona , essendo piena zeppa di stalle con vacche la quantità di Sikh (spero di scriva così) è enorme nelle classi delle scuole locali ci sono molti più stranieri che italiani, personalmente non lo trovo un problema, mio figlio ha un ottima padronanza della sua lingua, i programmi vengono puntualmente rispettati e la lingua italiana è ottimamente compresa e parlata da parte dei bambini stranieri (comprese le inflessioni dialettali). Certo che all'inizio della scuola dell'obbligo i bambini stranieri (intendo bambini che arrivano proprio dall'estero) hanno dei seri problemi , che vengono superati grazie all'impegno delle famiglie , della comunità (la comunità ha bisogno del lavoro di questi stranieri e quindi si muove per integrarli) e della scuola.
    Avere un paio di insegnanti preparati appositamente e che si sbattono con impegno per questa integrazione sarebbe magnifico.
    * apparte che non ho un figlio.

  5. #65
    Bortas's Avatar
    Join Date
    Oct 2003
    Location
    Valdarno's Baiou, near Padule
    Posts
    12.515

    Default

    Bhè mi sono letto il testo della circaolare lavorando in ambito scuola/ministero, che dire la solita demagogia da 4 soldi, han tagliato e massacrato i fondi alle scuole ed adesso sembra che cerchino dei capri espiatori per affibbiare le colpe se la nostra scuola ha perso di qualità...

    La stessa rettifica della Gelmini "provvedimento interessa solo gli studenti stranieri non nati in Italia" ne restringe il cerchio inverosibilmente, facendo risultare il provvedimento inefficace, ormai la stragrande maggioranza degli studenti stranieri che si trovano sul suolo italiano sono stranieri di seconda generazione, concepiti dopo che i genitori si sono traferiti per lavoro, le stime "a braccio" emerse dalle scuole interesserebbe il 4% degli studenti stranieri, questo cosa comporta?
    Alcune scuole in Italia che rientrano in questi criteri si troveranno a dover articolare calcoli e burocrazia per reimpostare tali classi, stravolgendo quelle attuali che per numero dovranno essere "rimpastate" con cambio di prof e sezioni, lo studente con problemi linguistici (la circolare qui è vaga, visto che richiede una aleatoria conoscenza di italiano, senza indicare il livello, le lingue per livello di conoscenza vengono subbivise in a1, a2, b1 e così via, non specificare sotto che criterio sta il tetto rende sta circolare una vera e propria merdata) che non è detto che sia sempre quello che non è nato in Italia viene mandato in un istituto di zona per migliorarlo, a spese chiaramente della nostra comunità, quindi i comuni colpiti da questa piaga dello studente straniero non nato in Italia deve attrezzarsi con un pulmino, se non ce l'ha, per l'eventuale trasporto dell'infelice, magari un prof di sostegno per migliorare la lingua 2 ore al giorno costa meno...

    La considerazione finale è che sembra che si vogliano affibbiare il problemi della scuola a studenti stranieri, distogliendo il problema dai pesanti tagli, andando avanti così direi che il prossimo passo sono gli studenti portatori di handicap il prossimo problema...
    LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
    Spoiler

    Spoiler


  6. #66
    Warrant Officer Rob's Avatar
    Join Date
    Feb 2004
    Location
    Somewhere .. over the rainbow
    Posts
    2.758

    Default

    Quote Originally Posted by Bortas View Post
    Bhè mi sono letto il testo della circaolare lavorando in ambito scuola/ministero, che dire la solita demagogia da 4 soldi, han tagliato e massacrato i fondi alle scuole ed adesso sembra che cerchino dei capri espiatori per affibbiare le colpe se la nostra scuola ha perso di qualità...
    La stessa rettifica della Gelmini "provvedimento interessa solo gli studenti stranieri non nati in Italia" ne restringe il cerchio inverosibilmente, facendo risultare il provvedimento inefficace, ormai la stragrande maggioranza degli studenti stranieri che si trovano sul suolo italiano sono stranieri di seconda generazione, concepiti dopo che i genitori si sono traferiti per lavoro, le stime "a braccio" emerse dalle scuole interesserebbe il 4% degli studenti stranieri, questo cosa comporta?
    Alcune scuole in Italia che rientrano in questi criteri si troveranno a dover articolare calcoli e burocrazia per reimpostare tali classi, stravolgendo quelle attuali che per numero dovranno essere "rimpastate" con cambio di prof e sezioni, lo studente con problemi linguistici (la circolare qui è vaga, visto che richiede una aleatoria conoscenza di italiano, senza indicare il livello, le lingue per livello di conoscenza vengono subbivise in a1, a2, b1 e così via, non specificare sotto che criterio sta il tetto rende sta circolare una vera e propria merdata) che non è detto che sia sempre quello che non è nato in Italia viene mandato in un istituto di zona per migliorarlo, a spese chiaramente della nostra comunità, quindi i comuni colpiti da questa piaga dello studente straniero non nato in Italia deve attrezzarsi con un pulmino, se non ce l'ha, per l'eventuale trasporto dell'infelice, magari un prof di sostegno per migliorare la lingua 2 ore al giorno costa meno...
    La considerazione finale è che sembra che si vogliano affibbiare il problemi della scuola a studenti stranieri, distogliendo il problema dai pesanti tagli, andando avanti così direi che il prossimo passo sono gli studenti portatori di handicap il prossimo problema...

    Bortas, rimane il fatto che piombano nella scuola ragazzi che non parlano nemmeno 1 parola di italiano, e questo che ti piaccia o no rende difficile la prosecuzione del resto della classe. Quelli di "seconda generazione" non hanno questo gap.
    Personalmente avrei preferito un test di ammissione alla scuola "ordinaria", altrimenti classi di "avviamento alla lingua italiana" dove il programma scolastico viene affrontato solo marginalmente, con focalizzazione sulla comprensione della ns lingua, per poi andare nelle classi "ordinarie".

    Mio pensiero eh, giusto o sbagliato che sia.

    Rob
    I was Cekkinus (scout) and Cekkin (Ranger)

  7. #67
    Bortas's Avatar
    Join Date
    Oct 2003
    Location
    Valdarno's Baiou, near Padule
    Posts
    12.515

    Default

    Quote Originally Posted by Rob View Post
    Bortas, rimane il fatto che piombano nella scuola ragazzi che non parlano nemmeno 1 parola di italiano, e questo che ti piaccia o no rende difficile la prosecuzione del resto della classe. Quelli di "seconda generazione" non hanno questo gap.
    Personalmente avrei preferito un test di ammissione alla scuola "ordinaria", altrimenti classi di "avviamento alla lingua italiana" dove il programma scolastico viene affrontato solo marginalmente, con focalizzazione sulla comprensione della ns lingua, per poi andare nelle classi "ordinarie".
    Mio pensiero eh, giusto o sbagliato che sia.
    Rob
    Questo lo credi te, il gap ce lo hanno anche gli italiani stessi che arrivano a scuola e parlano solo dialetti, dipende anche se ha un genitore accorto, un provvedimento giusto è fare un test ad inizio anno e prendere tutti quelli che non passano che so l'A1 e metterli in una classe con un professore che gli insegna l'Italiano o la prima lingua come succede in tutta Europa, la circolare è un taglio a muzzo generico, si fanno delle classi ghetto perchè si imputa un problema allo studente straniero, senza contare che non ha nessun criterio di giudizio ma semplicemente, basandosi su un metro generico (non è specificato nessun livello di conoscenza lingua). Altro caso, lo studente straniero non nato in Italia non significa un cazzo, non è che si parla di bambini si parla di tutte le scuole primarie e secondarie, lo studente straniero non nato in italia salvo rari casi non è che sta in Italia da 20 minuti e parla solo Ostrogoto, un altissima percentuale parla Italiano senza problemi. Quindi si imputa un problema specifico la difficoltà di parlare e capire l'Italiano cercando una soluzione generica casuale, molti stranieri di seconda generazione hanno comunque problemi con l'Italiano e non saranno toccati dal provvedimento, alcuni italiani che parlano solo dialetto che l'A1 non lo passano manco per il cazzo non sono toccati, si tocca un esigua parte degli studenti di cui nemmeno tutti hanno problemi con l'Italiano, (riporto le prime stime, i non nati intalia sono un 4% degli studenti stranieri, e di questi una minima parte che non sa l'italiano) dire che è un provvedimento inutile nonchè demagogico mi pare solo mero eufemismo...
    Last edited by Bortas; 12th January 2010 at 14:23.
    LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
    Spoiler

    Spoiler


  8. #68
    Warrant Officer Rob's Avatar
    Join Date
    Feb 2004
    Location
    Somewhere .. over the rainbow
    Posts
    2.758

    Default

    Quote Originally Posted by Bortas View Post
    Questo lo credi te, il gap ce lo hanno anche gli italiani stessi
    Non è una cosa che credo io, è un dato di fatto: mia moglie insegna alle elementari e sono capitati soggetti drammatici, per includere i quali il programma non è stato svolto in modo approfondito.. di fatto per integrarne qualcuno hanno rallentato tutti gli altri.. e non va bene
    In effetti ci sono tanti italiani che anche a 40 anni conoscono poco dell'italiano, ma quantomeno le basi a scuola le hanno avute per studiare.. se poi non sono andati avanti la responsabilità non è certo dello "straniero"

    Quote Originally Posted by Bortas View Post
    .. un provvedimento giusto è fare un test ad inizio anno e prendere tutti quelli che non passano che so l'A1 e metterli in una classe con un professore che gli insegna l'Italiano o la prima lingua come succede in tutta Europa, la circolare è un taglio a muzzo generico, si fanno delle classi ghetto perchè si imputa un problema allo studente straniero, senza contare che non ha nessun criterio di giudizio ma semplicemente, basandosi su un metro generico (non è specificato nessun livello di conoscenza lingua).
    Ed allora siamo già d'accordo.
    I was Cekkinus (scout) and Cekkin (Ranger)

  9. #69
    Hador's Avatar
    Join Date
    Mar 2004
    Location
    Milano
    Posts
    31.321

    Default

    Quote Originally Posted by Rob View Post
    Bortas, rimane il fatto che piombano nella scuola ragazzi che non parlano nemmeno 1 parola di italiano, e questo che ti piaccia o no rende difficile la prosecuzione del resto della classe. Quelli di "seconda generazione" non hanno questo gap.
    Personalmente avrei preferito un test di ammissione alla scuola "ordinaria", altrimenti classi di "avviamento alla lingua italiana" dove il programma scolastico viene affrontato solo marginalmente, con focalizzazione sulla comprensione della ns lingua, per poi andare nelle classi "ordinarie".
    Mio pensiero eh, giusto o sbagliato che sia.
    Rob
    problemi che risolvi affiancando insegnanti di sostegno per l'insegnamento della lingua (gli stranieri le pagano le tasse eh), non certo distribuendo il problema di qua e di la

  10. #70
    Bortas's Avatar
    Join Date
    Oct 2003
    Location
    Valdarno's Baiou, near Padule
    Posts
    12.515

    Default

    Quote Originally Posted by Rob View Post
    Non è una cosa che credo io, è un dato di fatto: mia moglie insegna alle elementari e sono capitati soggetti drammatici, per includere i quali il programma non è stato svolto in modo approfondito.. di fatto per integrarne qualcuno hanno rallentato tutti gli altri.. e non va bene
    In effetti ci sono tanti italiani che anche a 40 anni conoscono poco dell'italiano, ma quantomeno le basi a scuola le hanno avute per studiare.. se poi non sono andati avanti la responsabilità non è certo dello "straniero"
    Lavoro con gli istituti di un pò tutta Italia (anche se da tecnico) che vengono in contatto col ministero e l'informatizzazione, programmi base e avanzati sulle lingue la matematica e l'italiano, nonochè veri e propri progetti europei sullo sviluppo scolastico, il problema di integrazione esiste e questo non è negato, come avviene in tutte le nazioni che hanno un immigrazione, a fronte della quale un pò tutti questi stati attuano riforme scolastiche per l'integrazione linguistica e per l'integrazione culturale (da noi questo secondo aspetto è del tutto ignorato in Inghilterra, in Francia, Germania e Spagna oltre che all'integrazione linguistica da tempo si opera un integrazione anche culturale, che non forza o impone religioni o modi di vita ma illustra allo straniero che poi lo trasmetterà ai genitori e alla sua comunità quali sono le differenze tra usi e costumi nostri con la loro cultura).
    A fronte di ciò noi non riusciamo a mettere mano a riforme serie perchè richiedono soldi e risorse, ma preferiamo accusare a caso lo straniero come un problema della scuola ed invece di aiutarlo ad integrarsi lo stiocchiamo fuori o creiamo disagi a istituti, comuni e comunità creando recinti per studenti non conformi (così come in futuro potrebbero essere quelli disabili). Lo facciamo con un provvedimento che non ci risolve il problema perchè prende una parte esigua del problema ed è pure molto generico quindi le stesse amministrazioni non sanno come comportarsi, il problema nasce qui, ovvero sappiamo che c'è ma non lo risolviamo come si deve perchè "costa", come lo risolviamo? Facendo niente, si alza un pò la polvere per puntare il dito e non si fa un cazzo, anzi si esaspera alcune situazioni, pura demagogia...
    LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
    Spoiler

    Spoiler


Page 5 of 5 FirstFirst 12345

Posting Permissions

  • You may not post new threads
  • You may not post replies
  • You may not post attachments
  • You may not edit your posts
  •  
[Output: 94.86 Kb. compressed to 82.74 Kb. by saving 12.11 Kb. (12.77%)]