Si ma anche rimandarli in bulgheria o dove cavolo non farebbe che spostare un problema.
Bisogna insegnarli a lavorare per il bene della società. Andrebbero obbligati a LAVORARE, che comincino con i lavori umili!
Però se vai in un campo nomadi a dirgli.. oh ragà v'ho trovato lavoro in cantiere.. ti ridono in muso.
Bisogna prenderli con la forza e caricarli su dei pullman e portarli a vivere in delle comunità di lavoro organizzato. Dove gli caviamo quei straccetti zingari che indossano e gli mettiamo una bella tutina da lavoro. Gli insegnamo la sendetarietà facendogli costruire delle casette di legno e poi forzatamente gli insegnamo a costruire le cosucce. D'altra parte si sà "il lavoro rende liberi".
Ovviamente gli vendiamo le rulotte e le macchine e tutti i loro beni ottenuti come frutto delle attività criminose e probabilmente riusciamo a risanare tre quarti del debito pubblico
Mi par un buon piano!