NEW YORK, 24 Luglio 2010 - I colpi di scena del mercato Nba più elettrizzante degli ultimi anni sono finiti ma i sussulti non mancano. La scossa più forte arriva da un giocatore che nel mercato vorrebbe entrarci, Chris Paul. Il playmaker di New Orleans, infatti, ha fatto arrivare alla dirigenza degli Hornets la sua volontà di essere ceduto a un club in grado di farlo rimanere ai vertici a lungo. Una richiesta velata visto che le regole Nba sono chiarissime e non consentono ai giocatori sotto contratto di manifestare la voglia di cambiare aria, pena una multa salata. Paul però a New Orleans non è felice e lunedì incontrerà il nuovo head coach Monty Williams, il general manager Dell Demps e il presidente della franchigia Hugh Weber per chiarire le cose. Il meeting servirà al giocatore per dare voce ai suoi desideri. Paul, infatti, vorrebbe giocare con un’altra superstar e avrebbe individuato in Orlando il suo pretendente preferito.
la promessa di Anthony — Anche i Knicks sarebbero nella lista dei desideri del giocatore, soprattutto se a Denver fosse mantenuta la promessa del suo amico Carmelo Anthony di rifiutare l’estensione proposta dei Nuggets (un triennale da 65 milioni) per sbarcare a New York nella prossima stagione. I Knicks farebbero carte false per arrivare a Paul (sarebbero perfino disposti a mettere sul piatto della bilancia Danilo Gallinari) ma l’operazione è complicatissima sia per la resistenza di New Orleans, che vorrebbe trattenere a tutti i costi Paul, sia per le voci che arrivano da Denver. Anthony, infatti, sarebbe vicino alla firma con i Nuggets, per cui la soluzione New York diventerebbe per forza di cose meno attraente. La pista Magic, invece, resta calda ma gli Hornets per ora non sembrano intenzionati a mettere in piedi una trattativa. Le cose naturalmente potrebbero cambiare dopo il meeting di lunedì.
le mosse dei lakers — Se Miami continua a regalare ai suoi “Big Three” dei giocatori di complemento davvero interessanti, dopo il si di Zydrunas Ilgauskas, Udonis Haslem, Mike Miller, Joel Anthony, James Jones, Jamaal Magloire e Juwan Howard, è arrivata anche la firma di Carlos Arroyo, i Lakers di sicuro non stanno a guardare. Pat Riley è riuscito nell’impresa di convincere giocatori di grande affidabilità a sposare il suo affascinante progetto ma i campioni in carica non si curano di quello che succede a South Beach e rinforzano roster. Dopo aver trovato un accordo con il veterano Derek Fisher ed essersi assicurati un backup interessante come Steve Blake, la squadra di LA ha puntellato la panchina strappando un signor difensore come Matt Barnes (biennale da 3.6 milioni di dollari) alla concorrenza. La firma di Barnes diventa fondamentale anche per via delle condizioni fisiche di Luke Walton. Il problema alla schiena che l’ha limitato nello scorso campionato, infatti, potrebbe costringere Walton a saltare la prossima stagione. I Lakers, non contenti, riescono a portare a Los Angeles anche il centro Theo Ratliff e attendono notizie dal free agent Shannon Brown. Kobe Bryant, intanto, si è sottoposto a un intervento in artroscopia al ginocchio destro. L’operazione è perfettamente riuscita e il fenomeno di Los Angeles sarà regolarmente con i compagni all’inizio del training camp, in programma per il 25 settembre. L’oscar del mercato 2010 non può che andare a Miami ma i Lakers continuano a fare paura.