la statistica è quella scienza che ti dice che se hai culo in forno e la testa in frigo stai bene
poi cmq non ho detto che la statistica non serve a un cazzo.
ho detto che quando si parla di macroeconomia e di indici di produttività, consumo o costruiti sulla base di "ambiente macroeconomico, tecnologia e qualità delle istituzioni pubbliche" mi fido poco se non vedo la costruzione.
Perchè? molto semplicemente perchè la macroeconomia non è una scienza esatta, in passato sono stati fatti errori e se ne faranno ancora, e soprattutto la "mano" di chi redige diverse analisi macroeconomiche è pesante e non è quella di un osservatore passivo.
Fammi capire tu pensi che raccogliere dati e costruire indici in macroeconomia sia identico a fara un'analisi statistica dei prezzi delle patate in 10 superemercati della zona?
bhe non è così tant'è che dagli stessi dati diversi operatori macroeconomici arrivano a conclusioni diverse e che dall'osservazione dello stesso campione due valutatori sono in grado di raccogliere diversi dati.
Tu citi la "media di produzione" bene cosa vuol dire? è calcolata in quantità, in valore, in un misto? è normalizzata? comprende o esclude il settore pubblico? considera tutti i settori o solo quelli industriali, i rapporti con l'estero come sono considerati? ci sono un miliardo di cose che in questi post non dici però cazzo bisogna crederci a quel rapporto perchè? perchè è scritta da un professore, viene da un organismo indipendente e soprattutto si basa sulla statistica che è una scienza esatta.
Non sto dicendo che non è vero che non abbiamo perso competitività (questo è successo e per tanti motivi che non partono certo dal 2000 ma da molto più lontano), sto dicendo che sti cazzo di rapporti non vanno creduti ciecamente perchè si basano su statistiche.
Se conoscessi la macroeconomia sapresti invece che non è affatto una scienza esatta, che quando costruisci un modello infili dentro diverse ipotesi di base che ti allontanano dal mondo reale, che si conoscono (a volte ipotizzano) le relazioni tra variabli ma non si conosce l'esatto effetto di uno spostamento della variabile, che ci sono fenomeni poco spiegabili (bolle speculative per esempio), che la psicostoria di hari seldon è un invenzione da romanzo e non è che aumentando la grandezza del campione (nazioni e mondo) è più facile prevederne e guidarne l'evoluzione.
è tutto da buttare? ovvio che no ma da qui a prendere per oro colato (addirittura una classifica che mette all'esatto posto di competitività 100 nazioni) ce ne passa.
ps sulla Spagna continui a prendere cantonate. é uno dei pochi casi in cui il risultato delle elezioni è stato spostato da un evento esterno alla politica. Aznar senza quel fatto, secondo tutti i sondaggi, sarebbe stato rieletto e con ampio margine. E la Spagna andava già bene prima di Zapatero, anzi Aznar è stato proprio quello che nei suoi mandati ha impresso la svolta.