
Originally Posted by
ihc'naib
Una persona qualunque. Non esistono titoli per giudicare queste cose. E non credo al ragionamento dei fifoni che dicono che "la gente non va giudicata". La gente parla di continuo, e si merita di essere giudicata per quello che dice.
Se qui, come penso, ci andava un punto interrogativo (che darebbe alla frase quell'aria minacciosa in effetti prevedibile) diciamo anche che sono d'accordo. Ma se per te qua sopra tutti sono nessuno, allora puoi anche smettere di ragionare, no?
...e dunque? Non ho detto che le persone intelligenti sono frequenti, e non ti ho detto che non sei in una nutrita compagnia.
Dai, vediamo un po' di argomentare. Per quale motivo sarebbe piu' facile? Per quale motivo e' piu' facile votare secondo quello che credi, e contro quello che ti conviene? Siamo veramente nel paese a rovescio, dove chi vota per onesta' personale fa i propri comodi e invece chi vota per i propri comodi fa la cosa giusta?
Una bellissima frase a effetto che.. .. non c'incastra niente. Se tu stai accusando chi "dice" di votare e di pensare in un modo, per farsi bello, e poi va in cucina a fare i conti e vota opposto, e' un discorso. Ma se una persona e' onesta vota come crede sia giusto,se ha a cuore qualcosa di piu' che il proprio singolo culo (anche perche', come ti hanno gia' detto, quello in cui trasformi questo stato, con il tuo voto, e' quello stato in cui si troveranno i tuoi figli, e niente ti garantisce che i tuoi figli avranno gli stessi bisogni spiccioli e immediati che hai tu)... oppure e' una persona disonesta, che se ne sbatte di quello che accade agli altri, delle ingiustizie che potrebbero eventualmente subire, degli errori e delle stupidaggini e delle disonesta' che la persona che sta per votare fara', e quindi, oltre a non aver capito il significato della democrazia, non si meriterebbe di votare, in un mondo giusto dove solo le persone oneste avessero questo diritto.
ihc.
PS
ricordati che quando scrivi qui verrrai giudicato. Non esiste di ragionare da un parapetto e poi pensare che chi ascolta non si faccia un'idea di te e, se ne ha voglia, la esprima.
Io ora ho pontificato, e accettero' (per quanto relativamente mi interesssino) i tuoi giudizi.