La porta della locanda si aprì violentemente, facendo sussultare i presenti ancora sconvolti dall'accaduto. Un uomo, dal viso bianco come un cadavere, madido di sudore e col fiatone rimase per un istante in silenzio, poi, cercando di riprendere sia fiato che calma indicò ai presenti l'esterno della locanda, gesticolando con le dita indicando il villaggio.
<<è...è..terribile...>> mormorò dopo un attimo <<i bambini...i bambini sono..sono >> le parole gli morirono in gola. La gente si riversò all'esterno incurante di chi tentava di sorvegliare la porta.
Il villaggio era in preda al panico, Gente che correva ovunque, urlava, piangeva, gente che portava in braccio bambini che avevano avuto la stessa sorte della piccola Mariel, una lama arrugginita conficcata nel petto.
Dovette intervenire la milizia cittadina per sedare, con estrema fatica la gente e riportare una parvenza d'ordine a Lunan e passò ancor meno tempo prima che nella piazza centrale venisse affisso un cartello, con 10000 monete d'oro di taglia a chiunque catturasse l'artefice di quel massacro
- NOTA DEL DM -
Tenete conto che dall'arrivo dell'uomo alla messa della taglia, ordine "ristabilito" son passate circa 5 ore
Ora, piu o meno, sono le 18
A meno che non mi indichiate divertamente, alla fine, vi ritrovate tutti nella locanda