in effetti ho aggiunto un cagata hehe... stavo leggendo il capitolo sul rischio di interesse e scrivendo anche qua
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lo stato varesotto.... verci imploditi![]()
DaocSpoiler
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Cioè ma davvero ho perso tempo a farmi dare del "populista" da gente che ha dimenticato che la prima azione dei Romani dopo una conquista era il mantenimento delle libertà culturali del popolo conquistato in cambio del riconoscimento dell'autorità di Roma? Davvero ho scritto per gente che vorrebbe negare forse l'integrazione che è seguita alla conquista dell'antica grecia da parte dei romani? Oggesù... E poi mi parlate che l'Italia non è unita come popoli, secondo voi dopo 1000 anni di conquiste quante generazioni sono passate da quando l'Italia era un paese con un unico popolo a quando è diventata quello che oggi volete far passare per la normalità? Quante generazioni sono nate in un paese diviso da spartizioni di potere di diverse potenze straniere?
E meno male che sono io che ho la visione semplificata della storia...
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
da wiki
Per calmare i malumori di alcune popolazioni sottomesse che lamentavano minori diritti rispetto agli altri cittadini romani, nel 212 Caracalla emanò la Constitutio antoniniana. Divenivano così cittadini dell'Impero tutti gli abitanti liberi che lo popolavano...
mi ripeto, no, roma non unificò proprio nulla dal punto di vista di cultura italica.. il provvedimento di cui parli fu fatto in un impero sull'orlo del crollo, in piena crisi, quasi 1000 anni dopo la nascita di roma e appena 200 prima del suo definitivo tracollo.
vuoi davvero usare caracalla come esempio per parlare di italianità? beh.. caracalla era nato a lione, pensa un po'... un vivissimo sentimento italiano.
roma impose un sistema politico e sociale con la forza dei soldati, non e' unificare, infatti andatasene roma si sfaldò tutto.
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tendo asintoticamente a Chuck Norris
a) fai meno teatro che c'è chi ti ha risposto con pienezza di argomentazioni
b) ben prima delle suddivisioni per opera di potenze straniere il territorio italiano si divise per conto proprio. questo perchè non c'era alcuna identità "italica", ma solo un rispetto della potenza di roma. i comuni, le rep. marinare..nessuna conquista esterna
c)fammi un esempio di cultura romana in cui gli abitanti di milano sono considerati diversamente rispetto a quelli di londra..
d) non cambiare versione parlando dela grande integrazione dovuta a roma. tu hai detto che c'era un'identità italica guadagnata dai cittadini della penisola grazie a Roma, che e' diverso da quello che scrivi qui sopra.
Last edited by ihc'naib; 18th June 2008 at 02:49.
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tendo asintoticamente a Chuck Norris
essere cittadino romano comportava dei privilegi, pensa te li han dati a ttto l'impeo nel 200 dc e prima gia li avevano tutti gli abitanti della penisola,insomma ora se vogliamo farla brodosa sulla concezione di romanità( o italianità) possiamo andare avanti per ore, ma sta di fatto che in italia gia prima della repubblica c'era una coscienza di appartenza all'italia almeno per gran parte della penisola, se tu poi voui intendere che si sentivano italici a livello geografico ma non politico, ok ne possiamo parlare ma il concetto non è diverso da quello odierno di federalismo, cose che hannno invntato nella notte dei tempi greci ed etruschi.
dopo la caduta di roma non si sfaldò propio nulla eh ci son voluti quasi 600 anni di lotte intestine per sfasciare l'italia.
Last edited by Estrema; 18th June 2008 at 12:03.
Beh, Estre.. non e' brodosa. La differenza fra romanita' e italianita' e' decisiva.
Il sentimento era di appartenenza a Roma, e riguardava alcune zone dell'attuale Italia e molte altre sparpagliate per l'Europa (leggo che molte zone, infatti, per esempio, avevano gia' la "piena" cittadinanza, in francia, in spagna e altri luoghi...
No, il concetto e' diverso dal "federalismo"... perche' esso presuppone il sentire di appartenere ad uno stesso popolo. L'Italia probabilmente non era messa in discussione a livello geografico, ma le entita' politiche che hanno composto lo stivale dopo Roma erano ben lungi dal sentirsi unite da qualcosa di ulteriore ai confini delle citta' stato.se tu poi voui intendere che si sentivano italici a livello geografico ma non politico, ok ne possiamo parlare ma il concetto non è diverso da quello odierno di federalismo, cose che hannno invntato nella notte dei tempi greci ed etruschi.
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tendo asintoticamente a Chuck Norris
questo però dall'anno 1000 circa in poi quando in italia è crollato il potere bizzantino/longobardo e si è iniziata l'era dei comuni signorie ecc.
prima l'italia è stata sempre unita sia politicamnte che geograficamente per più di 1000 anni.
per quanto riguarda la romanità; bhè se ci chiamavanoo romani o italici poco importa sempre sotto un unica bandiera si sentivano uniti.
Questo e' vero. Eppure gia' fra Bizantini e Longobardi si picchiavano peso.
Si pero' quello che ti dicevo e' che csi sentivano uniti (come la vedi tu) o aggregati (come la vedo io) quelli che vivevano a Augusta Taurinorum con quelli che vivevano a Mediolanum, come con quelli che vivevano a Lugdunum, come con quelli che vivevano a Londinium.. insomma, intendo dire che l'unita' di riferimento (piu' o meno sentita che fosse) non era lo stivale...per quanto riguarda la romanità; bhè se ci chiamavanoo romani o italici poco importa sempre sotto un unica bandiera si sentivano uniti.
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tendo asintoticamente a Chuck Norris
non sono d'accordo perchè come gia scrtto da te nel 212 caracalla da la cittadinanza a tutto l'impero, significa che per circa 400 anni( con i confini italiani odierni, le utime so state le isole) la cittadinanza era solo per la penisola e qualche provincia ( diciamo al dila delle alpi) e se non bastano 400 anni per dare un entità di popolo italico allora tutti i discorsi che potremmo fare anche per altre nazioni cadono a prescindere.