E quale benessere?Originally Posted by Wolfo
Siao solo polli d'allevamento il mangime lo abbiamo e le lampade per riscaldarci sono il marketing e i notiziari TG.
O credi davvero di essere libero di scegliere??
E quale benessere?Originally Posted by Wolfo
Siao solo polli d'allevamento il mangime lo abbiamo e le lampade per riscaldarci sono il marketing e i notiziari TG.
O credi davvero di essere libero di scegliere??
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"Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. A Berlusconi ci voglio bene, fino a oggi. E' una persona onesta, scrivetelo" (Vittorio Mangano, boss mafioso del clan Porta Nuova, già "stalliere" nella villa di Arcore e poi condannato per traffico di droga e omicidio, Corriere della sera, 14 luglio 2000)
Originally Posted by Wolfo
-_- ma da quando gli USA esportano benessere e ricchezza in Italia? ( questa notizia mi era sfuggita lol )
purtroppo il discorso è molto semplice: siamo petrolio-dipendenti, peccato che non abbiamo petrolio nei nostri territori. Quindi dobbiamo comprarlo, comprarlo da quelli che "guarda caso" dichiariamo come civiltà inferiori e incivili ( non perchè posseggono il petrolio di cui abbiamo tanto bisogno eh, ma perchè non conoscono la democraziah).
Loro aumentano i prezzi e noi ce lo pijamo in quel posto ( visto che qualche eone fa pagavamo il petrolio a 20$ al barile, ora 72$...)
Quindi le soluzioni sono due o ci liberiamo dalla dipendenza del petrolio (cambiando un ordine di cose radicato nella nostra economia, andando a ledere gli interessi dei grandi cartelli petroliferi.. etc etc) oppure ci andiamo a prendere il petrolio senza badare ai costi umani/economici, i costi attuali del petrolio stanno mettendo in ginocchio il nostro sistema economico.. chi non è autosufficiente energeticamente crepa, ci son pochi cazzi
Questi incivili intanto studiano nelle nostre università, vivono nelle nostre città... acquisendo tecnologie che importano nei loro paesi ( parliamo per esempio della famosa "dottoressa germe" del regime di saddam laureata in occidente e tornata a casa per essere reclutata da saddam ), dopo i vari gerarchi gli mettono a disposizioni risorse per portare avanti progetti bellici per difendersi ... occhio che alla fine l'allievo potrebbe battere il maestro
Non sarebbe + facile far diminuire la richiesta di petrolio ( con conseguente sgonfiamento di questi cazzoni ) e puntare tutto su altri tipo di energie? Evitando guerre, morti, tragedie e togliendo le basi al ricatto ?
Mi sa' che dopo anni di ricerca.....abbiamo finalmente trovato UNABOMBER....Originally Posted by Galandil
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Ha parlato UNAPOMPER.Originally Posted by galazon
Devo provare a creare una bomba sporca al Buscopan, che me ne spedisci una cassa a gratis come campione?![]()
Dai tempi del "Piano Marshall".Originally Posted by Thanlis
Originally Posted by ghs
Per molti il Piano Marshall non è stato altro che un tentativo di imperialismo rivolto a quella zona dell'Europa che non era sotto la diretta "influenza" dell'Unione Sovietica...
Per altri è stato un buon aiuto a non finire dentro al blocco sovietico.Originally Posted by Thanlis
Cosa preferisci?
Originally Posted by ghs
Non è questione di preferire, è questione che ci portiamo dietro nelle nostre decisioni spesso e volentieri, anche dopo 50 anni, i retaggi di quell'atto di "benevolenza" degli americani ( ovvero li seguiamo come cagnolini nelle loro farneticanti imprese ).
Vuoi dirmi che ora, se non avessimo avuto ingerenze americane nel dopoguerra, saremmo indipendenti dall'economia americana e dal petrolio?Originally Posted by Thanlis
Io un lucano........... no! lui confida che l'aiuto sarebbe arrivato anche dai paesi orientali con il piano Abdul , solo che gli americani hanno truccato il calendario e lo hanno proposto per primi...maledetti bastardi imperialisti ....Originally Posted by ghs
Originally Posted by ghs
del senno di poi, son pien le fosse
inutile fare fantapolitica...
Lo scenario odierno ci mostra che il prezzo del petrolio non scenderà, ma potrà solamente salire... La nostra economia in ginocchio può reggere i costi del petrolio? le scelte sono 2: o facciamo una Crociata Anti-islamica ( ovvero invadiamo tutti i paesi possessori di petrolio e ce lo spartiamo ) oppure ci liberiamo della dipendenza dal petrolio...
Altre scelte io non ne vedo.
Di certo continuare su questa strada porterà solo al tracollo...
Tra le due io continuo a preferire le armi nucleari nelle mani di USA piuttosto che di Iran e via dicendo.
L'Iran e nello specifico il suo capo di stato (che ricordiamocelo e' un TERRORISTA dichiarato che ebbe una parte rilevantissima nelle vicende dell'assalto all'ambasciata a Londra negli anni 80) non mi danno sufficenti garanzieche quelle armi siano solo per legittima difesa al contrario sono utilizzate (anche se ancora da costruire si spera) già da ora come strumento politico di intimidazione.
Personalmente concordo con l'analisi fatta da un gionalista del sole 24 ore che appunto si riallacciava alla sitauzione di INdia e Pakistan che nell'area rappresentano volenti o nolenti due grandi potenze, l'Iran vuole diventare la 3 potenza di riferimento per poter trattare con il resto del mondo da una posizione di vantaggio.
Fatte queste due premesse ritengo che la situazione di tensione generatasi sia anche dovuta alla mancanza di una vera autorità mondiale per il controllo della proliferazione atomica.
Di fatto la commissione ONU non ha alcun potere ed è più volte stata raggirata (sia in un senso che nell'altro) e presa in giro per di più non detiene in alcun modo alcun potere di controllo pratico sull'operato degli stati arrivando addirittura a necessitare del permesso per compiere le sue ispezioni.... assolutamente ridicolo!
Per quanto concerne il comportamento degli states nei confronti del Venezuela non è la prima volta che si scontrano con Chavez e non sarà l'ultima spero , per il momento i cordoni del petrolio sono nelle mani del presidente del venezuela , presidente che venne (una decina di anni fa mi pare) deposto con un colpo di Stato (alcuni presumo organizzato dagli USA) e che venne rimesso al potere grazie alle proteste del popolo venezuelano che scesero per protestare in piazza, manifestando per giorni interi e paralizzando il paese.
Gli States basano il 90% del loro potere in maniera diretta od indiretta sul petrolio ed è normalissimo che adesso temano di perdere tale potere e si comportino quindi da bulletti nei confronti di uno stato che considerano (a ragione) piu' debole.
Appunto. La realtà storica è che gli USA hanno avuto un peso nel fare dell'Italia un paese ricco e occidentale. Che la loro politica esterà sia quel che è lo sanno tutti; che loro mantengano presidi in territorio europeo (e italiano) lo sanno tutti.Originally Posted by Thanlis
Quanto alle ipotesi sulla liberazione dal petrolio, il governo USA, pochi mesi fa, ha voluto (e dovuto, per ragioni politiche) programmare la progressiva riduzione (fino al 70% della quota attuale, mi pare) della dipendenza americana dal petrolio mediorientale. Questo significa che faranno più soldi le lobby petrolifere americane, certo; significa anche che magari l'interesse USA si sposterà in Africa; c'è sicuramente qualcosa di opportunistico sotto; ma è un modo pragmatico di vedere la cosa, perchè attualmente non è possibile liberarsi del petrolio in poche ore...
Invece ci libereremo del petrolio subito , basta attaccare una dinamo alla mia mandibola durante una cena , e copro il fabbisogno di un intero continente.