ti ricordo che furono fra l'altro due chimici a imbesuire mezzo mondo con la balla della fusione fredda... e non erano certo due novellini freschi di dottorato.
Solo che alla fine fecero un buco nell'acqua mostruoso (in tutti i sensi

) e la loro carriera andò a picco, vennero derisi e screditati. Nel mondo scientifico le cose funzionano così... e da allora nessuno si è mai più permesso di straparlare senza dati precisi alla mano e dimostrazioni teoriche e sperimentali attendibili.
Tornando a noi, qua si parla di fare calcoli, di studiare modelli inerenti il comportamento di particelle subatomiche, scusa ma io mi fido molto di più di un fisico nel risolvere questo tipo di problemi.
Ho capito quello che vuoi dire e sono d'accordissimo, se uno è intelligente, può aver studiato cose anche non particolarmente affini, ma se è capace sa giostrarsi su una moltitudine di discipline anche non del tutto inerenti a quello in cui si è laureato.
Però qui non si parla di pizza e fichi, qua si parla di conti precisi, di previsioni, di argomenti di una tale difficoltà che forse padroneggiano si e no un migliaio di persone in tutta Europa, non se rendo l'idea! Per cui, che se ne occupino i diretti interessati, i massimi esperti, non un professore qualunque.