Estrema non è tecnicamente... è così.. se tu fai una cosa che non è vietata semplicemente non sei colpevole punto.
E' proprio dello sport professionistico perfezionare le tecniche di allenamento anche grazie alle scoperte della medicina sportiva. Fintanto che tali scoperte non sono ritenute doping è lecito e normale usarle. Come sempre mi tocca ricordare l'autoemotrasfuzione, usata per anni e mai considerata doping fino a quando il cio non ha deciso che lo fosse. Nessuno si azzarda a dire che chi la usava era dopato. E questo per un motivo semplice, essendo lecita tutti potevano usarla e quindi non c'era dolo.
Se facciamo il discorso della slute degli atleti allora dobbiamo anche dirci che probabilmente è semplicemente la pratica sportiva agonistica a certi livelli che è logorante per il fisico, tanto e vero che una delle spiegazioni che viene data all'incidenza della SLA 14 volte (mi pare) maggiore nei calciatori rispetto alla popolazione normale e la ripetitività dei traumi a cui è soggetto un calciatore.
Insomma l'idea stessa di abuso di farmaci ha ragione di essere solo in presenza di una normativa che regolamenta un settore. Fintanto che non c'è non è condannabile neanche moralmente, in quanto accettato nella pratica da parte di tuti i partecipanti del mondo del calcio.
Ripeto, se si vanno a verificare i farmaci dichiarati dalle varie società di A in quel preiodo non si troveranno grandi differenze. La differenza è nel fatto che a Torino qualcuno ha deciso di indagare sul tema...