Il popolo, quello ignorante, rozzo, come dici tu, senza un capo "illuminato" a guidarlo non va da nessuna parte.
Filosofia politica <-> vita reale
azione <-> reazione
Fidati che il popolo senza qualcuno che gli dica cosa fare non va da nessuna parte, i poveracci preferiscono rimanere nella loro situazione la maggior parte delle volte che rischiare di morire per un pezzo di pane.
Si fanno le rivoluzioni e si muore per gli ideali [ideali che provengono al 90% da Filosofie politiche], non si fanno rivoluzioni e si muore per un pezzo di pane.
Per un pezzo di pane al massimo vai in piazza a far macello come ci racconta Manzoni delle giornate di milano, ma poi finisce lì.
Con la tua tesi del popolo affamato che rivoluziona il mondo non vai da nessuna parte, perché fidati, se oggi il mondo è quello che è (nel bene o nel male) è grazie a pensatori che han fatto muovere quel branco di pecore che è il popolo.
ps. il popolo di cui parli te non vede disparità, le disparità le vedono altri.
Mo esco, a dopo
