Salve a tutti, sono uno dei protagonisti del video...
L'uomo col megafono, per intenderci.
Se con "quel video" ti riferisci alla parte iniziale del video qui linkato che contiene immagini di rifiuti tossici incendiati, la prova che sono autentici e recenti è data da
questa discussione sul Meetup di Napoli, ed in particolare
questo messaggio, che invito voi tutti a leggere, perché documenta audiovisivamente quella che è la
vera emergenza rifiuti, che non è
mai stata quella dei sacchetti per strada, ma piuttosto quella dei rifiuti tossici sversati ed incendiati ogni giorno e notte nell'hinterland napoletano e casertano, nella più totale indifferenza delle forze dell'ordine, refrattarie anche alle denunce scritte.
Questo, ad esempio, è uno dei video un cui spezzone è finito in quello linkato dal blog di Grillo.
L'emergenza di cui parlano tutti i media è invece stata orchestrata ad arte, costruita a tavolino, per farci cadere sulla testa più inceneritori che in qualsiasi altra regione d'Italia, al solo scopo di lucrare attraverso i finanziamenti pubblici di cui questi
inutili marchingegni godono, a discapito della salute dei cittadini e dell'economia del paese in cui anche voi vivete.
Che l'emergenza sia stata creata a tavolino, lo dimostrano tutte le inchieste, giudiziarie e non, in merito. Vi consiglio vivamente di vedere l'inchiesta di Manuela Lasagna per RaiNews24, visionabile in due parti su youtube:
prima parte e
seconda parte. Guardate inoltre
quest'intervista a Paolo Rabitti, autore del libro "Ecoballe", che spiega come sia stata l'Associazione Banchieri Italiani a boicottare la raccolta differenziata nella regione Campania.
Purtroppo, o per fortuna, la storia è ben più complessa ed articolata di quanto i media "mainstream" lascino ad intendere.
Sperando d'esservi stato d'aiuto, sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.