Che è quello che ho scritto io, no?
L'evoluzione del regolamento con maggior tutela dell'incolumità degli atleti e per scoraggiare il gioco violento ha di fatto eliminato la possibilità di entrare in contrasto "duro" rendendolo sostanzialmente impunibile se e quando si fosse colpita la palla prima di entrare in contatto con l'avversario.
Se ricordi anni fa le cose non stavano così (memorabili le entratacce di Gentile su Maradona nell'82, che oggi sarebbero tutte sanzionate come falli di gioco con ammonizioni, allora assolutamente legittime o comunque tollerate nell'interpretazione regolamentale se il difensore pigliava il pallone prima delle gambe), è che i vecchi come me tendono a dimenticarsi che il regolamento (o comunque disposizioni interpretative AIA ecc) è cambiato.
Riguardo al fatto che la palla sia o non sia nella disponibilità del giocatore al momento del contatto, vedi primo rigore, hai pienamente ragione, non rileva. Ogni contatto falloso va sanzionato, a prescindere da vicinanza o meno del pallone. Mi resta solo il dubbio relativamente (e non è questo il caso) al contatto che avviene quando la palla sia uscita dal gioco, nel qual caso credo che in punta di regolamento, non essendo il gioco in corso, l'arbitro possa limitarsi ad ammonire l'autore del contatto, ma non essendo la palla in gioco non credo (ma non ne sono certo) possa punire l'intervento con un calcio di punizione.