I primi rating sulle criptovalute sono stati rilasciati.
A fornire il servizio è stata la Weiss Ratings, agenzia indipendente fondata nel 1971 che si occupa oggi di giudicare banche, assicurazioni, ETF, fondi comuni di investimento e società di credito.
Alle ore 17:26 di mercoledì 24 gennaio, la Weiss ha reso noto un tentativo di attacco al sistema proveniente dalla Corea del Sud, che non essendo andato a buon fine ha permesso comunque la pubblicazione dei rating sulle criptovalute.
I giudizi
I giudizi formulati dalla Weiss hanno riguardato in particolar modo il Bitcoin e l’Ethereum, quest’ultimo entusiasmato dalla view degli esperti. Il rating attribuito al Bitcoin, la criptovaluta più famosa del momento, è stato un C+, ossia un “Fair”, per dirla con le stesse parole dell’agenzia.
L’Ethereum ha invece ottenuto un più positivo B, equivalente al titolo “Good”. Nessuna delle criptovalute analizzate dalla Weiss ha ottenuto il rating massimo, ossia A o “Exellent”.
Ma come leggere i giudizi? Un rating A o B può essere interpretato come una raccomandazione d’acquisto, mentre un rating C dovrebbe equivalere ad un Hold, cioè ad un’indicazione di mantenere l’asset in portafogli.
I rating D e E possono invece essere interpretati come delle raccomandazioni alla vendita o comunque alla riduzione della propria esposizione su quella criptovaluta - un giudizio equivalente al più noto “Sell”.
I giudizi in sintesi
Rating Bitcoin: C+. Ottimale sia in termini di sicurezza che di adozione. Incontra delle difficoltà soprattutto per quel che riguarda i costi e i tempi delle transazioni, oltre che le possibilità di upgrade dei blocchi.
Rating Ethereum: B. La seconda criptovaluta più famosa al mondo; nonostante alcune difficoltà beneficia di maggiore velocità e ampie possibilità di upgrade.
Rating Novacoin e Salus: D. Sono entrambi deboli sia sul fronte dell’innovazione che su quello della diffusione.
Rating Steem: B-. Relativamente buono l’equilibrio tra i fattori considerati.
I dettagli del progetto
L’obiettivo dei rating sarà quello di aiutare gli investitori, anche i più scettici, a fare chiarezza in un ormai variegato e affollato universo criptovalutario. Come più volte evidenziato, le monete digitali hanno spesso faticato ad ottenere legittimazione da parte delle autorità e dei regolatori finanziari. L’impossibilità di controllare il fenomeno e la volatilità tipica del settore hanno sollevato non poche perplessità sull’argomento.
I rating sulle criptovalute emanati dalla Weiss Rating avranno il compito di chiarire, in modo imparziale ed efficace, quali monete sono degne di attenzione (e dunque di investimento) e quali invece potrebbero rivelarsi deleterie per il proprio portafogli.
“Molte criptovalute sono torbide e vulnerabili ai crolli: il mercato ha disperatamente bisogno di una chiarezza che soltanto valutazioni affidabili e imparziali possono garantire”,
ha affermato il fondatore della società, Martin Weiss.
Bitcoin, Ethereum, Ripple, Litecoin, Nem, NEO, Bitcoin Cash, Bitcoin Gold, Dash, EOS, Tron, Cardano, IOTA, Monero e Stellar saranno soltanto alcune delle criptovalute su cui verranno attribuiti i rating.
La Weiss valuterà i dati relativi alle tecnologie e alle Blockchain di ciascuna moneta digitale; l’esame si focalizzerà anche sui dati di utilizzo e sui trend di trading delle stesse.
La comparazione delle informazioni permetterà costantemente di pubblicare i rating sulle criptovalute. Bisognerà capire quanto le relative quotazioni si mostreranno influenzabili e quanto i nuovi giudizi si configureranno come nuovo elemento di agitazione del mercato.