So che non rispondevi a me però volevo comunque chiarire il "molti italiani vivono al di sopra delle loro possibilità" e mi riferivo proprio al singolo cittadino, dipendente o meno, autonomo o meno, che con uno storico di tot euro / mese e tot euro / anno vive "a debito" ed è totalmente incapace di gestirsi il proprio denaro a livello personale e familiare e di accettare che non tutto è per tutto. Questa non è una problematica economica ma piuttosto psicologica e derivante dalla percezione dell'essere umano che, anche se sta molto meglio rispetto a 50 anni fa, percepisce di stare sempre male e di essere insoddisfatto. L'auto nuova a rate è un esempio, poi c'è il mutuo, poi c'è netflix, poi c'è sky, poi c'è l'iphone di 1100 euro pagato a 29 euro al mese per ventottomila mesi, poi c'è la tv da 3000 euro che tanto chissenefrega tanto faccio rate di 40 euro, poi vengono le feste e bisogna abbuffarsi, poi c'è il giorno degli acquisti compulsivi online, e via dicendo.
Il comprare tutto ma proprio tutto a rate fa sì che la maggior parte, che non sa controllarsi e non percepisce quanto realmente spende, poi si trova spalle al muro al primo imprevisto un po' più serio. C'è peraltro anche proprio una scienza dietro l'acquisto compulsivo e incontrollato online (il non spendere i contati o comunque usare roba fisica). Sul discorso aziende non mi pronuncio, io non sono un imprenditore e di economia ne capisco molto poco.