Ok all'ISS sono dei coglioni.
Prossima volta per i protocolli chiediamo ad Hador.
Il protocollo è adeguato ed è redatto dal massimo organo competente in materia. Non ci sono strumenti potenzialmente migliori per limitare il contagio intra RSA e per evitare che esse diventino delle mine vaganti di propagazione alla popolazione. Non troverai tra esperti "qualificati" una voce dissenziente in tal senso. Ma noi abbiamo Hador che la sa più lunga...
Se poi per inadempienza delle strutture e/o per l'incapacità italica di rispettare le regole o perchè comunque è impossibile azzerare il rischio contagio avendo gente che entra ed esce (operatori) hai la diffusione nelle RSA il responsabile non è il protocollo da cambiare.
Indico la luna e tu continui a guardare il dito.
Pensi sia un problema solo italiano? si stima che il 50% delle morti europee sia avvenuto nelle RSA.
Dai, dacci la bacchetta magica... siccome prendono comunque il covid allora apriamo ai parenti/visitatori, tanto è uguale?
Non è uguale una fava, se ci provi forse lo capisci.
Il problema sono sia gli operatori che i visitatori.
Siccome i secondi non sono indispensabili è la prima cosa che levi. Crudele? Sì. Indispensabile? Anche. Diversamente oltre ad avere tanti ammalati dentro, avresti catene di contagio allucinanti portate fuori dai parenti. Lo capirebbe anche un bambino, suvvia. Basta leggere le premesse del report/protocollo ISS. Che peraltro non vieta tout court le visite, quindi sono decisioni delle strutture o della governance regionale.
Quindi ancora una volta prendersela con il governo o ISS sono cagate. Se non hai più visto la nonna prenditela con Fontana/Gallera, il dinamico duo, o con il direttore della RSA.
Questo è il dpcm a riguardo
"l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione".