Molilete Tutti

[Randolk]

E' ovviamente la sindrome da orticello. Mio nonno riderebbe fortissimo se potesse guardare il mondo ora, s'è fatto 15 giorni a San Vittore con le ginocchia sfondate perchè era un sindacalista dell'Alfa Romeo.
E' davvero necessario elencare le categorie alle quali andare a chiedere ora se non è un dramma cosmico? O riuscite solo a vedere quelli che frignano perchè non possono più farsi l'apericena come prima?
Seriamente, queste profonde analisi storiche e sociologiche sul paradigma sociale da primo anno di facoltà, anche no.

[Alkabar]

Non capisco di che discutete, ma a me piace pensare al presente, al momento storico ci dobbiamo gestire la sovrappopolazione e tutte le sue conseguenze.

Detto cio', mi sono beccato il COVID, da doppio vaccinato: da contagio a fase acuta 5 giorni, oggi e' il giorno in cui ho sfiammato dopo aver sudato come un maiale nel deserto.
I sintomi non sono proprio niente di cui ho mai avuto esperienza:

pelle che brucia, gravita' che sembra il doppio, muscoli tesissimi, pressione bassissima, visione sfasata, ed il tutto ad un infimo 38 di febbre.

Sono in Italia, i miei hanno fatto terza dose, loro non hanno niente. Consiglio fortemente la terza dose. Io l'avrei fatta, ma in Olanda si sono comportati come cazzoni assoluti e hanno ritardato tutta la terza vaccinazione. Anzi per essere precisi, hanno smantellato i centri di vaccinazione per ricostruirli poi. In Italia siete stati molto piu' preparati ad essere onesto.

[Dryden]

Il punto credo sia che nessuno qui neghi il fatto che sia un dramma cosmico per il nostro tempo, è pur sempre una crisi mondiale, ma la parola mondiale include anche tutto il resto dei continenti, e personalmente mi sento un privilegiato ad affrontare questa crisi in questa società piuttosto che in quella Cinese, Giapponese, Indiana, Russa, Mediorientale, Africana, SudAmericana, NordAmericana.

L'orticello lo vedo molto di più in chi si dispera per 2 ore di fila alla farmacia, l'impossibilità di andare al cinema o per qualche mese di scuola non in presenza, quando altrove si vedono scene più simili ai primi del 900 che del 2000.

Le conseguenze che pagheremo noi, i nostri figli ed il mondo intero, nei prossimi anni sono all'orizzonte e sono molto pesanti, ma questo è il tempo che viviamo e ognuno farà il possibile per affrontarle, arginarle, e tornare a "migliorare", ma non farei a cambio con qualcun altro in altri continenti ecco, ne oggi ne domani.

[Hador]

Sto discorso dei privilegiati ha anche rotto il cazzo.
Mica è colpa mia se sono nato in occidente negli anni 80, cazzo devo fare ammenda per tutta la vita perché Gaius, nato nel 300 ac, stava peggio di me?
Tra l'altro gli esempi li fate tirando il ballo i nonni, perché i nostri genitori che sono nati dopo la guerra (o estrema ) non solo non hanno sofferto un cazzo, ma l'hanno anche avuta molto più facile della maggioranza dei loro figli.

Ciò detto, questo è un evento che ha peggiorato le condizioni di vita di tantissime persone, dargli delle mezzeseghe perché non tutti sono dei misantropi con 0 problemi lavorativi mi pare un tantino da stronzi

[San Vegeta]

ma andate un pochino a fare in culo, va.
Adesso sta a vedere che se io sono ottimista e non la vedo nera, sono egoista o misantropo. Ho passato gli ultimi due anni a lavorare 12 ore al giorno senza straordinari pagati, sono anni che studio 4 o 5 ore a settimana nuove tecnologie, settembre e ottobre ho studiato full time per prendere una certificazione, e sono stronzo perchè mi sta andando GIUSTAMENTE tutto bene?
ripeto: andate a fare in culo

[Hador]

Usando le tue stesse parole: frigna de meno che nel medioevo si moriva a 30 anni.

Comunque nessuno è stronzo se la vive bene, si è stronzi se si pensa che tutti se la possano vivere bene. Non mi pare un concetto così complicato da capire

[Shub]

Dai che vi lamentate potevate avere il coviddi e la cacaiola ed aver finito la carta igienica e non avere acqua in casa

[Dryden]

Comunque nessuno è stronzo se la vive bene, si è stronzi se si pensa che tutti se la possano vivere bene. Non mi pare un concetto così complicato da capire

Questo è sacrosanto ma il fatto è che nessuno ha mai detto che tutti se la devono vivere bene, non si è tutti uguali solo per il fatto di esser nati in occidente, la discussione è partita in risposta a chi augurava la catastrofe sanitaria e l'anarchia gestionale perchè s'è rotto il cazzo dei tamponi.
Ciò detto, non capisco cosa ci sia di male nel riconoscere di essere dei priviligiati, in un momento storico come questo, a confronto del restante 70% della popolazione mondiale...? Esserlo non comporta ne l'obbligo di essere felici, ne colpa, ne oneri o vergogna , quindi tranquillo che non devi nulla a Gaius.
Magari (mi voglio augurare) essere consapevole di star messo meglio del resto del mondo durante una crisi mondiale aiuta nel fronteggiare le difficoltà di tutti i giorni cercando di non trasformare qualunque disagio (e sittolineo disagio, non problema\dramma come la perdita del lavoro) in una scusa per auspicare un olocausto sociale\sanitario.

[Wolfo]

non pensavo di avviare una discussione così, ho semplicemente detto che a differenza del primo anno e 3/4 del secondo, in questo ultimo periodo la sto vivendo male, mi sento un po' svuotato e apatico ecc...non sto bene cosa volete che vi dica, cambierà, mi adatterò as usual , non lo so ma è così. Fate sempre paragoni assurdi con gente nata nei primi del '900 , e sticazzi non ce lo mettiamo? una persona, o almeno io, cerco sempre di "progredire" sotto diversi punti della mia vita, cosa siamo se non tentiamo di migliorare le nostre condizioni? ecco la base del mio "piccolo malessere" è questo.
In questo momento mi sento regredito, e se non fosse che mi son fatto famiglia probabilmente non avrei motivazioni per trovare i giusti stimoli.

Qua siamo arrivati al punto che se domani uno perde il lavoro non deve lamentarsi perchè c'è chi bivacca in stazione, e quello che bivacca in stazione non deve disperarsi perchè in corea del nord non hai libertà, e quello in corea deve tacere perchè in uganda muoiono come le mosche...

ragazzi noi siamo cresciuti in un determinato modo, non ne faccio una tragedia ma la situazione attuale a me dopo due anni di difficoltà , sia professionali che personali, mi ha tolto energie, poi per carità a tutto c'è rimedio .

[Hador]

Questo è sacrosanto ma il fatto è che nessuno ha mai detto che tutti se la devono vivere bene, non si è tutti uguali solo per il fatto di esser nati in occidente, la discussione è partita in risposta a chi augurava la catastrofe sanitaria e l'anarchia gestionale perchè s'è rotto il cazzo dei tamponi.
Ciò detto, non capisco cosa ci sia di male nel riconoscere di essere dei priviligiati, in un momento storico come questo, a confronto del restante 70% della popolazione mondiale...? Esserlo non comporta ne l'obbligo di essere felici, ne colpa, ne oneri o vergogna , quindi tranquillo che non devi nulla a Gaius.
Magari (mi voglio augurare) essere consapevole di star messo meglio del resto del mondo durante una crisi mondiale aiuta nel fronteggiare le difficoltà di tutti i giorni cercando di non trasformare qualunque disagio (e sittolineo disagio, non problema\dramma come la perdita del lavoro) in una scusa per auspicare un olocausto sociale\sanitario.

si ma essere consci della propria posizione di privilegio non deve essere una scusa per evitare di migliorare la propria condizione (personale o, nel discorso attuale, di un paese).
Non è che "dato che c'è chi sta peggio, allora va bene così". Quando io prendevo 5 a scuola e dicevo che però i miei compagni avevano preso 3, mia madre mi prendeva a calci in culo dicendo che non le importava una sega quanto prendevano gli altri. Non so se mi spiego.
Anzi, proprio perché abbiamo più risorse di altri, sarebbe anche il caso di usarle al meglio.

[Shub]

Wilfa pensa potevi avere il moscione cronico, ti si rompeva la caldaia il 31 alle 20 con - 15gradi e si rompeva la tv quindi manco netflix

[Dryden]

si ma essere consci della propria posizione di privilegio non deve essere una scusa per evitare di migliorare la propria condizione (personale o, nel discorso attuale, di un paese).
Non è che "dato che c'è chi sta peggio, allora va bene così". Quando io prendevo 5 a scuola e dicevo che però i miei compagni avevano preso 3, mia madre mi prendeva a calci in culo dicendo che non le importava una sega quanto prendevano gli altri. Non so se mi spiego.
Anzi, proprio perché abbiamo più risorse di altri, sarebbe anche il caso di usarle al meglio.

Ma chi ha mai detto che uno deve "evitare di migliorare la propria condizione"??? Lo Stato\Governo può fare meglio? Ovvio, ma che cazzo c'entra col discorso, molto più quotidiano e personale, del realizzare che magari alcuni disagi che stiamo vivendo non sono tragici come uno vuol farli sembrare? Cioè alla fine il mio è un discorso consolativo, di incoraggiamento nel vedere il bicchiere mezzo pieno per chi invece pensa di esser finito nelle trincee alpine.

[Mellen]

Io non capisco chi dice che il 2021 sia stato peggiore e che oggi si sta peggio.
Ovvio che comprendo chi ha perso il lavoro o ha ricevuto batoste, ma la gente normale l'anno scorso era chiusa in casa per una marea di mesi oggi giriamo quasi come se fosse normale.
Risto aperti, dad quasi assente ecc.

Questo non capisco

[Alkabar]

non pensavo di avviare una discussione così, ho semplicemente detto che a differenza del primo anno e 3/4 del secondo, in questo ultimo periodo la sto vivendo male, mi sento un po' svuotato e apatico ecc...non sto bene cosa volete che vi dica, cambierà, mi adatterò as usual , non lo so ma è così. Fate sempre paragoni assurdi con gente nata nei primi del '900 , e sticazzi non ce lo mettiamo? una persona, o almeno io, cerco sempre di "progredire" sotto diversi punti della mia vita, cosa siamo se non tentiamo di migliorare le nostre condizioni? ecco la base del mio "piccolo malessere" è questo.
In questo momento mi sento regredito, e se non fosse che mi son fatto famiglia probabilmente non avrei motivazioni per trovare i giusti stimoli.

Qua siamo arrivati al punto che se domani uno perde il lavoro non deve lamentarsi perchè c'è chi bivacca in stazione, e quello che bivacca in stazione non deve disperarsi perchè in corea del nord non hai libertà, e quello in corea deve tacere perchè in uganda muoiono come le mosche...

ragazzi noi siamo cresciuti in un determinato modo, non ne faccio una tragedia ma la situazione attuale a me dopo due anni di difficoltà , sia professionali che personali, mi ha tolto energie, poi per carità a tutto c'è rimedio .

E' stato uguale per me, ho dovuto inventare una strategia mentale per tirarmi fuori dall'apatia che mi stava affossando sul lavoro. Per farla molto breve: divido il lavoro in passi scritti su una lista che devo cercare di completare fino alle 21 di sera massimo (poi si stacca, anche venisse giu' la madonna). Ho recuperato un po' di efficienza cosi'. C'e' tanta altra roba che faccio per tenermi funzionale, ma e' troppo lungo da spiegare e comunque la componente principale e' la lista di passi.

[Hador]

Ma chi ha mai detto che uno deve "evitare di migliorare la propria condizione"??? Lo Stato\Governo può fare meglio? Ovvio, ma che cazzo c'entra col discorso, molto più quotidiano e personale, del realizzare che magari alcuni disagi che stiamo vivendo non sono tragici come uno vuol farli sembrare? Cioè alla fine il mio è un discorso consolativo, di incoraggiamento nel vedere il bicchiere mezzo pieno per chi invece pensa di esser finito nelle trincee alpine.

Dovevano venire due coppie di nostri amici per capodanno ma sono tutti in quarantena, quindi sto qua a scrivere su Wayne.

C'entra perché viviamo in una società che spinge sulla crescita, l'obiettivo è sempre fare meglio di prima, guadagnare di più, comprare più cose, avere una posizione migliore etc.
E questo è un evento che per molti ha rotto il giochino, ed ha delle conseguenze.
Inutile stare a dire che il bicchiere è mezzo pieno, per molti non lo è e il fatto che non ci sia una prospettiva fa male.
Non è il tuo caso? Bene. Manco è il mio come dicevo a me la cosa ha toccato poco, ma è un problema e sminuirlo perché non ti tange è insensibile. È come andare da un depresso e dirgli di smetterla in di rompere i coglioni che in Africa stanno peggio. Spoiler: non funziona.

Comunque fosse successo in un altro periodo della mia vita probabilmente l'avrei accusata, tipo durante la tesi o verso la fine del PhD. Fortuna che sono scappato dall'università