Eh, no.
https://jamanetwork.com/journals/jam...-THQkU.twitter
La "overall efficacy" è la capacità dimostrata di ridurre qualsiasi manifestazione clinica (mild, moderate, severe)
La "against severe efficacy" è la capacità, a seconda del disegno di studi, di evitare manifestazioni gravi (severe), per lo più negli studi le "severe" erano morti o morti+ospedalizzazioni
Se fosse come intendi tu che senso avrebbe mantenere mascherine, distanziamento, ecc per i vaccinati?
Dal momento che non abbiamo la certezza che non si contagino, si procede con le cautele.
L'equivoco nasce dal fatto che la valutazione di efficacia è stata fatta così:
"La determinazione finale dei casi di COVID-19 è stata effettuata da una commissione di validazione, che ha anche assegnato il grado di severitàdella malattia secondo la scala di progressione clinica dell'OMS. Un totale di 218 partecipanti presentava COVID-19 da SARS-CoV-2 confermata virologicamente,
che si è manifestata ≥15 giorni dopo la seconda dose con almeno un sintomo"
Quindi i pazienti non venivano seguiti sierologicamente a tappeto per vedere se restavano sieronegativi sempre o meno.
Semplicemente un tot ha manifestato almeno un sintomo sia nel gruppo trattati che nel gruppo controllo, e testandoli li hanno trovati positivi in una certa percentuale.
Quindi è ragionevole pensare che riduca anche il contagio, ma non ne abbiamo ancora la dimostrazione prospettica randomizzata.
Per averla serve uno studio in cui i pazienti vengono seguiti in maniera prospettica sierologicamente, tirando le somme tra coloro che sono rimasti sempre negativi tra gruppo trattati e gruppo controllo.
Se sono di più nei trattati allora possiamo dire che previene il contagio.