Boh non mi trovi completamente d'accordo.
E' vero che accade quel che dici, ma non è vero che il panorama videoludico è suddiviso al 95%/5%. Per carità Fortnite ha una larghissima fetta di giocatori che giocano solo a quello\roba come quello, ma ci sono ancora tantissimi giocatori giocano altro, sicuramente non ultratrentenni, altrimenti non si spiegherebbe l'enorme successo di titoli singleplayer presenti e passati. Ed il successo di Switch? I titoli Nintendo sono prevalentemente singleplayer o con multiplayer leggeri.
Io penso che ci sia stato un ampiamento del mondo dei videogiocatori, molte più persone videogiocano, si sono create nuovi segmenti di mercato del VG, ed in generale il videogioco è stato sdoganato a livello sociale, non è più una cosa da nerd ma al contrario è un nuovo strumento di affermazione. Questo ha fatto si che prima noi si videogiocava e quelli al campetto ci pigliavano per scemi, ora chi più chi meno videogiocano tutti, genitori compresi.
Si sente parlare solo di Fortnite e co. perchè sono quelli che muovono più soldi, ma i videogiochi singleplayer non sono per nulla relegati al "una volta ogni tanto", anzi, quello degli ultimi anni è stato un momento particolarmente positivo che ha visto l'arrivo di titoli di altissima qualità.
Forse il fatto che i SP fatte le tue 30\50\100 ore poi smettano di intrattenerti rispetto ai MP che durano anni e migliaia di ore da l'impressione che ci siano solo quest'ultimi, ma non è così, è solo una questione di memoria.