Premesso che io sono avvelenato perché lavoro nell'ambito.
Ma quello che mi fa impazzire è la seguente cosa: come tu ben dici, un servizio comodo può avere un costo e non c'è nulla di male a riguardo. Io sono il primo ad anteporre sempre la comodità al risparmio a tutti i costi (attrebuendo in maniera molto spocchiosa un alto costo orario a me stesso - se devo perdere 3 ore per risparmiare 40 euro non ne vale la pena).
MA questi servizi, chi più che meno, non ti dicono che sono come gli altri ma paghi la comodità. Ti dicono che sono meglio degli altri, attribuendo alla loro gestione attiva chissà quale valore, giustificandosi con le performance del passato recente dove sostanzialmente senza fare un cazzo è cresciuto tutto. Oltre al fatto che ti fanno vedere le performance fuori contesto, fossero onesti dovrebbero mostrartele rispetto al benchmark di riferimento, e li dubito fortemente che i numeri sarebbero a loro favorevoli.
E, secondo punto, non si parla di numeri piccoli. Una fee in percentuale prima di tutto penalizza i capitali più grandi, in secondo luogo ti mangia il guadagno futuro.
1% su 70k per 10 anni sono 7000 euro, ai quali però devi sommare gli interessi che hai perso su quei 7k, e vengono fuori una cosa come 10-12k di mancato guadagno rispetto ad uno strumento IDENTICO ma che costa un decimo.
Il rapporto tra costo e prestazione offerta è semplicemente da ladrocinio.
Ma è così che funziona la finanza mondiale. (Ovviamente c'è grande attenzione su come nascondere i costi e i benchmark cosicché il cliente non si faccia troppe domande)