Oggi una mia collega, anche piuttosto figa, mi ha girato questa:
> Ciao a tutti,
>
> In questi giorni è passata sotto esame alla Commissione Europea
> la richiesta di abolizione dei costi di ricarica per le schede
> cellulari (i famosi 5 euro sui 30 che paghiamo) presentata da un
> comune cittadino italiano.Questo fenomeno è tutto italiano,negli
> altri paesi del mondo il credito telefonico corrisponde a quello
> che si ha pagato per la ricarica! La notizia che la C.E. si stia
> mobilitando (e ha già preso contatti con l'Authority italiana)
> ci rinfranca moltissimo, ed è un segnale chiaro e pulito del
> fatto che qualcosa può cambiare. Per questo riporto qui sotto un
> link nel quale si può firmare (online) la petizione per
> l'abolizione dei suddetti costi di ricarica. Bisogna arrivare a
> quota 50000 firme ... siamo solo a 16000! (Ma quand'è che noi
> italiani la smetteremo di farci prendere per il culo?!?!? - ndr)
>
> Il primo link qui sotto e quello che permette di accedere alla
> petizione:
>
> http://www.petitiononline.com/costidir/petition.html
>
> Questo secondo link è quello che permette di accedere ad un
> articolo sul tema:
>
>
> http://punto-informatico.it/p.asp?id=1473614&r=Telefonia>/&r=Telefonia
>
> Ringrazio tutti per l'attenzione e spero che darete
> l'opportunità a tutti i vostri amici/conoscenti di fornire il
> loro contributo alll'iniziativa...e che loro lo facciano a loro
> volta!
Non so se sia la solita bufala, però se è vero che l'Italia è l'unico paese che mantiene questo costo inutile e immotivato c'è veramente da incazzarsi.
Ricordo che appena nata WIND aveva come cavallo di battaglia il fatto di non mettere i costi di ricarica, poi dopo qualche anno hanno calato le brage o si sono messi tutti d'accordo per incularci meglio e facendo finta di niente ce li attaccati. Mi piacerebbe tanto vedere i gestori di telefonia mobile multati per questa cazzata.