Passo indietro. Sabato e domenica, quando è prevista la quinta giornata di campionato, si giocherà. Nessuno sciopero, come sbandierato nelle scorse settimane. L'Associazione Calciatori comunicherà alla Lega la volontà di continuare a trattare per il contratto collettivo. Alle 12 le parti si ritroveranno in Federazione per dare poi l'annuncio. Da quanto emerge, però, i calciatori avrebbero "ottenuto" di non giocare il 6 di gennaio 2011.
Per il momento, comunque, la posizione dei calciatori si può definire congelata.
L'Aic ha voluto dare un segno di distensione ai vertici della Federazione e della Lega. I punti su cui, però, i giocatori non vogliono, nella maniera più assoluta, trattare e sui quali manteranno, diciamo così, la minaccia delle sciopero, riguardano i fuori-rosa e i traferimenti. Si può trattare per la sanità. C'è, invece, l'accordo sulle attività extra svolte dall'atleta, flessibilità dei contratti in base al risultato, aumento dei minimi e dei massimali per morte, multe e codice di autodisciplina e nuovo collegio arbitrale.
21 settembre 2010