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View Full Version : Acufeni



Sky
1st April 2011, 01:12
Salve,
è da 2/3 giorni che mi è venuto un acufene, ovvero un ronzio persistente(nel mio caso molto simile a quello che si sente quando si accende una tv a schermo fondo) che ovviamente sento soprattutto la sera per la mancanza di suoni ambientali che lo coprono. Per me è un dramma perchè ho il sonno legero ed ho molte difficoltà a trovare sonno, inoltre facendo ricerche su internet ho scoperto che non solo non si sa esattamente da dove proviene questo sintomo ma non esistono cure...

Ho una paura matta di portarmi questo ronzio fino alla tomba, incrocio le dita fino a quando non farò una visita all'otorino che ho intenzione di prenotare domani...

Voi avete qualche esperienza diretta o indiretta di tale sintomo?

Rayvaughan
1st April 2011, 01:19
porco d10 tutte a te

Kinson
1st April 2011, 01:34
mai sentita questa cosa , direi che puoi solo sentire un medico generico per farti indirizzare su un buon otorino , ammesso sempre che la tua non sia un effetto passeggero / ipocondriaco ansioso

Gramas
1st April 2011, 01:34
brutta bestia quando non sai cosa hai/come curarlo..

io è da mesi che dopo una caduta dove mi si è girato il ginocchio,mi prene ancora un dolore che và e viene..ho fatto la risonanza laltro giorno e non risulta un cazzo...in teoria è il menisco ma se non risulta dalla risonanza..domani prenoto una visita dall'ortopedico e gg

Rayvaughan
1st April 2011, 01:39
ma sei andato dal medico che ti abbiamo suggerito?

Sky
1st April 2011, 01:41
ma sei andato dal medico che ti abbiamo suggerito?

si, m'ha controllato l'orecchio ,m'ha detto che non vedeva nulla e m'ha prescritto la visita dall'otorino


mai sentita questa cosa , direi che puoi solo sentire un medico generico per farti indirizzare su un buon otorino , ammesso sempre che la tua non sia un effetto passeggero / ipocondriaco ansioso

visita medica già fatta, non sai quanto spero sia solo passeggero...

Shock
1st April 2011, 03:07
google: tinnito?

Sky
1st April 2011, 03:29
in inglese si chiama Tinnitus

Slurpix
1st April 2011, 06:28
vai da un otorino quanto prima

di solito sono passeggeri ma possono diventare cronici se trascurati

Abby
1st April 2011, 08:41
Purtroppo esperienza diretta per una sindrome di meniere.

Può essere un semplice disequilibrio nel liquido della coclea, ed in alcuni casi suggeriscono una dieta iposodica.
Poi ho letto di "allenamenti" tramite trasmissione di rumore bianco che fan sì di togliere l'attenzione al rumore (tipo chi abita vicino alla ferrovia che non si accorge più del treno)...etc etc.

Insomma spesso è solo temporaneo e basta superare il momento; non sono medico quindi ti riporto solo quello che ho esplorato circa 3 anni fa... dove il problema principale era l'assoluta mancanza di diagnostica in quanto "non mette in pericolo le funzionalità vitali :( .

In realtà il problema di fondo è che disturbi all'orecchio peggiori sono le vertigini, e che la chirurgia in tal senso ha già risposte; quindi non ci sono studi approfonditi per le "vie di mezzo".

PS ho girato molti medici in tutta Italia ed alcune "scuole" sono anche in contrasto fra loro con "si ma lui è un ciarlatano" :(

Emma
1st April 2011, 11:23
dai un occhio ai centri di medicina subacquea (ce ne sta uno a roma) sono specializzati in queste cose
cmq è roba temporanea, che non vuol dire passeggera entro due giorni.
fatti un favore e cerca di abituartici piuttosto che combatterlo

un info utile: un caro amico lo curava con un macchinario a pulsazioni radar che dava buoni risultati

Kith
1st April 2011, 12:21
mi pare che ercos ce l aveva, prova a chiedere a lui.

cmq al 90% dei casi il cervello filtra e non lo senti piu, devi portar pazienza.

Razj
1st April 2011, 12:49
ce l'ho pure io credo e sinceramente me ne son sempre fregato perché ho letto che non c'è cura e perché devo concentrarmici per farci caso

ci farai l'abitudine

Mez
1st April 2011, 13:54
brutta bestia quando non sai cosa hai/come curarlo..

io è da mesi che dopo una caduta dove mi si è girato il ginocchio,mi prene ancora un dolore che và e viene..ho fatto la risonanza laltro giorno e non risulta un cazzo...in teoria è il menisco ma se non risulta dalla risonanza..domani prenoto una visita dall'ortopedico e gg

buonafortuna, io dopo l'incidente in moto ho la spalla a troie e 5-6 medici+svariate visite non hanno trovato nulla, però ora sembra migliorare!

Gramas
1st April 2011, 15:25
buonafortuna, io dopo l'incidente in moto ho la spalla a troie e 5-6 medici+svariate visite non hanno trovato nulla, però ora sembra migliorare!
il mio medico dice che forse i risultati della risonanza non sono stati valutati accuratamente.

C'è scritto sempre regolare quello,regolare quell'altro...

poi dice "sostanzialmente intatte le cartilagini meniscali"

che cazzo vorebbe dire lol?poi proprio da come và secondo me è il menisco...

holysmoke
1st April 2011, 15:29
da quando la risonanza magnetica è una scienza esatta? Noobs -.-

Gramas
1st April 2011, 15:38
da quando la risonanza magnetica è una scienza esatta? Noobs -.-
Si sono noob,ma che vuoi dire-.-?

la devi rifare tot volte?:sneer:

Cazzo l'ortopedico che mi ha consigliato il mio medico curante bisogna aspettare 2 mesi-.- ora vedo se ce qualcuno in zona dove bisogna aspettare meno...se no mi han chiesto 150 euro per una visita privata...

Assurdo cmq questo problema...pensavo fosse sparito visto che erano 2 settimane che non sentivo dolore.

Anzi avevo ipotizzato col medico che altre 2 settimane e poi sarei tornato a giocare a pallone,usando sempre una fascia elastica...pd e mi è tornato il dolore

ilsagola
1st April 2011, 15:42
Anzi avevo ipotizzato col medico che altre 2 settimane e poi sarei tornato a giocare a pallone,usando sempre una fascia elastica...pd e mi è tornato il dolore

ah hai comprato Kinect?

Sky
1st April 2011, 15:50
innanzitutto grazie dei consigli ed interessamento.

Oggi sono andato a prenotare la visita all'ASL, primo giorno disponibile il 7 Giugno... faccio prima a morire di preoccupazione -_-
Da stasera sono 5 giorni che ho sto fischio e sembra non passare anzi peggiora, ieri sera oltre al solito fischio ne sentivo un altro molto simile a quello che si sente dopo aver sentito un rumore molto forte (tipo un grido ad altissima frequenza).

Per chi dice di non pensarci: Beh sicuramente avete ragione, ma è piu facile a dirsi che a farsi, soprattutto l'idea che potrebbe non passarmi più mi tartassa ogni minuto. Inoltre la sera lo sento bene, anche se me ne dimentico, ci pensa lui a farsi sentire e a rinnovare le mie preoccupazioni.

Alkabar
1st April 2011, 16:01
Salve,
è da 2/3 giorni che mi è venuto un acufene, ovvero un ronzio persistente(nel mio caso molto simile a quello che si sente quando si accende una tv a schermo fondo) che ovviamente sento soprattutto la sera per la mancanza di suoni ambientali che lo coprono. Per me è un dramma perchè ho il sonno legero ed ho molte difficoltà a trovare sonno, inoltre facendo ricerche su internet ho scoperto che non solo non si sa esattamente da dove proviene questo sintomo ma non esistono cure...

Ho una paura matta di portarmi questo ronzio fino alla tomba, incrocio le dita fino a quando non farò una visita all'otorino che ho intenzione di prenotare domani...

Voi avete qualche esperienza diretta o indiretta di tale sintomo?

La schiena, controlla la schiena ti potresti essere schiacciato male una vertebra. Oppure, potresti avere Bruxismo bello forte, anche quello puo' causare il fischio all'orecchio.

Io ho un sintomo simile all'occhio pero': vedo dei puntini grigi ogni tanto ed è legato al fatto che lavoro al computer.

Riguardati, purtroppo si invecchia tutti.


Se è la schiena, con un massaggio lo capisci (ti aumenta/diminuisce). Chiedi alla donna (o all'uomo :angel: ) di farti un massaggio.

San Vegeta
1st April 2011, 16:48
Si sono noob,ma che vuoi dire-.-?

la devi rifare tot volte?:sneer:

Cazzo l'ortopedico che mi ha consigliato il mio medico curante bisogna aspettare 2 mesi-.- ora vedo se ce qualcuno in zona dove bisogna aspettare meno...se no mi han chiesto 150 euro per una visita privata...

Assurdo cmq questo problema...pensavo fosse sparito visto che erano 2 settimane che non sentivo dolore.

Anzi avevo ipotizzato col medico che altre 2 settimane e poi sarei tornato a giocare a pallone,usando sempre una fascia elastica...pd e mi è tornato il dolore

ed è tanto?
io per una visita specialistica e una biopsia ho speso 1200 franchi, so 800 euro...

Brcondor
1st April 2011, 16:56
da quando la risonanza magnetica è una scienza esatta? Noobs -.-

?? SECONDO me hai una strana idea di risonanza magnetica...

Alkabar
2nd April 2011, 12:24
ed è tanto?
io per una visita specialistica e una biopsia ho speso 1200 franchi, so 800 euro...

Aho, se prendi la franchigia bassa hai il problema che poi spendi tanto coi medici, è un trade-off :sneer: :sneer:.

San Vegeta
2nd April 2011, 17:50
se 330chf so' una franchigia bassa... tsk

Alkabar
2nd April 2011, 21:51
se 330chf so' una franchigia bassa... tsk

E allora non hai speso 1200 CHF.... dato che ti danno indietro il 90% ;D.

Bortas
3rd April 2011, 16:20
Io ho un acufene (cronico), il primo periodo rompeva il cazzo poi col tempo si assottiglia, facendoci l'abitudine, adesso non lo sento praticamente più solo se mi concentro in silenzio, so che comunque esiste una macchinetta che usano i medici per questo tipo di danni che trova la "frequenza" danneggiata dell'acufene, e sparando in un auricolare la stessa frequenza in alcune sedute lo inibisce, l'han usata su un mio amico che aveva questo problema un pò più grave, non mi immagino quanto visto che nei primi periodi per me era talmente fastidioso che spesso mi lacrimava l'occhio vicino all'orecchio colpito...

San Vegeta
3rd April 2011, 17:49
ma non si può curare?

Bortas
3rd April 2011, 17:59
ma non si può curare?

Genericamente ci si abitua cmq...

Ho trovato questo in giro.

l'acufene è un malfunzionamento dell’apparato uditivo causato da problemi (traumi, lesioni) del nervo acustico o della chiocciola (che trasforma gli impulsi sonori in impulsi nervosi), il suono arriva in modo errato al cervello, che elabora i segnali in modo sbagliato causando, talvolta, disturbi quali l’acufene.

I tipi di cure si dividono in:
- Terapia del suono TRT (Tinnitus Retraining Therapy): è la cura su cui i medici e gli specialisti del settore puntano maggiormente, tanto che si sta diffondendo in modo sempre più consistente, poiché sembra essere il trattamento più soddisfacente. Si tratta di una terapia che si basa sull’allenamento dell’apparato uditivo e del cervello, con lo scopo di “abituarli” a sentire i rumori prodotti dalla patologia. Quando l’abitudine a sentire questi suoni subentra alla novità, questi suoni non saranno più percepiti o lo saranno in modo molto meno intenso. Per capire più a fondo il processo che sta alla base della TRT è sufficiente un esempio: quando ci si traferisce in una nuova casa, magari vicino ad una strada molto trafficata o ad una ferrovia, il nostro orecchio sentirà questi rumori come estranei e, di conseguenza, saranno considerati piuttosto fastidiosi; una volta che l’orecchio si è abituato a sentire questi rumori, essi risulteranno “familiari” e l’orecchio non presterà più attenzione al rumore.
Per indurre questa “abitudine” si usa spesso la tecnica dell’arricchimento sonoro: il paziente deve cioè indossare giorno e notte dei generatori sonori che, in sottofondo, producono suoni che si mischiano all’acufene; si tratta di suoni piuttosto gradevoli (ad esempio il fruscio degli alberi o lo scorrere dell’acqua) che permettono una facile e breve abitudine. Abituandosi a questi suoni l’orecchio si abitua, contemporaneamente, ai suoni dell’acufene. La terapia, di solito, ha una durata che varia tra i 12 e i 18 mesi, trascorsi i quali l’acufene è quasi sempre del tutto scomparso; in pochi casi, invece, l’acufene è ancora presente, ma in modo notevolmente ridotto.
- Tecniche di mascheramento sonoro: tecniche simili al TRT che consistono nell’utilizzo di piccole protesi endoauricolari che producono suoni che coprono (mascherano) l’acufene.
- Biofeedback: insieme di tecniche che hanno la finalità di “insegnare” al paziente a selezionare le informazioni sonore importanti, modificando il livello di priorità di importanza dell’acufene che, con questo metodo, tende progressivamente a scomparire.
- Cure farmacologiche: alcuni farmaci aspecifici sono utilizzati per la cura dell’acufene; si tratta per la maggior parte di antistaminici, vasodilatatori, sedativi, corticostiroidei. Data la loro genericità, però, raramente danno effetti benefici duraturi nel tempo. Più indicata sembra essere la lidocaina, somministrata per via endovenosa, anche se la sua efficacia è solo temporanea. La benzodiazepina, invece, è risolutiva per circa un terzo dei pazienti a cui è stata somministrata, ma la sua assunzione prolungata potrebbe avere, come controindicazione, il rallentamento della plasticità cerebrale.
- Soft laser e stimolazione elettrica sottocutanea (TENS): sono nuove tecniche innovative che curano l’acufene attraverso laser o stimolazione elettrica. Purtroppo questi metodi, in fase di sviluppo, non danno ancora risultati troppo soddisfacenti.
- Terapia psicologica: le terapie psicologiche dovrebbero accompagnare ogni tipo di cura messa in pratica per guarire dall’acufene. Oltre a creare fastidi fisici, infatti, l’acufene può anche procurare danni psicologici; la tensione e il fastidio provocati dall’acufene possono alterare l’aequilibrio psicologico del paziente. Per questo morivo, alle cure per l’acufene, è consigliabile associare anche cure psicologiche: tecniche di rilassamento e di controllo dell’ansia e della paura possono essere benefiche per una cura di successo.

Alkabar
3rd April 2011, 19:35
Genericamente ci si abitua cmq...

Ho trovato questo in giro.

l'acufene è un malfunzionamento dell’apparato uditivo causato da problemi (traumi, lesioni) del nervo acustico o della chiocciola (che trasforma gli impulsi sonori in impulsi nervosi), il suono arriva in modo errato al cervello, che elabora i segnali in modo sbagliato causando, talvolta, disturbi quali l’acufene.

I tipi di cure si dividono in:
- Terapia del suono TRT (Tinnitus Retraining Therapy): è la cura su cui i medici e gli specialisti del settore puntano maggiormente, tanto che si sta diffondendo in modo sempre più consistente, poiché sembra essere il trattamento più soddisfacente. Si tratta di una terapia che si basa sull’allenamento dell’apparato uditivo e del cervello, con lo scopo di “abituarli” a sentire i rumori prodotti dalla patologia. Quando l’abitudine a sentire questi suoni subentra alla novità, questi suoni non saranno più percepiti o lo saranno in modo molto meno intenso. Per capire più a fondo il processo che sta alla base della TRT è sufficiente un esempio: quando ci si traferisce in una nuova casa, magari vicino ad una strada molto trafficata o ad una ferrovia, il nostro orecchio sentirà questi rumori come estranei e, di conseguenza, saranno considerati piuttosto fastidiosi; una volta che l’orecchio si è abituato a sentire questi rumori, essi risulteranno “familiari” e l’orecchio non presterà più attenzione al rumore.
Per indurre questa “abitudine” si usa spesso la tecnica dell’arricchimento sonoro: il paziente deve cioè indossare giorno e notte dei generatori sonori che, in sottofondo, producono suoni che si mischiano all’acufene; si tratta di suoni piuttosto gradevoli (ad esempio il fruscio degli alberi o lo scorrere dell’acqua) che permettono una facile e breve abitudine. Abituandosi a questi suoni l’orecchio si abitua, contemporaneamente, ai suoni dell’acufene. La terapia, di solito, ha una durata che varia tra i 12 e i 18 mesi, trascorsi i quali l’acufene è quasi sempre del tutto scomparso; in pochi casi, invece, l’acufene è ancora presente, ma in modo notevolmente ridotto.
- Tecniche di mascheramento sonoro: tecniche simili al TRT che consistono nell’utilizzo di piccole protesi endoauricolari che producono suoni che coprono (mascherano) l’acufene.
- Biofeedback: insieme di tecniche che hanno la finalità di “insegnare” al paziente a selezionare le informazioni sonore importanti, modificando il livello di priorità di importanza dell’acufene che, con questo metodo, tende progressivamente a scomparire.
- Cure farmacologiche: alcuni farmaci aspecifici sono utilizzati per la cura dell’acufene; si tratta per la maggior parte di antistaminici, vasodilatatori, sedativi, corticostiroidei. Data la loro genericità, però, raramente danno effetti benefici duraturi nel tempo. Più indicata sembra essere la lidocaina, somministrata per via endovenosa, anche se la sua efficacia è solo temporanea. La benzodiazepina, invece, è risolutiva per circa un terzo dei pazienti a cui è stata somministrata, ma la sua assunzione prolungata potrebbe avere, come controindicazione, il rallentamento della plasticità cerebrale.
- Soft laser e stimolazione elettrica sottocutanea (TENS): sono nuove tecniche innovative che curano l’acufene attraverso laser o stimolazione elettrica. Purtroppo questi metodi, in fase di sviluppo, non danno ancora risultati troppo soddisfacenti.
- Terapia psicologica: le terapie psicologiche dovrebbero accompagnare ogni tipo di cura messa in pratica per guarire dall’acufene. Oltre a creare fastidi fisici, infatti, l’acufene può anche procurare danni psicologici; la tensione e il fastidio provocati dall’acufene possono alterare l’aequilibrio psicologico del paziente. Per questo morivo, alle cure per l’acufene, è consigliabile associare anche cure psicologiche: tecniche di rilassamento e di controllo dell’ansia e della paura possono essere benefiche per una cura di successo.


Le prime tre idee sono splendide, mi viene da chiedermi se prendessi un dottore e gli insegnassi a programmare che cosa mi tirerebbero fuori. Sto lavorando con dei dottori adesso e mi stupisce sempre come ragionano bene e in fretta.

NoeX
3rd April 2011, 20:55
Io lo ho avuto quando avevo l'otite, sei sicuro di non averla ?

Altra causa che può essere è il tappo di cerume, io sono stato diverse settimane così, non ti dico che stress andare a letto così...
Vai dall'otorino e prega che sia una otite :)

Kith
3rd April 2011, 23:54
fatti le candele per il tappo, magari ti passa, mal che vada butti 5 euro

elroniel
4th April 2011, 07:40
forse ti conviene andare da un audiologo più che da un otorino random !

Ercos
4th April 2011, 10:51
uppo gli altri, all'inizio da un cazzo di fastidio e soprattutto di notte, poi col passare degli anni col fatto che diminuisce e che ci si abituata non lo senti quasi più a meno che non ti concentri sul suono. :/