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View Full Version : PERA e le crociate: Il brutto è che....



Alkabar
22nd August 2005, 09:48
sta gente qua comanda il mondo:



Pera/ "Dobbiamo difendere l'Occidente"
Lunedí 22.08.2005 08:44

L'Occidente oggi è in grave crisi morale perché è la cultura dominante attualmente in Occidente a mettere in pericolo l'Occidente stesso. È l'opinione del presidente del Senato, Marcello Pera, intervenuto all'apertura del meeting di Comunione e liberazione a Rimini. "Fino a quanto si può relegare la religione nel privato, isolarla dalla politica, confinarla nella gabbia della soggettività?".

Sostiene Pera che è il "relativismo, la dottrina per la quale tutte le culture sono uguali, che non si possono comparare e non si possono porre su alcuna scala per giudicare se una è meglio dell'altra", l'elemento più preoccupante in questo momento per l'Occidente. "I relativisti scherzano con il fuoco", ha affermato strappando l'applauso ai circa 4 mila presenti. "C’è ancora chi crede che la democrazia sia la faccia istituzionale del relativismo morale. Questo è un errore pericoloso. Una democrazia relativista è vuota, ci fa perdere identità collettiva e ci priva di qualunque senso obiettivo del bene. Provate a togliere qualche agio a questi intellettuali relativisti, provate ad approvare in modo democratico qualche misura che li riguardi (magari la riforma dell'università) e vedrete che passeranno agli strilli, ai girotondi e magari alla resistenza. Tanti laicisti, liberali, socialisti, comunisti e anche qualche cattolico cosiddetto 'adulto' hanno provato a dare un violento colpo di forbice ai valori: ora si accarezzano la guancia per lo schiaffo ricevuto al referendum".

Secondo Pera l'Europa è il simbolo di questa crisi. "In Europa si evitano di menzionare nella Costituzione le radici giudaico-cristiane, si condanna un politico (Rocco Buttiglione), anche se si dichiara rispettoso della legge pubblica, perché sull'omosessualità afferma i suoi convincimenti morali cristiani. In Europa si perde il senso religioso dei nostri costumi e della nostra tradizione e si impedisce l'esibizione pubblica di simboli di identità religiosa: mi riferisco alla legge francese sul velo e alla sentenza della nostra Corte costituzionale sul crocifisso".

"In Europa - prosegue Pera interrotto continuamente da applausi - rinasce l'antisemitismo e sono più le critiche allo Stato di Israele che gli atteggiamenti di comprensione; in Europa si approvano leggi che disgregano la famiglia e si mettono con arroganza e protervia al voto popolare i valori della persona e della vita (la legge spagnola sulle coppie omosessuali e il referendum italiano sulla fecondazione assistita)".

"In Europa si diffonde l'idea relativistica che tutte le culture hanno la stessa dignità etica; si pratica il multiculturalismo come diritto di tutte le comunità, e non importa se genera apartheid, risentimenti e terroristi di seconda generazione. In Europa si alzano le bandiere arcobaleno anche quando si è massacrati e si ritirano le truppe dal fronte della guerra contro il terrorismo anche quando il terrorismo fa vittime in casa nostra: il riferimento è alle marce della pace contro l'America e alla decisione spagnola sull'Iraq".

"Penso che il partito unico, premiership, primarie, neocentrismo e simili siano importanti e dovranno essere affrontate", ha detto Pera. "Ma dopo, non prima. Prima dobbiamo definire la nostra identità. Fissare in quale luogo vogliamo vivere, con chi e come". "In Europa la popolazione diminuisce, si apre la porta all'immigrazione incontrollata e si diventa "meticci"". Per Pera è necessaria un’alleanza seria e salda fra laici e credenti "per riaffermare e salvare la nostra identità occidentale, democratica e liberale perché contro di noi è stata dichiarata 'una guerra santa'".

"Dobbiamo difendere l'Occidente", ha aggiunto Pera, "perché le nostre libertà e democrazia non sono questioni locali, ma riguardano l'essenza della natura umana. Dobbiamo accettare la sfida e fare la nostra parte".



Che gran pila di cazzate. Cl ? Gente di un'inutilità ecclatante (non rispetto le idee di gente così, se siete di cl girate alla larga da sto post perchè vi giuro che vi mangio l'anima). Qua sopra è razzismo allo stato puro, questo qua ha tirato fuori il vero volto attuale del cristianesimo.

Necker
22nd August 2005, 10:00
CL

........ :rotfl: :rotfl:

hai gia detto tutto alka hihihihhi

Al dilà delle "cose" che Pera ha emanato, CL in sè è un qualcosa che col peso che ha in Italia ci farà sprofondare sempre! Un concentrato di bigottismo misto ad una mentalità medioevale ultraconservatrice. Come puoi far crescere un paese pieno di gente che vive di queste idee?

E' come cercare di rimanere a galla col mattone attaccato alla caviglia.

disgusto totale da parte mia.

PS. apro una parentesina, sarei molto + contento se la Chiesa, nella figura dei suoi massimi vertici, abbracciasse, esprimendosi in modo cosi diretto alle folle che riunisce di volta in volta, sostenendo le medesime idee che si possono leggere in questo articolo. MA ahimè il Papa e i suoi "portavoce" se ne guardano bene dal prendere posizioni cosi nette e delineate... tirano invece avanti coi soliti discorsi sterili di circostanza...senza mai delineare e portare avanti una linea di pensiero definita, come invece almeno fanno sti sfigati di CL.
Sarà forse perchè di fronte a simili parole che ho letto sopra, assisterebbero ad un ulteriore decurtazione di fedeli?

Wolfo
22nd August 2005, 10:57
Disapprovo in toto , ma ogni persona e movimento sono liberi di esprimere quello che pensano , sta poi alle persone riflettere e decidere se allinearsi o meno , purtroppo la massa è pecora e il pastore fa un po quel cazzo che vuole.

Edito e aggiungo : decidiamoci però su quello che vogliamo , non possiamo avere capra e cavoli , o incrciamo le dita e cerchiamo un regime semidittatoriale , sperando che siano persone capaci a guidarci , abituandoci però all'idea che la libertà personale sia altamente limitata , oppure ci affidiamo al pluralismo e democrazia , che per quanto scadente e pendente verso l'ignoranza della massa ci garantisce una grandissima libertà di pensiero e parola.
Qua si sentono sempre tante critiche , spesso giuste e fondate , ma dimentichiamo che alla fine chi governa rispecchia la maggioranza , non voglio fare differenze fra destra e sinistra , penso che entrambe abbiano parecchie cose da rivedere , ma quello ora come ora è ciò che la democrazia e il libero voto ci concede.
sarebbe bello ma utopico che le persone , tutte quante, s'interessassero di più alla vita politica , magari anche attivamente , ma illavoro e la famiglia spesso non ci concedono tempo , o il basso grado d'istruzione non suscita interesse.

Defender
22nd August 2005, 11:06
Pera ha assolutamente ragione.

Alkabar
22nd August 2005, 11:16
Disapprovo in toto , ma ogni persona e movimento sono liberi di esprimere quello che pensano , sta poi alle persone riflettere e decidere se allinearsi o meno , purtroppo la massa è pecora e il pastore fa un po quel cazzo che vuole.

Sono contento che disapprovi, però ti voglio fare notare una cosa sulla libertà di pensiero:
la libertà di pensiero non equivale a insegnare il razzismo ai giovani attraverso il plagio, non equivale ad andare ad affermare ideali che vanno palesemente contro la legge (ricordare che lo stato è laico) e non equivale nemmeno a prevaricare (un altro termine non mi viene) le verità storiche in nome di dubbi ideali religiosi. Mettiamoci bene in testa un fatto: quando c'è della gente che cerca di fare queste cose, è nostro dovere civico e morale, in nome della nostra vera libertà di pensiero, impedire che tali idee dilaghino portandoci indietro di almeno 50 anni.
Ti posso dimostrare, e comunque non hai bisogno di dimostrazione perchè lo sai anche da te, che in una società in cui si tende al razzismo, la libertà diminuisce, in quanto il razzismo implica anche un modo di pensare per cui chi è "diverso" non merità ascolto, per cui persino la matematica, che ha sempre ragione a dimostrazione data, può essere messa in discussione con la frase " ma non è conforme alle idee che abbiamo, quindi è un pensiero errato" . Se dovessimo tornare a quel regime, beh, comincio a costruire fucili di precisione edibili :D per terroristi della ragion razionale.

Thor
22nd August 2005, 11:23
al di la delle blaterate religiose c'ha ragione.

Wolfo
22nd August 2005, 11:31
essere razzisti (che non significa per forza odiare un altra razza di persone ma può anche semplicemente significare riconoscerne le differenze etnico-culturali) è di per se una forma di libertà di pensiero.
Pera esprime davanti ad una folla accondiscendente un parere , che noi possiamo condividere o meno , e magari neanche rispettarlo , ma c'è ed è giusto che sia così.
Oltretutto , entrando più nello specifico del discorso , in mezzo a molte esagerazioni catto-politiche ci sono anche delle amare verità , la mancanza d'identità , e la facilità con cui la nostra cultura si sta dissolvendo credo siano in parte ragioni per cui fatichiamo a mantenerci a galla.

Alkabar
22nd August 2005, 11:33
al di la delle blaterate religiose c'ha ragione.

Scusa thor, quella di pera è tutta una blaterata religiosa, potresti specificare dove ha ragione, perchè veramente io non riesco a capire perchè uno che inneggia alle radici culturali cristiane ANCORA nel 2005 e afferma degli ideali che sono presi pari pari da "mein campf" debba essere al senato, per di più come capo !

Thor
22nd August 2005, 11:45
gli do ragione perchè preferisco cmq le sue blaterate del cazzo e il richiamo ai valori cristiani piuttosto che quella merda di gente che ci sta invadendo.

e cmq ti posso garantire che per la gente come voi son meglio 1000 pera al senato che 10 come me.

BlackCOSO
22nd August 2005, 12:00
E assurdo che fra acculturati con lode , general manager der par de palle di sto forum , la parola " razzismo " venga sempre messa , usata , scritta , con una leggerezza assurda , ....

La nuova gioventu' se sta crescendo " razzista " , non e di sicuro dovuto a un discorso di un qualuque " Pera " , i ragazzi tengono a estremizzare ( un po come i vostri discorsi , sulla fine del mondo :look: ) , la maggior parte delle loro idee credo siano dovute a vicende che vivono/hanno vissuto , e poi insomma , c'e a chi piace tenere la bistecca sugli occhi , e chi la bistecca la mangia :D e ci vede bene ...magari a suo modo , ma per lo meno ci vede... :D

Alkabar
22nd August 2005, 12:04
essere razzisti (che non significa per forza odiare un altra razza di persone ma può anche semplicemente significare riconoscerne le differenze etnico-culturali) è di per se una forma di libertà di pensiero.


Ti blocco qua: per legge il razzismo non è ammesso in nessuna forma, questo perchè non si può avere rispetto per un pensiero che si basa sul "non rispetto".




Pera esprime davanti ad una folla accondiscendente un parere , che noi possiamo condividere o meno , e magari neanche rispettarlo , ma c'è ed è giusto che sia così.
Oltretutto , entrando più nello specifico del discorso , in mezzo a molte esagerazioni catto-politiche ci sono anche delle amare verità , la mancanza d'identità , e la facilità con cui la nostra cultura si sta dissolvendo credo siano in parte ragioni per cui fatichiamo a mantenerci a galla.

Si tende ad accostare la crisi economica con la crisi culturale. Seppur ci siano dei nessi, dipendenti dal fatto che se la qualità della vita peggiora, allora sicuramente anche i pensieri diventano negativi, in realtà l'equazione
Crisi economica= crisi culturale, messa li così non quaglia affatto. La crisi economica dipende da scelte sbagliate perpetuate nel tempo, la crisi culturale invece dipende semmai proprio dal mancato progresso, dalla stagnazione culturale, dalla mancanza di propositività e disponibilità di ascoltare lo stesso mondo culturale da parte del governo. Quando succedono cose del genere, significa che si sta sfiorando la guerra da milioni di morti.

Pera cosa afferma ? L'esatto contrario di quello che ci serve, cioè tornare indietro a quando si stava peggio e non si poteva esprimere le proprie idee, perchè tali idee magari non erano "conformi" a un modello predefinito. A me la pallettizzazione delle idee non piace.

Allora razionalmente, e senza blaterate religiose che sono ridicole al giorno d'oggi, quello che ci serve è:

1) Buon piano anti-terrorismo che sia fatto dalla gente giusta e senza paura di spendere soldi.
2) Controlli, sempre nei limiti del rispetto dell'umanità delle persone, agli immigranti che entrano in Italia
3) Dialogo con i veri moderati islamici: che esistono per forza, in quanto ritengo che c'abbiano anche loro le persone con 130-140-150-160 di QI che non dipendono da nessun tipo di dogma e osservano il tutto con schifo sommo.
4) Cultura del progresso, e non della stagnazione
5) Stato maggiormente laico e senza impedimenti di stampo religioso, in quanto ormai almeno la metà della popolazione non è più disposta ad accettare imposizioni di questo tipo.

Defender
22nd August 2005, 12:42
Mi spiegate dove vedete il razzismo nelle parole di Pera? Fa riferimento a diverse culture, non a diverse razze.

Triagon
22nd August 2005, 12:49
pera non ha mai fatto un cazzo nella sua vita, le sue parole valgono come la merda di piccione.

Arthu
22nd August 2005, 13:13
L'europa moderna non ha comuni radici cristiane.In comune ha solo l'illuminismo ed è quel periodo che c'ha fatto scoprire tutto cio' che oggi ci rende "migliori" degli altri.
Democrazia,sviluppo,costituzioni.
A partire dal '700 siamo diventati quello che siamo oggi.Non certo grazie ai cristi e alle madonne.

ihc'naib
22nd August 2005, 13:16
beh. in linea teorica, il razzismo (inteso come discriminazione di una certa categoria di persone) non e' necessariamente legato all'unica forma di "razza" che puo' aver senso identificare nella specie umana (una razza somatica, o geografica (gli esquimesi, i caucasici, i nativi, i neri, i mongoli..), ma puo' essere dovuto a una "ghettizzazione" di gruppi socialmente separati:
gli islamici
i portatori di handicap
gli omosessuali
le donne

Inevitabilmente, lo stato della piccola e grandissima criminalità (sopratutto per come viene trattato dai media) in questo periodo storico sta puntando il dito verso gli islamici... e come e' sempre accaduto in periodi di crisi la denuncia della perdita dei valori attecchisce con le persone di stampo negativo, che cercano una colpa, piu' che una causa, per quello che di male sta accadendo.

Il razzismo, se c'e', nelle parole di Pera, e' nel sottolineare che "noi siamo meglio".. che non dobbiamo essere inquinati da culture peggiori. Pensare che una cultura sia superiore a un'altra, come risultato di un'analisi sociale, puo' non essere razzismo. Pensare che la PROPRIA cultura sia inevitabilmente superiore a un'altra, e che quest'altra debba essere respinta o incarcerata, e' razzismo. Pensare che le culture siano egualmente rispettabili fino a permettere allo stato accanto di sgozzare la gente brutta per onorare un dio qualunque e' l'estremo del relativismo che Pera denuncia.
In teoria, nel famoso mondo perfetto, il relativismo sarebbe la scelta vincente. Tuttavia questo mondo perfetto non e', e allora il desiderio di lasciare che ogni cultura si esprima liberamente (come forma "aggregata" della liberta' di pensiero) si scontra col fatto che infibulano le donne o lapidano le adultere.

Questo spinge sempre a considerare un certo equilibrio.. troppo spesso la colpa di una cultura eventualmente arretrata (per certi aspetti) diventa colpa di ogni soggetto (AH! Musulmano infibulatore terrorista!) oppure giustificazione ingiustificata per una purtroppo umana cattiveria (ah! ladro violentatore! scommetto che sei musulmano).

La denuncia di Pera, pero', va oltre questo richiamo all'attenzione alla soglia di equilibrio fra giustizia e liberta'. Pera denuncia una totale crisi di valori dovuta al fatto che la nostra cultura ne ha accolte altre. Ora, io non so se sia vero che si stanno perdendo dei valori o se questi siano semplicemente in via di sostituzione.. ma dare la colpa a influenze esterne se la tua vecchia, deliziosa cultura non ha piu' presa sulla gente, secondo me e' si' una forma debole (embrionale?) di razzismo. Sono gli stessi componenti della cultura che mutano... se c'e' una liberta' di costumi (o una scostumatezza, come forse la chiamerebbe Pera) non e' dovuto a un Musulmano o a un ateo o a un omosessuale che e' venuto a pigiarti in testa che bisogna essere scostumati. Sei tu, soggetto della vecchia cultura, che ti sei posto dei dubbi e hai effettuato una scelta. Credi che la tua cultura cattolica si stia indebolendo? Rinforzane la visibilita', modernizzala, rendila piu' accattivante.. ma andare a incidere sulle leggi (ricordiamo il famoso stato laico) perche' tu credi che la gente oggi sia troppo poco cristiana significa voler far uso dello stato per il tuo proselitismo.
Quello che lo stato deve fare, aspramente, e' impedire che le culture si sentano in diritto di prevaricare la liberta' altrui, ma questo vale per il diritto di un cittadino di prendere la metro senza paura come per il diritto di due omosessuali (per dirne una) di vedersi riconosciuti coppia di fatto.. non perche' ne hanno il diritto assoluto e universale.. ma perche' lo stato democratico si e' reso conto che non ledono la liberta' di nessuno.

mi sono dilungato moltissimo, ma spero che sia stato interessante..

Beleriand
22nd August 2005, 13:25
Secondo me quello di Pera è innanzitutto l'intervento di chi sa che fra pochi mesi sarà un disoccupato. E di questi tempi cercare consenso in questo modo è sin troppo facile, del resto Pera non è nuovo a queste uscite (evidentemente ne è convinto) inoltre credo stia cercando di sdebitarsi con qualcuno.
http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?feature=cover&isbn=8804544740

A parte questo se proprio devo scegliere fra le cagate dette da Pera e quelle dette ogni giorno da Diliberto-PecoraroScanio scelgo quelle del Presidente del Senato.

CoccoBill
22nd August 2005, 13:38
Io onestamente non mi scandalizzo più di tanto. Pera ha tenuto un discorso perfettamente coerente con le sue idee, quelle del perfetto rampante trasformista. Pera non è ciellino, forza italiota, cattolico ( siete pregati di non offendere i cristiani accomunandoli a gente del genere ), democristiano, o quel che vi pare, è semplicemente un individuo desideroso di stare sempre sulla breccia, mangiando in testa a tutti noi. Ha detto quello che i suoi uditori volevano sentire, cattivo razionalismo, brutti non cattolici ( tra le righe, mussulmani terroristi ed invasori, cristiani collaborazionisti ), Chiesa-Dio-Patria-Famiglia ecc,ecc. Il valore di Pera sta nella sua bravura di saltare sul carro giusto, ed i fatti hanno ampiamente dimostrato che quello delle associazioni cattoliche ( CL, e la infinitamente più pericolosa Opus Dei ) e di FI lo è. Discorso Italia = stato laico, ahahah, questo paese è concordatario, se volevate lo stato laico bisognava mandare i para ad annettere San Pietro da un bel pezzo, ma chi se la assume la responsabilità di sparare alle guardie svizzere ?. Siamo uno stato nello stato, la curia romana sarà sempre il 2° potere qui in Italia, ed è ovvio che i politici italiani desiderino farsela amica, morta la balena bianca, il vaticano ha scelto, per non perdere i suoi "contatti", di usare l’associazioni nell'attesa che il nuovo grande centro emerga ( Dio ci scampi ). Il discorso sul valore etico d'altre culture è ovviamente riferito ai cannibali paupasici, ed ai cacciatori di dodo dell Targikistan.

Ciao.

Wolfo
22nd August 2005, 14:55
Ti blocco qua: per legge il razzismo non è ammesso in nessuna forma, questo perchè non si può avere rispetto per un pensiero che si basa sul "non rispetto".

Ti contraddici , sei tu stesso a non aver rispetto, sei razzista/classista nei confronti dei cattolici.






Si tende ad accostare la crisi economica con la crisi culturale. Seppur ci siano dei nessi, dipendenti dal fatto che se la qualità della vita peggiora, allora sicuramente anche i pensieri diventano negativi, in realtà l'equazione
Crisi economica= crisi culturale, messa li così non quaglia affatto. La crisi economica dipende da scelte sbagliate perpetuate nel tempo, la crisi culturale invece dipende semmai proprio dal mancato progresso, dalla stagnazione culturale, dalla mancanza di propositività e disponibilità di ascoltare lo stesso mondo culturale da parte del governo. Quando succedono cose del genere, significa che si sta sfiorando la guerra da milioni di morti.

Pera cosa afferma ? L'esatto contrario di quello che ci serve, cioè tornare indietro a quando si stava peggio e non si poteva esprimere le proprie idee, perchè tali idee magari non erano "conformi" a un modello predefinito. A me la pallettizzazione delle idee non piace.

Allora razionalmente, e senza blaterate religiose che sono ridicole al giorno d'oggi, quello che ci serve è:

1) Buon piano anti-terrorismo che sia fatto dalla gente giusta e senza paura di spendere soldi.
2) Controlli, sempre nei limiti del rispetto dell'umanità delle persone, agli immigranti che entrano in Italia
3) Dialogo con i veri moderati islamici: che esistono per forza, in quanto ritengo che c'abbiano anche loro le persone con 130-140-150-160 di QI che non dipendono da nessun tipo di dogma e osservano il tutto con schifo sommo.
4) Cultura del progresso, e non della stagnazione
5) Stato maggiormente laico e senza impedimenti di stampo religioso, in quanto ormai almeno la metà della popolazione non è più disposta ad accettare imposizioni di questo tipo.

Lo dici da te , cala la qualità della vita e vengono i brutti pensieri...non colpevolizzo l'ospite , ma noi stessi che non sappiamo mantenere la nostra cultura salda e senza compromessi.

Progresso significa anche saper capire le cose buone che sono state fatte nel passato e mantenerle , le cosidette buone abitudini e valori.
Spesso lo sento dire anche da te , calciatori superstipendiati , cretini e tettone che guadagnano milioni , un calo generale di tutti i valori della decenza umana , cose che tempo fa nella cultura italica non esistevano, e certo non è colpa dello "straniero" ma nostra che ci facciamo affascinare da cose degne di sodoma e gomorra.
Sul fatto delle cose che ci servono , posso essere d'accordo , aggiungerei politici con i controcoglioni che mettono un po di serietà e in riga un paese che sta cominciando a dare brutti segni , ma si sa , babbo natale certi regali non li fa.

Alkabar
22nd August 2005, 18:41
Ti contraddici , sei tu stesso a non aver rispetto, sei razzista/classista nei confronti dei cattolici.

Wolfo, non iniziare ad arrampicarti sugli specchi dicendo cose per altre tirate per capelli:
io non ho rispetto per i razzisti, non mi contraddico affatto. In questo periodo della storia i razzisti sono proprio i cattolici più convinti: una volta potevo aver rispetto per coloro che nel cristianesimo vedevano la realizzazione di ideali quale pace, amore o speranza(mai portato rispetto per le idee di coloro che provavano a fare discorsi logici partendo dal cristianesimo, ma è un altro discorso e riguarda un altro ambito). Se permetti, ora le stesse persone che una volta se la menavano con quegli ideali mi vengono a fare dei discorsi aberranti e razzistici su quanto sia meglio la nostra cultura e su quanto siamo superiori e su quanto non ci dobbiamo mischiare. Tutta cl ha applaudito Pera:
devo rispettare delle idee così? Sono inutili.





Lo dici da te , cala la qualità della vita e vengono i brutti pensieri...non colpevolizzo l'ospite , ma noi stessi che non sappiamo mantenere la nostra cultura salda e senza compromessi.


Noi su sto forum, nessuno escluso, secondo te non abbiamo valori ?
Siamo tutti universitari e lavoratori, e tutti quanti più o meno abbiamo una nostra opinione. Dici che è un caso fortuito ? (Oddio può essere, se esistono le bande di migliaia di tifosi che per protesta vanno a spaccare tutto perchè la loro squadra va in c1...)



Progresso significa anche saper capire le cose buone che sono state fatte nel passato e mantenerle , le cosidette buone abitudini e valori.


Sono d'accordo.



Spesso lo sento dire anche da te , calciatori superstipendiati , cretini e tettone che guadagnano milioni , un calo generale di tutti i valori della decenza umana , cose che tempo fa nella cultura italica non esistevano, e certo non è colpa dello "straniero" ma nostra che ci facciamo affascinare da cose degne di sodoma e gomorra.


Sono d'accordo, quello dipende soprattutto dalla stagnazione culturale dei media, che invece che puntare su questioni interessanti, o su programmi tv che almeno facciano riflettere, puntano invece a mostrare il culo in diretta di Tarricone.

Il ritorno alla religione potrebbe solo acuire questo problema, in quanto la religione non spinge al ragionamento, impone una educazione severa per questioni che i più non capiscono e non accettano.
Su che bisogna puntare ? Bisogna puntare a innalzare il livello culturale italiano.
La legge che bisogna continuare a studiare fino a 18 anni si è beccata un applauso da parte mia, una giusta l'hanno fatta.
Tu dici che è perchè siamo frivoli che va tutto a rotoli, ma vedi Einstein era piuttosto frivolo, però c'aveva il suo discreto perchè come essere umano.

E poi bisogna migliorare l'economia, ci vuole una economia dinamica, non la speculazione creativa simil yuppismo, un economia che si basi fortemente sull'innovazione e sulle idee, non sullo strozzinaggio e sulle grandi famiglie (come quella di quella merda di Tanzi).




Sul fatto delle cose che ci servono , posso essere d'accordo , aggiungerei politici con i controcoglioni che mettono un po di serietà e in riga un paese che sta cominciando a dare brutti segni , ma si sa , babbo natale certi regali non li fa.

Fino a che dobbiamo scegliere tra Prodi o Berlusconi....
Perchè, invece, non Fini o Di pietro ? Sarei lieto di dare a uno dei due il mio voto, a seconda di chi è più convincente da una parte e a seconda del loro programma, altro che la solita questionaccia "voto a sinistra perchè sono di sinistra o voto a destra perchè sono di destra" .

I listoni a che servono ? Non c'è concorrenza, ci sono due parti avverse, una vince l'altra si trasforma, che tristezza.

fatal_jimbo
22nd August 2005, 18:56
Dal mio punto di vista, Pera ha ragione. Impariamo dalla storia. Come e' caduto l'impero romano?! : a causa delle invasioni barbariche, diranno in molti... non e' affatto vero, quelle non furono che il colpo di grazia. Cosi' come l'impero romano la nostra societa' e' debole, non ha un senso di unita' (oddio nn parliamo dell'italia) e' divisa da nazionalismi senza un vero concetto di europa, dipendente economicamente da indeterminabili fattori esterni, schiava del terrorismo (vedi il caso spagna) non aspetta nulla se non il momento del suo collasso, che potrebbe protrarsi per secoli.Perfino uno dei predicatori della guerra santa ha capito questo, dicendo , ne piu' ne meno che con la democrazia e con il nostro sistema ci conquisteranno e ci sottometteranno. Cosa credete che stia succedendo? Possibile che siate cosi' ciechi? Gli immigrati entrano dalle frontiere a fiumi, sono gia' piu' di 2 milioni, e continuano ad aumentare. Cosa credete che succeda quando le sinistre daranno il voto agli immigrati? Dovremmo sottostare perfino al volere dell'ultimo arrivato? E' questa la democrazia?? Ora potranno anche non dare troppo fastidio, ma quando si accorgeranno di essere in molti e di poter far valere la loro voce, credete che rimmarrano muti? Considerato che la natalita' in italia e' bassissima, prima o poi verremmo soppraffatti con tutto cio' che ne consegue. Un'ultima considerazione. Razzismo? NO Semplicemente questa e' una delle tante espansioni che ci furono e ci saranno nella storia. Qui c'e' in ballo la nostra identita' culturale. Come l'espansione mussulmana fu arginata in spagna, cosi' deve essere respinta ora. Questo non e' razzismo. E' l'istinto di soppravvivenza di un popolo. Se tu immigrato vuoi venire qui a lavorare... benissimo, basta che fai vedere che lavori e ti integri bene nella societa' e siamo apposto. Io stesso ho avuto piu' di un amico proveniente da altri paesi e di fede diversa, bulgaro cristiano ortodosso, senegalese e ghanese cristiani, mussulmano tutti validi amici e persone.Tuttavia Ognuno di loro si e' adattato ai nostri stili di vita, mentre molti vengono qui e non imparano nemmeno la nostra lingua o si lasciano andare ad azioni criminose. Detto questo, semplicemente voglio farvi capire che si , possiamo accogliere gli immigrati, ma solo se svolgono un lavoro utile e indispensabile alla nostra societa'. Dobbiamo ridurre al minimo le entrate, cosi' come fecero allora i romani , civilizzare i barbari , dargli il voto solo e solo se sposati con italiani e passati dalla nostra parte e accoglierli conservando in questo modo allo stesso tempo le nostre tradizioni. Dobbiamo combattere il fondamentalismo ma per farlo dobbiamo prima ritrovare la nostra identita' perduta, la crisi dei valori, e questo lassismo e cinismo nei confronti dell'unita di un popolo e della sua religione, o in un lontano futuro i veri italiani non saranno altro che specie protette, ritirati in un qualche sperduto paesino di montagna , come gli indiani d'america.

ihc'naib
22nd August 2005, 19:44
ho sintetizzato la mia opinione, riflettendo.

Al di la' di tutte le accuse di razzismo e compagnia bella, il problema e' che
Non si deve confondere i valori di una qualsiasi comunità, per quando numerosa, da quelli che nella storia si sono solidificati come colonna portante delle nostre leggi.

Il mondo occidentale, se potesse avere un genitore solo e non migliaia come e' in realta', sarebbe figlio della rivoluzione francese. Liberte', egalite', fraternite'. Con varie modifiche, queso e' il nocciolo della democrazia occidentale. Chi non e' d'accordo (liberissimi) deve sapere che il processo per modificare una componente cosi' stabile e importante della struttura sociale di uno stato non puo' essere demandato a un "semplice" governo.. ma richiede una rivoluzione. (non nel senso violento)

ihc

Whattie
22nd August 2005, 20:55
riassumo:

pera ha ragione.

ciò non toglie che io sia anti-cristiano, ma sono ancora di più anti-qualsiasireligione.

BlackCOSO
22nd August 2005, 23:48
Dal mio punto di vista, Pera ha ragione. Impariamo dalla storia. Come e' caduto l'impero romano?! : a causa delle invasioni barbariche, diranno in molti... non e' affatto vero, quelle non furono che il colpo di grazia. Cosi' come l'impero romano la nostra societa' e' debole, non ha un senso di unita' (oddio nn parliamo dell'italia) e' divisa da nazionalismi senza un vero concetto di europa, dipendente economicamente da indeterminabili fattori esterni, schiava del terrorismo (vedi il caso spagna) non aspetta nulla se non il momento del suo collasso, che potrebbe protrarsi per secoli.Perfino uno dei predicatori della guerra santa ha capito questo, dicendo , ne piu' ne meno che con la democrazia e con il nostro sistema ci conquisteranno e ci sottometteranno. Cosa credete che stia succedendo? Possibile che siate cosi' ciechi? Gli immigrati entrano dalle frontiere a fiumi, sono gia' piu' di 2 milioni, e continuano ad aumentare. Cosa credete che succeda quando le sinistre daranno il voto agli immigrati? Dovremmo sottostare perfino al volere dell'ultimo arrivato? E' questa la democrazia?? Ora potranno anche non dare troppo fastidio, ma quando si accorgeranno di essere in molti e di poter far valere la loro voce, credete che rimmarrano muti? Considerato che la natalita' in italia e' bassissima, prima o poi verremmo soppraffatti con tutto cio' che ne consegue. Un'ultima considerazione. Razzismo? NO Semplicemente questa e' una delle tante espansioni che ci furono e ci saranno nella storia. Qui c'e' in ballo la nostra identita' culturale. Come l'espansione mussulmana fu arginata in spagna, cosi' deve essere respinta ora. Questo non e' razzismo. E' l'istinto di soppravvivenza di un popolo. Se tu immigrato vuoi venire qui a lavorare... benissimo, basta che fai vedere che lavori e ti integri bene nella societa' e siamo apposto. Io stesso ho avuto piu' di un amico proveniente da altri paesi e di fede diversa, bulgaro cristiano ortodosso, senegalese e ghanese cristiani, mussulmano tutti validi amici e persone.Tuttavia Ognuno di loro si e' adattato ai nostri stili di vita, mentre molti vengono qui e non imparano nemmeno la nostra lingua o si lasciano andare ad azioni criminose. Detto questo, semplicemente voglio farvi capire che si , possiamo accogliere gli immigrati, ma solo se svolgono un lavoro utile e indispensabile alla nostra societa'. Dobbiamo ridurre al minimo le entrate, cosi' come fecero allora i romani , civilizzare i barbari , dargli il voto solo e solo se sposati con italiani e passati dalla nostra parte e accoglierli conservando in questo modo allo stesso tempo le nostre tradizioni. Dobbiamo combattere il fondamentalismo ma per farlo dobbiamo prima ritrovare la nostra identita' perduta, la crisi dei valori, e questo lassismo e cinismo nei confronti dell'unita di un popolo e della sua religione, o in un lontano futuro i veri italiani non saranno altro che specie protette, ritirati in un qualche sperduto paesino di montagna , come gli indiani d'america.

beh come discorso non e male , ma su questo forum avrai ben poche soddisfazioni :) , avresti piu probabilita di successo , scrivendo un post cosi sul forum delle EX brigate rosse :look:

Wolfo
23rd August 2005, 09:16
[QUOTE=Alkabar] cut-cut [QUOTE]

Alka la popolazione media è sempre stata pecorona e di basso lvl culturale , sperare di cambiarla trovo sia utopia , la popolazione va guidata severamente , e la religione un tempo aveva in parte questo grande vantaggio....
Ci sono altri modi forse , ma il troppo buonismo , e questo voler essere per forza "moderni" sta diventando il passaporto per tantissime brutte abitudini e valori a volte sbagliati.
Mi parli dei valori dei ragazzi di questo forum , e io non posso conoscerli , ma posso parlarti di me , penso di averne di giusti , ma tante , troppe cose che faccio sono stupide , ho 24 anni , lavoro e in teria dovrei anche dare qualche esame , ma non solo , esco al venerdì sera e mi sparo 50 euro d'alcolici e fumo due pacchetti di sigarette al gg , una volta leggevo molto, ora mi rincoglionisco davanti al pc trascurando a volte amicizie e ragazza , e come me molti altri ragazzi , direi la maggioranza.
Anche solo cinquant'anni fa certe cose erano impensabili , per mille motivi diversi , che alla base avevano un più grande e forte senso di disciplina e responsabilità.
Mio padre è del 41 , a sessant'anni ha imparato l'inglese alla perfezione , per migliorare e intraprendere nuove vie commerciali , lavora 10/12 ore al giorno, e non si lamenta, si ricorda e traduce perfettamente il latino a mente , e lo ha studiato 40 fa...ma quando andava a scuola lui , si prendevano le bacchettate e i ceffoni dai professori, chi andava a insegnare era gente cazzuta , e sul lavoro si scherzava un pochino meno e si lavorava d più...poi venne il 68' e da li il triste degenero , e ora ci prendiamo libertà e lussi in nome di un idea progressista del tutto sbagliata.
Cosa vorrei io per mio figlio? così a caldo mi vengono in mente alcune cose . rivedrei tutto il sistema scolastico , rendendolo molto più severo fin dai primi anni , leggi meno intricate e punizioni esemplari, una gestione dell'immigrazione mirata e logica , una revisione totale del concetto di integrazione che punti a spianare e rendere fertile il terreno per CHI VUOLE AVVICINARSI ALLA NOSTRA CULTURA ED ENTRARE A FARNE PARTE , non per chi vuole vivere nel mio paese e crearsi il suo piccolo islam o la sua piccola cina.....La religione? a me sta bene , lo stato laico e chi vuole abbia il suo credo. La politica? un ripulisti generale, via le coalizioni , un partito = un programma senza compromessi. La televisione? solo privata , con programmazioni scremate da tutte quelle stronzate che si vedono ora. la stampa? Fatta da persone serie , indipendentemente dalla visione ideologica politica , ma alla prima falsità radierei il giornalista in questione.
Rivedere tutti gli stipendi dei politici e cariche statali di una certa rilevanza.
Potrei scrivere ore ma quel briciolo di senso di responsabilità che ho mi dice che devo continuare a lavorare...

ihc'naib
23rd August 2005, 09:35
Beh. sarebbe interessante approfondire una discussione sulla perdita dei valori, dico sul serio. ma se parliamo dell'unico che si esposto (tu wolfo) i valori che hai perso non sono certo dovuti ai musulmani..piuttosto, direi, andando un po' a caso, alla pigrizia e alla troppa comodità.

ihc

ahzael
23rd August 2005, 09:52
Ti contraddici , sei tu stesso a non aver rispetto, sei razzista/classista nei confronti dei cattolici.




tra un po andra a finire che un assasino non e' un criminale ma un incompreso e va lasciato libero................

poi francamente tenere salda la cultura............roma regna e tutto il resto e' burinolandia, penso che sia il pensiero comune un po dappertutto, se poi vogliamo parlare di unita nazionale allora prima rasiamo al suolo la padania e tutti i tizzi con la sciarpetta verde, poi possiamo tornare a parlare. Cioe bo, si lamentano dei tizzi che vengono da fuori mentre i primi a calpestare il tricolore sono gli italiani.

E' UNA CAMPAGNA PRO NAPALM

ahzael
23rd August 2005, 10:06
il mio modello di vita ideale

mi sveglio
trombatina la mattina .. latro che pocket cofee
vado a lavoro , ufficio personale con la mia busta di 3000 e rotti euro
torno a casa
spacco il culo ai bimbi sulla psx
si mangia
si vede la cazzata della sera
forse si tromba

al venerdi e al sabato si esce la sera lasciando i bambini al cane robot per andare a a ballare o torneo di risiko con gli amici (il mitico mega torneo di risiko organizzato dalla sinistra giovanile)

la domenica si tromba, si esce con i bambini

questo bene o male per tutta la vita, ovvio che quando i bambini se ne vanno si cambia un po il programma.

Ora nel mio programma di vita la cultura italiana e' rappresentata dalla pizza, la coda alla vaccinara e la trippa alla romana, cose che non penso scordero mai di fare (sarebbe come dire che non sapete come strizzarvi il pisello).
Alla fine di tutto, prima dell ultima luce bianca potro dire


:CAZZO NON HO CONTRIBUITO A MANTENERE L IDIOMA ITALIANO, PD , vabbe

Necker
23rd August 2005, 10:08
è strano come pur di aver ragione.. o anche semplicemente voler far prevalere le proprie idee sopra quelle di tutti gli altri, si arrivi ad intaccare, rivoltare e stravolgere determinati concetti che dovrebbero quantomeno essere ben saldi e radicati nelle nostre testoline.

Qui abbiamo uno pseudo fondamentalista cristiano che spara a zero mettendo la sua religione e cultura al disopra di tutte le altre... e lo fa di fronte ad una platea di altrettanti ottusi che la pensano proprio come lui...

Sarei davvero curioso se il coglione di turno andasse a professare le sue ideologie preistoriche da uomo delle caverne in una bella piazza con 1 milione di persone prese a caso... invece che i suoi 2, 3, 4k disgraziati di CL.... e vedere la quantita di merda e fischi che si prenderebbe...
Un po come vedere un comizio della lega fatto non fra le montagnette sul lago di Garda ma in Abruzzo ( sempre sui monti eh... lasciamogli almeno il panorama)

Qua lentamente si stanno stravolgendo tutti i concetti... ed è proprio con questa viscida e perfida manovra... che gli italiani arrivano a sopportare ogni schifezza in politica e in economia.

Jarsil
23rd August 2005, 10:19
Qui abbiamo uno pseudo fondamentalista cristiano che spara a zero mettendo la sua religione e cultura al disopra di tutte le altre... e lo fa di fronte ad una platea di altrettanti ottusi che la pensano proprio come lui...


Attenzione, che la vostra, permettetemi di dirvelo, distorta idea di libertà fa si che non vi rendiate conto di un semplice fatto. La critica di cui sopra la fate a uno con il vostro stesso background culturale, mentre non la fate e anzi, lo vedete come un atto democratico, se a fare lo stesso tipo di ragionamento attraverso la lente di una religione diversa è un arabo o un so-un-cazzo-che-basta-che-sia-straniero.

L'Imam che in Italia predica il rafforzamento della fede musulmana per i residenti in italia, non fa nulla di diverso, ma lo fa con l'aggravante di calpestare le radici del paese che lo ospita, di quello che voi vedete nel comportamento e nelle frasi di Pera.

non si tratta di dire che noi siamo superiori a loro in totale. Si tratta di Riaffermare il semplice fatto che in casa nostra, è giusto, doveroso e sacrosanto che sia la NOSTRA cultura ad essere privilegiata.

Facciamo un parallelo: siete in grado di affermare con la coscienza pulita che in un qualsiasi paese arabo, arabia saudita compresa, sareste liberi di esercitare i vostri costumi occidentali tranquillamente?

E perché noi accettiamo questo e loro no?
Siamo stupidi?
Siamo PIU' democratici? e nella vostra prospettiva, PIU' democratici non significa PIU' CIVILI? E se siamo piu' civili, non ha allora ragione Pera?

Va là che begli spunti che vi do per riflettere... sperando che non arrivi il solito copia incolla di Triagon ;)

Wolfo
23rd August 2005, 10:24
Jars , sacrosante parole , son curioso di vedere le risposte.

Wolfo
23rd August 2005, 10:43
Beh. sarebbe interessante approfondire una discussione sulla perdita dei valori, dico sul serio. ma se parliamo dell'unico che si esposto (tu wolfo) i valori che hai perso non sono certo dovuti ai musulmani..piuttosto, direi, andando un po' a caso, alla pigrizia e alla troppa comodità.

ihc

nono ihc' , ho preso alcuni esempi pratici miei e comuni a moltissimi giovani per sottolineare quanto le abitudini , influenzate dai valori morali che ci si da , siano cambiate in peggio nel tempo, certo di questo non si può incolpare l'extracomunitario , su quello siamo d'accordo , ma visto che Pera non ha parlato solo di musulmani mi sembrava giusto osservare anche questo lato , visto che di musulmani si è parlato fin troppo.
Penso che il punto chiave del discorso di Pera , sia cercare di ripercorrere la strada a ritroso , per riscoprire le nostre radici e riprenderle con noi , tutelare quella che è la nostra cultura , ma non per razzismo , perchè è importante che dentro i nostri confini perduri sempre quello da cui deriviamo , la non consapevolezza può portare a perdere il nostro patrimonio storico , e in una situazione di vulnerabilità come quella attuale il favorire la fioritura di sottoculture completamente diverse dalla nostra non può che danneggiarci.

ahzael
23rd August 2005, 11:15
L'Imam che in Italia predica il rafforzamento della fede musulmana per i residenti in italia, non fa nulla di diverso, ma lo fa con l'aggravante di calpestare le radici del paese che lo ospita, di quello che voi vedete nel comportamento e nelle frasi di Pera.



scusa jarsil bisogna vedere cosa uno intende per radici del paese che lo ospita, il fatto della chiesa e del vaticano sono tue radici, non mie, al contrario, io le trovo solamente come degli scomodi inquilini, e non mi venire a dire "si ma ce da sempre, e il papa, e roma , e blablalba" , perche ' la stessa costituzione dice per inteso "STATO LAICO" . Avere dei monumenti che simboleggiano queste "radici" non e' detto che sia accetato da tutti, l altare della patria a detta mia, sarebbe una di quelle cose che vedrei ben smantellata, ma oramai sta li , che ci vuoi fare, ma non per questo se qualcuno mi viene a dire "guarda che belle cose facevano i fascisti" non gli sputo in faccia.

Kappa
23rd August 2005, 11:21
Pera ha ragione.

CoccoBill
23rd August 2005, 11:22
Cari miei, voi a mio avviso fate diversi errori di fondo. Il primo e affermare che la cultura e i valori cattolici sono un sol corpo con quello che è la storia e il comune sentire italiano, guardate che l'Italia è un paese con tanti devoti e pochissimi credenti. La stessa CEI ha ormai candidamente ammesso che in Italia molti si dicono cattolici ma una sparutissima minoranza segue i dettami della dottrina in materia di famiglia,sessualità,ecc,ecc ed anche meno non hanno mai letto almeno una volta il vangelo, non dico la Bibbia. L'essere cattolici qui centra poco, perché chi è cattolico davvero è prima di tutto cristiano, e i discorsi di Pera,CL,paparazzi e co gli fa' na pippa. Qui saltano in ballo le appartenenze, ridotte al tipico campanilismo italiota, Livorno contro Pisa, Milan contro Inter, e via degenerando, solo che stavolta si butta tutto nel calderone dell'indefinito, ed assai manipolabile, "NOI" e "LORO" ( inserire soggetti a piacere ). Jarsil ancora a suonarsela con questa storia della civiltà, in Italia 60 anni fa' eravamo una dittatura alleata a chi faceva sapone e bottoni con degli esseri umani, poi dopo la liberazione, i "capi popolo" si sono spartiti il paese in modo da poterselo spolpare fino al midollo, ed oggi ?, abbiamo al governo i discendenti, se non li stessi, che hanno ridotto questo paese ad una palude, messi insieme ai post fascisti ed a coloro che volevano fare la rivoluzione contro i terùn, dividere il paese, abbattere la partitocrazia corrotta, ma che alla vista di una poltrona si sono rimangiato tutto cagando pure l'ossa. La gente comune non pensare sia tanto meglio, perché il tasso di scolarizzazione sappiamo tutti qualè, unito al non proprio eccellente senso civico dell'italiano medio ( vedi referendum sulla fecondazione assistita, ma tra parentesi, noi a differenza dei paesi arabi non avevamo una netta separazione tra istituzioni statali e religiose ? ) ti puoi fare un quadro esaustivo della situazione. Qualcuno mi spiega che senso a paragonare delle dittature con delle democrazie ?. Grazie a sta ceppa che vincemo noartri. I valori dell'Europa, della nostra civiltà, sono quelli dell'illuminismo, di Giordano Bruno e di Galileo, la capacità di creare un sistema di garanzie valido e uguale per ogni UOMO indipendentemente dal suo vissuto passato, non del clientelismo ideologico che concede privilegi a chi si uniforma od aderisce in toto al potere forte del momento. Questo e il modo di fare del "nemico", non vorrei che molti alla fine guardandosi allo specchio ne vedessero uno.

Ciao.

Edit : Leggetevi questo articolo del corsera, mica rivoluzione proletaria ne, sull'omino Pera, magari poi ci pensate un pò su' a dargli ragione.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/08_Agosto/23/stella.shtml

Jarsil
23rd August 2005, 11:24
scusa jarsil bisogna vedere cosa uno intende per radici del paese che lo ospita, il fatto della chiesa e del vaticano sono tue radici, non mie, al contrario, io le trovo solamente come degli scomodi inquilini, e non mi venire a dire "si ma ce da sempre, e il papa, e roma , e blablalba" , perche ' la stessa costituzione dice per inteso "STATO LAICO" . Avere dei monumenti che simboleggiano queste "radici" non e' detto che sia accetato da tutti, l altare della patria a detta mia, sarebbe una di quelle cose che vedrei ben smantellata, ma oramai sta li , che ci vuoi fare, ma non per questo se qualcuno mi viene a dire "guarda che belle cose facevano i fascisti" non gli sputo in faccia.

Ciccio che tu le voglia o no le tue radici affondano proprio in questo invece.
Puoi rinnegarle quanto vuoi, ma tu, come tutti coloro che sono nati sul territorio italiano da famiglie a loro volta nate da generazioni sul territorio italiano, derivano proprio da quelle radici. Radici che affondano indietro nel tempo e che, concatenate tutte insieme, hanno formato lo strato su cui si è formata ed evoluta la cultura italiana e il suo background storico.

Un conto è dire "io odio la chiesa", e su questo mi trovi pure d'accordo, un conto è dire "la chiesa, i romani, gli etruschi ecc." non sono la mia origine storica, perché questa seconda frase E', storicamente, una cazzata. Sentirsi diverso da qualcosa non comporta automaticamente negare le proprie origini.

A parte il fatto che l'altare della patria è stato costruito se non sbaglio prima del fascismo (prima del 20 se non ricordo male, potrei sbagliarmi), se qualcuno ti dice "guarda che belle cose facevano i fascisti" parlando ad esempio dell'INPS, dell'ONMI, della GIL, della bonifica pontina, faresti meglio a star zitto, perché se gli sputi in faccia oltre a fare il totti della situazione, fai anche una pessima figura storica perché son cose vere. Ma questo è un altro discorso.

Jarsil
23rd August 2005, 11:29
Cari miei, voi a mio avviso fate diversi errori di fondo. Il primo e affermare che la cultura e i valori cattolici sono un sol corpo con quello che è la storia e il comune sentire italiano, guardate che l'Italia è un paese con tanti devoti e pochissimi credenti. La stessa CEI ha ormai candidamente ammesso che in Italia molti si dicono cattolici ma una sparutissima minoranza segue i dettami della dottrina in materia di famiglia,sessualità,ecc,ecc ed anche meno non hanno mai letto almeno una volta il vangelo, non dico la Bibbia. L'essere cattolici qui centra poco, perché chi è cattolico davvero è prima di tutto cristiano, e i discorsi di Pera,CL,paparazzi e co gli fa' na pippa. Qui saltano in ballo le appartenenze, ridotte al tipico campanilismo italiota, Livorno contro Pisa, Milan contro Inter, e via degenerando, solo che stavolta si butta tutto nel calderone dell'indefinito, ed assai manipolabile, "NOI" e "LORO" ( inserire soggetti a piacere ). Jarsil ancora a suonarsela con questa storia della civiltà, in Italia 60 anni fa' eravamo una dittatura alleata a chi faceva sapone e bottoni con degli esseri umani, poi dopo la liberazione, i "capi popolo" si sono spartiti il paese in modo da poterselo spolpare fino al midollo, ed oggi ?, abbiamo al governo i discendenti, se non li stessi, che hanno ridotto questo paese ad una palude, messi insieme ai post fascisti ed a coloro che volevano fare la rivoluzione contro i terùn, dividere il paese, abbattere la partitocrazia corrotta, ma che alla vista di una poltrona si sono rimangiato tutto cagando pure l'ossa. La gente comune non pensare sia tanto meglio, perché il tasso di scolarizzazione sappiamo tutti qualè, unito al non proprio eccellente senso civico dell'italiano medio ( vedi referendum, ma tra parentesi noi a differenza dei paesi arabi non avevamo una netta separazione tra istituzioni statali e religiose ? ) ti puoi fare un quadro esaustivo della situazione. Qualcuno mi spiega che senso a paragonare delle dittature con delle democrazie ?. Grazie a sta ceppa che vincemo noartri. I valori dell'Europa, della nostra civiltà, sono quelli dell'illuminismo, di Giordano Bruno e di Galileo, la capacità di creare un sistema di garanzie valido e uguale per ogni UOMO indipendentemente dal suo vissuto passato, non del clientelismo ideologismo che concede privilegi a chi si uniforma od aderisce in toto al potere forte del momento. Questo e il modo di fare del "nemico", non vorrei che molti alla fine guardandosi allo specchio ne vedessero uno.

Ciao.

Beh vedi, non so te, ma io quando parlo di background culturale vado un pelo piu' indietro che non solo una sessantina d'anni.

E, si, nel background culturale europeo c'è, pesantemente, e non solo in Italia, la chiesa.

La chiesa che muoveva gli eserciti di re tecnicamente indipendenti ma che avevano la corona posata in testa dal papa (tipo un qualunque reuccio poco famoso come Carlo Magno :rolleyes: ). L'europa non può prescindere, e l'errore che sta facendo è proprio questo invece, dalle proprie radici, TRA LE QUALI, non unica e non la maggiore, ma presente, c'è anche la tradizione cristiana, nelle sue varie forme, cattolica, protestante, calvinista, anglicana, ortodossa.

Non so se vi rendete conto che state disconoscendo una origine comune in nome di un disprezzo attuale, giustificatissimo, ma che non può cancellare 2 millenni di storia solo perché vi tira il culo e vi stanno antipatici i preti e il Vaticano.

CoccoBill
23rd August 2005, 11:53
Beh vedi, non so te, ma io quando parlo di background culturale vado un pelo piu' indietro che non solo una sessantina d'anni.

E, si, nel background culturale europeo c'è, pesantemente, e non solo in Italia, la chiesa.

La chiesa che muoveva gli eserciti di re tecnicamente indipendenti ma che avevano la corona posata in testa dal papa (tipo un qualunque reuccio poco famoso come Carlo Magno :rolleyes: ). L'europa non può prescindere, e l'errore che sta facendo è proprio questo invece, dalle proprie radici, TRA LE QUALI, non unica e non la maggiore, ma presente, c'è anche la tradizione cristiana, nelle sue varie forme, cattolica, protestante, calvinista, anglicana, ortodossa.

Non so se vi rendete conto che state disconoscendo una origine comune in nome di un disprezzo attuale, giustificatissimo, ma che non può cancellare 2 millenni di storia solo perché vi tira il culo e vi stanno antipatici i preti e il Vaticano.

Storicamente possiamo analizzare la zona geografica, oggi definita Europa, anche prima dell'insediamento della chiesa al suo interno, ( domanda : tu per "chiesa" intendi quella cattolica, oppure quelle cristiane che si sono divise, evolute, scompare nel corso dei secoli, perché non lo capito ) fino alle prime scimmie antropomorfe se credi sia materia di dibattito interessante. Ma "l'Europa" come oggi noi la concepiamo, in pratica l'insieme degli stati nazionali inizianti ad avere moti democratici per la creazione di un sistema di poteri separati, l'abbiamo solo dalla rivoluzione francese in poi, periodo in cui la chiesa cattolica aveva finito d'indire crociate, quello storicamente si deve chiamare sacro romano impero, non Europa, non nego che le chiese abbiano segnato la storia dei singoli elementi, ma la cesura netta con le vecchie idee di Dio , Re, Patria, segnano la fine di questo periodo ed aprono la strada alla modernità.

Edit Ps : Guarda che io non disprezzo nessuno, tanto meno i cattolici o la chiesa, ogni istituzione religiosa a pari dignita per me, quello che non mi piace è il proselitismo.

Ciao

ahzael
23rd August 2005, 12:54
x jarsil

se le radici sono sbagliate allora non vedo perche andarne fieri o volerle mantenere, sopratutto come dici te allora, non guardiamo agli ultimi 60 anni, guardiamo agli ultimi 1000 e passa, guardiamo a tutta la merda che ha fatto la chiesa, guardiamo e poi mi faccio un resoconto, il risultato
"SE GUARDO A TUTTO QUELLO CHE HA FATTO LA CHIESA NEGLI ULTIMI MILLE E PASSA ANNI ALLORA CE PROPRIO DA VERGOGNARSI"

BlackCOSO
23rd August 2005, 13:01
Edit Ps : Guarda che io non disprezzo nessuno, tanto meno i cattolici o la chiesa, ogni istituzione religiosa a pari dignita per me, quello che non mi piace è il proselitismo.

Ciao

Il proselitismo , in teoria fa parte ed e un tutt'uno con la religione Cristiana cattolica , non e vero che la parola di " dio " va portata cmq a tutti ? non e un simbolo del proselitismo?

Ragazzi decidetevi pero in alcuni contesti parlate di democrazia e liberta' facendo la figura del paladino senza macchia , in altri contesti che non vi aggradano cambiate totalmente forma di pensiero....la liberta e' una liberta di pensiero , " di Opinione " ...

cmq ecco in molti casi cosa ci riservano a noi...

Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) – La giustizia di Kuala Lumpur ha liberato due americani, imprigionati 10 giorni fa per aver distribuito materiale religioso cristiano a dei musulmani. “Tutte le accuse – ha detto un portavoce dell’ambasciata statunitense – sono state annullate ed i 2 sono stati liberati”.
Ricky Rupert e Zachary Harris erano stati arrestati il 25 aprile e condannati a 14 giorni di arresti da parte di un tribunale locale. Tentare di convertire un musulmano (il 60% della popolazione) in Malaysia è considerato un crimine. Il primo ministro Abdullah Ahmad Badawi ha recentemente affermato che la pubblicazione di Bibbie è permessa, ma che esse debbono avere stampata la frase “Non per i musulmani”.

Jarsil
23rd August 2005, 13:09
x jarsil

se le radici sono sbagliate allora non vedo perche andarne fieri o volerle mantenere, sopratutto come dici te allora, non guardiamo agli ultimi 60 anni, guardiamo agli ultimi 1000 e passa, guardiamo a tutta la merda che ha fatto la chiesa, guardiamo e poi mi faccio un resoconto, il risultato
"SE GUARDO A TUTTO QUELLO CHE HA FATTO LA CHIESA NEGLI ULTIMI MILLE E PASSA ANNI ALLORA CE PROPRIO DA VERGOGNARSI"
La Chiesa, e chi nella chiesa ci credeva, oltre a bruciare donne e incarcerare gente, ha anche contribuito alla diffusione della stampa, alla creazione delle scuole, all'assistenza ai nullatenenti, alla difesa del territorio, all'edificazione delle città e alla creazione di regole di convivenza.

Siete dei ciechi, a questo punto non so piu' cosa dire. Tu guarda se un non cattolico deve scrivere ste cose :rolleyes:

ahzael
23rd August 2005, 13:23
Ad uccidere centinaia di migliaia di persone, a portare la gente alla fame, a fermare la ricerca. Se i libbri li stampava ti ricordo che lo faceva per i ricchi, dato che come ben saprai la bibbia era stampata in latino, quindi non per il popolo mentecatto, lo stesso popolo che doveva pagare le tasse alla chiesa. regole di convivenza? questa invece mi suona nuova, la chiesa e' sempre stata la prima a non tollerare chi era diverso, sia in italia che nel resto del mondo. no scusa vero, l unica differenza tra ieri e oggi e che ieri se non ci credevi finivi bruciato :ach:
a proposito dei libbri , qui conta la frase piu famosa :D

Verba Volant Scripta Manent = ovvero le parole so gratis il libro lo vendi :D

ihc'naib
23rd August 2005, 13:24
L'Imam che in Italia predica il rafforzamento della fede musulmana per i residenti in italia, non fa nulla di diverso, ma lo fa con l'aggravante di calpestare le radici del paese che lo ospita, di quello che voi vedete nel comportamento e nelle frasi di Pera.


Beh, la differenza, e non ci credo che non l'hai pensata anche tu scrivendo, e' che l'imam e' un prelato in una chiesa, Pera e' il capo del senato.
L'ho detto nel mio primo messaggio.. e ribadito nel penultimo: se la chiesa si sente lasciata indietro, che si renda piu' competitiva.. se vuole, anche con discorsi di isolazionismo culturale. Ma come chiesa. I desideri del clero non devono entrare in contrasto con i nostri valori...




non si tratta di dire che noi siamo superiori a loro in totale. Si tratta di Riaffermare il semplice fatto che in casa nostra, è giusto, doveroso e sacrosanto che sia la NOSTRA cultura ad essere privilegiata.



Io penso proprio l'opposto. Noi siamo migliori di loro (intendendo con loro uno stato a legge coranica). Siamo piu' aperti, piu' civili, piu' ampi di mentalita', piu' liberi. Invece non vedo il motivo per cui una cultura debba essere privilegiata o protetta. Fermo restando che ancora non si sa bene di cosa si sta parlando, perche' Pera parla di crisi di valori che secondo me non hanno a che fare con l'islam, ma molto di piu' con gli omosessuali e il "degrado morale dei costumi".. non fa parte dell'uomo fossilizzare una cultura. Non c'e' bisogno di una legge per proteggerle. Insomma, siamo 56 milioni. "contro".. quanti omosessuali? quanti islamici in italia? Se la nostra cultura fosse cosi' bella e splendida ci staremmo un po' piu' attaccati, no? Se fossimo piu' felici dei costumi che Pera vorrebbe, non esisterebbe.. per dire, Shub..e nemmeno Smoker. Capisci che intendo? Crisi della famiglia? Che significa? e' colpa di 10, 100, 10 000 coppie di fatto omosessuali se i genitori etero divorziano e educano i figli con la tv?
Lo sapete che questo argomento puo' venir fuori: la stessa cultura italiana e' si' figlia ma anche "carnefice" allo stesso tempo di tante realta' culturali diverse, che non a caso, per esempio, in Sicilia, hanno resistito e sono diventate mafia (e' una sola delle tante spiegazioni.. solo un esempio...)
Io avrei voluto che qualcuno chiedesse a Pera:
Quale crisi di valori? di cosa si sta parlando?
la gente non va piu' in chiesa? e' quello il problema? La gente fa troppo sesso troppo presto? La gente e' attaccata al dio denaro? Che vuol dire meticciato? stiamo andando a parlare di purezza biologica con questo? Dobbiamo preservare il genotipo italiano (che peraltro e' notoriamente un bastardo figlio di puttana)?





Facciamo un parallelo: siete in grado di affermare con la coscienza pulita che in un qualsiasi paese arabo, arabia saudita compresa, sareste liberi di esercitare i vostri costumi occidentali tranquillamente?


Ma assolutamente no. E quindi? Che si fa?



Siamo PIU' democratici? e nella vostra prospettiva, PIU' democratici non significa PIU' CIVILI? E se siamo piu' civili, non ha allora ragione Pera?


Questa non l'ho capita. Siamo piu' civili, e per questo dobbiamo integrarli.

Jarsil, fai quello che (mi sembra) ti vedo spesso fare, e che secondo me e' un errore.
Si critica un comportamento e tu sottolinei che anche altri fanno cosi'. Non e' costruttivo. Cosa pensi di Pera? Condividi le sue opinioni? e' di questo che si parla, ora...



Edit:
culture.. se stiamo parlando di storia dell'Italia, e vogliamo coinvolgere i tempi in cui la chiesa pesava in modo importante, sapete tutti vero che dobbiamo andare a coinvolgere anche gli stessi arabi della matematica, i bizantini di ravenna, i normanni e gli spagnoli in sicilia, le invasioni barbariche, le strutture comunali.. insomma, che proprio l'Italia e' uno dei piu' violenti esempi di culture e valori continuamente in rivoluzione, all'interno del panorama europeo?


ihc

ihc'naib
23rd August 2005, 13:28
ma visto che Pera non ha parlato solo di musulmani mi sembrava giusto osservare anche questo lato , visto che di musulmani si è parlato fin troppo.



come vedi da altri post, e' un'idea che ho anche io.




perchè è importante che dentro i nostri confini perduri sempre quello da cui deriviamo , la non consapevolezza può portare a perdere il nostro patrimonio storico

Perche' dici questo? Ma sopratutto.. di che patrimonio, di che valori stiamo parlando?



e in una situazione di vulnerabilità come quella attuale il favorire la fioritura di sottoculture completamente diverse dalla nostra non può che danneggiarci.

secondo me invece reprimere sottoculture diverse dalla nostra per proteggerla e' semplicemente un modo per nascondere a noi stessi che questa cultura non e' abbastanza bella da aver valore per noi, e allora vogliamo illuderci che sia l'unica disponibile...

ihc

Wolfo
23rd August 2005, 14:47
Ihc' , forse stiamo andando un pochetto off topic ma ne vale la pena.....

Il discorso multiculturale , e di conseguenza la forte diffusione della comunità islamica è per forza un argomento che ci deve interessare , vuoi per i fatti di cronaca che purtroppo ci riempioni le orecchie e gli occhi , vuoi perchè si parla di una cultura che posa le fondamenta su di una religione molto "forte" e decisamente meno aperta e tollerante di quanto non lo sia la nostra.
Chiarisco innanzi tutto quello che secondo me è il concetto di "integrazione"

Non vado a braccetto con chi farebbe falò e riaprirebbe i forni per tutti gli islamici , tantomeno con chi in nome di una presunta integrazione regala di tutto e di più.
Integrare significa accogliere , e rendere possibile L'INSERIMENTO nelle nostra società alle persone provenienti da diverse zone geografiche ed estrazioni sociali.
Persone che evidentemente non si trovavano bene all'interno della loro nazione e quindi della loro società e che per questo motivo hanno cercato altrove un buon modo di vivere , ergo ragion per cui sono ben disposto a rendere accessibile a chiunque lo voglia l'entrata nella cultura e società italica.
Sono del tutto restio però a dare la possibilità a persone che hanno lasciato il loro paese , di ricrearne una minicopia qua , nell'estrema elasticità e tolleranza sono disposto all'accettazione di quei gesti e abitudini importanti , ma non di certo a preparare l'accoglienza a gente che taglia l'angolo , non per gente che di conoscere e integrarsi nei nostri usi e costumi non ne ha nessuna voglia.
Nel piccolo osservo Reggio Emilia , senza giudicare o riportare fatti di cronaca che in questo momento non interessano , osservo e vedo tre , se non addirittura quattro sottocittà , il quartiere cinese , negozi per soli cinesi , videoteca per soli cinesi , bambini a scuola che nonostante siano in italia da tanti anni parlano solo il cinese perchè mamma e papà vogliono che sia così.Vedo poco più avanti il quartiere nord-africano , osservo la comunità indiana di Novellara (paese dei Nomadi per chi non lo sapesse) bravissima gente , lavoratori , ma che per carità , hanno dovuto per forza ricreare la loro piccola india e mai e poi mai si abbasserebbero a integrarsi con la nostra di società.
Ho vissuto per dieci anni in un paesino sul pò , al confine con quello di Peppone e Don Camillo , per due anni abbiamo chiesto in gestione un piccolo locale della Proloco per farne un centro giovani autogestito , poco dopo è stato dato in gestione a dei signori pakistani , si ritrovano li ,sfumacchiano e fanno uno sport strano che non so nemmeno come si chiami , hanno cmq avuto piena disponibilità , la mano gli è stata tesa , ma loro dall'altra parte non fanno nulla per integrarsi , prendono quello che gli viene dato , ringraziano e poi si isolano.
Questa non è integrazione , questo significa da una parte approfittare e dall'altra fare perbenismo ipocrita per fare bella figura.
Perchè un'amministrazione comunale seria , avrebbe dato a noi la gestione del posto e a loro avrebbe dovuto consigliare di frequentarlo , e saremmo stati ben lieti di accoglierli e magari avrei pure capito come si gioca al loro sport nazionale.

CoccoBill
23rd August 2005, 16:15
Il proselitismo , in teoria fa parte ed e un tutt'uno con la religione Cristiana cattolica , non e vero che la parola di " dio " va portata cmq a tutti ? non e un simbolo del proselitismo?

Ragazzi decidetevi pero in alcuni contesti parlate di democrazia e liberta' facendo la figura del paladino senza macchia , in altri contesti che non vi aggradano cambiate totalmente forma di pensiero....la liberta e' una liberta di pensiero , " di Opinione " ...

cmq ecco in molti casi cosa ci riservano a noi...

Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) – La giustizia di Kuala Lumpur ha liberato due americani, imprigionati 10 giorni fa per aver distribuito materiale religioso cristiano a dei musulmani. “Tutte le accuse – ha detto un portavoce dell’ambasciata statunitense – sono state annullate ed i 2 sono stati liberati”.
Ricky Rupert e Zachary Harris erano stati arrestati il 25 aprile e condannati a 14 giorni di arresti da parte di un tribunale locale. Tentare di convertire un musulmano (il 60% della popolazione) in Malaysia è considerato un crimine. Il primo ministro Abdullah Ahmad Badawi ha recentemente affermato che la pubblicazione di Bibbie è permessa, ma che esse debbono avere stampata la frase “Non per i musulmani”.

Coso, prima di tutto il passo che citi va visto nel discorso dell'evangelizzazione, che credimi non significa prendere li sporchi saracini e battezzarli coll'ausilio del santo uffizio, ma di dare testimonianza alla parola di Dio all'uomo con l'esempio della vita in Cristo, e non, isoliamo l'apostata o cacciamo lo straniero che ci rende immondi, remember farisei ?, recall patto dell'alleanza dopo fuga in Egitto ( vabbe quelli so ebrai, ma sai, lo era pure Gesù ) ?. Quindi se vai da un sacerdote e gli spari l'analogia di cui sopra, credimi che ti guarda assai perplesso, fosse pure Bagdet Bozzo ( oddio forse ).

Poi il discorso del paladino era rivolto a me ? allora quel noi che centra ?, scusa ma non mi sembra di aver mai incitato a chissa quale repressione verso nessuna persona o istituzione non criminale, percui perchè cadiamo sempre nel vizio di fare tutta l'erba un fascio ?. Il mondo la fuori è parecchio complesso, e prima tutti lo si capisce e prima potremo trovare una soluzione comune di convivenza.

Ciao.

BlackCOSO
23rd August 2005, 16:24
Coso, prima di tutto il passo che citi va visto nel discorso dell'evangelizzazione, che credimi non significa prendere li sporchi saracini e battezzarli coll'ausilio del santo uffizio, ma di dare testimonianza alla parola di Dio all'uomo con l'esempio della vita in Cristo, e non, isoliamo l'apostata o cacciamo lo straniero che ci rende immondi, remember farisei ?, recall patto dell'alleanza dopo fuga in Egitto ( vabbe quelli so ebrai, ma sai, lo era pure Gesù ) ?. Quindi se vai da un sacerdote e gli spari l'analogia di cui sopra, credimi che ti guarda assai perplesso, fosse pure Bagdet Bozzo ( oddio forse ).

Poi il discorso del paladino era rivolto a me ? allora quel noi che centra ?, scusa ma non mi sembra di aver mai incitato a chissa quale repressione verso nessuna persona o istituzione non criminale, percui perchè cadiamo sempre nel vizio di fare tutta l'erba un fascio ?. Il mondo la fuori è parecchio complesso, e prima tutti lo si capisce e prima potremo trovare una soluzione comune di convivenza.

Ciao.

Mah...il proselitismo riguardo alla religione a meno che non vogliate creare filosofie non so prese dove e il voler/tentar di convertire una persona da una religione ad un altra , in modo " attivo " non passivo.......

Il discorso paladino non era rivolto a te anche perche non posti molto , era rivolto alle altre persone , che girano con la bandiera liberta attaccata al culo , e quando non serve piu la ripongono per terra e ci cagano sopra :) , come se non erro l'ha anche fatto notare Jarsil , magari detto da lui alle citate persone fara piu effetto ...

ihc'naib
23rd August 2005, 18:30
Ihc' , forse stiamo andando un pochetto off topic ma ne vale la pena.....


D'accordo e d'accordo.




Chiarisco innanzi tutto quello che secondo me è il concetto di "integrazione"


[cut]

Questa non è integrazione , questo significa da una parte approfittare e dall'altra fare perbenismo ipocrita per fare bella figura.
Perchè un'amministrazione comunale seria , avrebbe dato a noi la gestione del posto e a loro avrebbe dovuto consigliare di frequentarlo , e saremmo stati ben lieti di accoglierli e magari avrei pure capito come si gioca al loro sport nazionale.


che, per inciso, avrebbe potuto assomigliare al cricket? gente con delle mazze, palle, e pezzi di legno appoggiati su altri pezzi di legno piantati per terra? E' uno degli sport nazionali indiani, importato da GB, non so se sia anche in pakistan.

Cmq,sono molto d'accordo con quello che dici.
Sarei a favore di un movimento di sensibilizzazione di integrazione, che la realizzi nel modo giusto. [ovviamente penso che questa "convivenza forzata" sia legale, dunque non da combattere..sarebbe da incentivare l'altra forma, quella che piaceva a te..]...pero', pensaci bene, non stai forse dicendo che vorresti un "meticciato" culturale? Insomma, quando uno si integra, e' evidente che porta un po' con se di cio' che e'.
Io non ho ancora capito se gli isolazionisti temono l'invasione numerica (spariremo "noi" e ci saranno solo loro) o l'assorbimento (Noi diventeremo come Loro) o l'inquinamento (la nostra cultura e' splendida, va lasciata intoccata e indiscussa)..
L'unica minaccia reale mi sembrerebbe la terza, che pero' io non riesco a considerare una minaccia, per motivi personali e storici.
Mi sembra di capire che la pensi come me, ma allora il discorso di Pera che vuole isolare e proteggere la propria cultura non dovrebbe farti piacere.

In ogni caso, arrischio, non credo che questi siano "valori".. queste sono abitudini.. noi viviamo li' e loro vivono la'..robe cosi'.. continuo a non capire quali sono i nostri importanti valori che - anche nel brutto caso di "convivenza forzata" che tu denunci - sarebbero in pericolo.

ihc

Wolfo
23rd August 2005, 19:43
che, per inciso, avrebbe potuto assomigliare al cricket? gente con delle mazze, palle, e pezzi di legno appoggiati su altri pezzi di legno piantati per terra? E' uno degli sport nazionali indiani, importato da GB, non so se sia anche in pakistan.


e no quello lo conoscevo pure io , giocano con una rete da pallavolo , una pallina abbastanza piccola , il campo grosso circa come uno da pallavolo e ci stanno dentro tipo in una dozzina per squadra , e tengono le mani a mo di paletta...non so come si chiami.



Cmq,sono molto d'accordo con quello che dici.
Sarei a favore di un movimento di sensibilizzazione di integrazione, che la realizzi nel modo giusto. [ovviamente penso che questa "convivenza forzata" sia legale, dunque non da combattere..sarebbe da incentivare l'altra forma, quella che piaceva a te..]...pero', pensaci bene, non stai forse dicendo che vorresti un "meticciato" culturale? Insomma, quando uno si integra, e' evidente che porta un po' con se di cio' che e'.
Io non ho ancora capito se gli isolazionisti temono l'invasione numerica (spariremo "noi" e ci saranno solo loro) o l'assorbimento (Noi diventeremo come Loro) o l'inquinamento (la nostra cultura e' splendida, va lasciata intoccata e indiscussa)..
L'unica minaccia reale mi sembrerebbe la terza, che pero' io non riesco a considerare una minaccia, per motivi personali e storici.
Mi sembra di capire che la pensi come me, ma allora il discorso di Pera che vuole isolare e proteggere la propria cultura non dovrebbe farti piacere.

In ogni caso, arrischio, non credo che questi siano "valori".. queste sono abitudini.. noi viviamo li' e loro vivono la'..robe cosi'.. continuo a non capire quali sono i nostri importanti valori che - anche nel brutto caso di "convivenza forzata" che tu denunci - sarebbero in pericolo.

ihc

Il discorso ihc' è che i cosidetti valori sono anche gli usi e costumi , l'identità di una cultura e data dai comportamenti e abitudini che essa possiede, frutto di esperienze storiche e generazionali , poi ci sono quelli classici come l'importanza del nucleo famigliare che aimè sta andando svanendo nel tempo come tanti altri , il lavoro , il rispetto verso le autorità , la non tolleranza di determinate violenze o abusi su donne e bambini , potrei parlarne per pagine , questi sono valori che nel tempo abbiamo assimilato , altre culture che si stanno trasferendo qua no , ne hanno altri giusti o sbagliati che siano nn mi interessa , quello che giudico pericoloso e che tutte queste etnie , in special modo quelle di origine musulmana , stiano crescendo esponenzialmente nel nostro paese , e se non in rari casi loro stessi rifiutano l'integrazione mantenendo usi e costumi e abitudini che avevano nel loro paese.
Tutto questo mina la nostra cultura in modo inevitabile , rendendo ancora più barcollante una società in questo momento molto fragile.
Per farla breve e diretta: chi vuole vivere in italia , indipendentemente dalla religione , razza , mazza , deve il più possibile adattarsi a quello che è lo stile di vita locale, e nn entro nel discorso delinquenza ecc. che altro non è che il riflesso di quello che dico.

jacopuz
23rd August 2005, 20:27
ma per piacere... la chiesa ha portato quasi solo danni all'europa e all'italia in particolare. ne farei volentieri a meno io.

Alkabar
23rd August 2005, 21:02
ragazzi ahimè ho smesso di postare perchè ultimamente sti discorsi mi stancano molto fisicamente, non sono proprio un cazzo in forma :D.

edit: una cosa la voglio dire a wolfo, e prendo ad esempio me stesso. Dunque, io sono rigido e severo, ho uno stile di vita teso a stacanovismo ed efficienza, sono corretto con la mia compagna, però sono ateo. Voglio quindi dire che il cristianesimo è stato escluso dalla mia vita, comunque la mia educazione, tutt'altro che cattolica, mi ha portato ad essere tutto sommato una persona corretta.
E' pur vero che alla fine mi sono dimostrato essere l'elite, di una elite, di una elite di una elite (elementari, medie, superiori, università) e i morti sul campo, metaforicamente parlando, al mio fianco sono stati una marea (bocciati, rimasti indietro per abbandono e non, gente finita in brutti/bruttissimi giri, gente finita in prigione, gente finita con donna incinta a 16 anni ....).
E' pur anche vero che sono stato l'unico ateo presente in classe da un sacco di tempo, tutti gli altri erano credenti quasi convinti. Io penso che il punto tu l'abbia capito, comunque te lo spiego lo stesso: secondo me, bisogna puntare sull'educazione, sul progresso, sulla creatività dei giovani e sulle loro potenzialità, la religione in se non offre abbastanza risposte nel 2005, è rimasta troppo indietro perchè si trova in crisi di fronte a qualsiasi domanda. Infatti non sono importanti le risposte, ma le domande, una persona che si pone una marea di domande ha più possibilità di andare avanti !

Il punto sai qual'è ? Che siamo d'accordo sul fatto che bisognerebbe avere uno stile di vita assolutamente sensato, ma non siamo d'accordo sul come raggiungerlo. Il punto è che vogliamo lo stesso risultato passando da due strade incompatibili, devi ammettere però che la mia tra le due è quella che cerca di più una soluzione pratica e attuabile.

Alkabar
23rd August 2005, 22:35
ma per piacere... la chiesa ha portato quasi solo danni all'europa e all'italia in particolare. ne farei volentieri a meno io.

non è al passo coi tempi ! se mantenesse come unico precetto il cosidetto "amore universale" e come unica richiesta la "fede", allora sarebbe impossibile scalzarla. Invece si ostinano a mantenere dei dogmi che lasciano il tempo che trovano e che, in alcuni casi, sono dannosi, come il fare sesso solo al matrimonio perchè prima possono insorgere problemi, ma che vuol dire, allora non uso la macchina perchè posso fare un incidete. La macchina mi serve, ma anche il sesso(non penso che ci sia qualcuno che su sto punto si vuole mettere a discutere). Poi non usare gli anticoncezionali, ah beh con l'aids in giro proprio un gran dogma. La demonizzazione del mondo contemporaneo perchè sconosciuto è inaccettabile, nasce da qui la mia ritrosia ad accettare per buono il discorso di Pera, quando parla di valori.

Quando parla di stranieri, va beh è di destra spinta ed esprime le idee in un modo un po' del cazzo, ma effettivamente un controllo un attimo più sensato andrebbe fatto: in Italia entra solo la gente utile e onesta, quella che può aiutare la dove serve (dal laureato al lavoratore operaio/contadino), non gli psicopatici che parlano di "religione giusta" nel 2005, dopo che c'è stato il jubileum e sti cazzi, allora lo fate apposta.
Se vogliono venire da noi, allora devono essere civili e dimostrarlo, se lo sono non ci sono problemi, se non lo sono tornano a casa, senza tirare fuori del razzismo o del moralismo per favore, io parlo sempre in termini funzionali.

Direte: ma allora sei d'accordo con Pera ! Sto cazzo, Pera ha fatto un discorso allucinante, sul vago e per infiammare la gente comune verso tutta una categoria senza distinzioni.

Alkabar
23rd August 2005, 22:43
Wolfo, ti voglio far capire cosa mi da fastidio leggi sta cosa, l'ho presa da libero, un commento a una notizia (notare che il commento è pubblico quindi non violo la legge sulla privacy)....




Ora piangete lacrime amare eh comunisti? Ora che le forze della destra più vere si alleano con la Santissima Madre Chiesa, ora vi attaccate al relativismo eh? Buffoni, vogliamo tutti un nuovo DUCE! DUCE! DUCE! Che si dica la verità! La cultura del Cristo è ben più evoluta di quella di questi ignoranti pecorai islamisti che pestano le loro donne! Che il nostro Gesù possa aprirvi gli occhi a tutti e portarvi nel cuore la gioia che solo vera Fede in Lui può darvi e le motivazioni giuste per cacciare questi pidocchiosi dal nostro paese! Pera illuminato da Dio, cavaliere Santo del nuovo millennio del Duce!



Io sicuramente non sono comunista, però a leggere sto qua mi è venuta voglia di passargli sopra col carro armato all'inno di ciao bella ciao. Senza parlare poi delle altre palesi minchiate, come fa a esserci gente così in giro, mah.

jacopuz
24th August 2005, 00:21
Wolfo, ti voglio far capire cosa mi da fastidio leggi sta cosa, l'ho presa da libero, un commento a una notizia (notare che il commento è pubblico quindi non violo la legge sulla privacy)....





Io sicuramente non sono comunista, però a leggere sto qua mi è venuta voglia di passargli sopra col carro armato all'inno di ciao bella ciao. Senza parlare poi delle altre palesi minchiate, come fa a esserci gente così in giro, mah.
ma chi cazzo è che fa ha fatto assumere st'idiota che parla parla parla?
è un misto tra fascismo e forzismo..penoso.

ihc'naib
24th August 2005, 09:37
fake